Citazione:Messaggio inserito da fabio77
Certo vista come la spieghi tu e' molto bella l'immagine che ci trasmette Neruda,ma quello che volevo dire io e' che non e' poesia per tutti,molti legggendo quei versi magari non arrivano ad analizzarli a fondo e pertanto ne perdono la vera bellezza,capisci?? Il mio era un elogio alla poesia semplice per le persone semplici....come me!![8)]
Ogni promessa è un debito:
Reinserisco il post cancellato ieri.
Ciao!
Marina
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Ciao Fabio!
Questo è il mio ultimo post sull'argomento, altrimenti Osho mi uccide
Noi siamo un popolo di gente veramente invidiata per alcuni sensi (e odiato per altri, ma questo è un altro discorso): milioni di persone ogni anno visitano il nostro paese, ne amano l'arte, la poesia, la letteratura. La nostra lingua madre è la lingua dell'arte per eccellenza: in musica, tutti parlando di forte, adagio, sonata. In tanti studiano i nostri poeti, scrittori e soprattutto la nostra storia.
Noi italiani siamo gli eredi di un tesoro inestimabile, di un bagaglio culturale che non teme confronti. Eppure non ne siamo degni. Da qualche anno ormai si assiste ad un fenomeno triste, anzi tristissimo, di italiani che gettano alle ortiche quel patrimonio: Leopardi, chi era costui? Manzoni avrebbe dovuto fare il muratore con quei mattoni che scriveva Dante? speriamo che all'inferno ci sia andato veramente. Le poesie a scuola non si studiano più, al massimo piacciono gli ermetici. In pochi veramente amano quel patrimonio e cercano di conservarlo. La scuola, che non ha solo il compito di valutare le conoscenze, ma soprattutto di infonderle e di farcele amare, sembra non avere pià interesse a farlo. Alle medie avevo un'insegnante terribilmente severa, le poesie ce le faceva studiare a memoria, dai Sepolcri al 5 Maggio e sinceramente non capivo l'importanza di sapere a memoria parole che non comprendevo. Ma lei si ostinava e parafrasi dopo parafrasi, poesia dopo poesia, mi ha lasciato il più grande dono che una persona mi potesse mai fare. Non sarò mai una persona colta e dubito al quanto di poter comprendere l'arte, ma quelle parole, così belle e cariche, quelle rime baciate, quei termini dal sapore antico, riempiono la mia ment
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