poveri noi!!!

ppiero

Utente
16 Settembre 2007
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Si', il dualismo che c'è in ognuno di noi, d'accordo. Quello di cui parlavo nel mio post psico-calvizie. Ma se per questo Pirandello batte' di molto il grande R.Stevenson, con uno, nessuno e centomila maschere della quotidianita'.
Pensa a quante cose ci sono nel mondo... da conoscere bene, caro Hyde!
 

xxenergyxx

Utente
14 Marzo 2004
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Ho ricorso a definire i capelli una misera accozzaglia di peli semplicemente per far decadere almeno un briciolo della così grande importanza che gli stiamo attribuendo,quindi li definirei tali in generale.

Per quanto riguarda la domanda che facevi prima sulla finasteride e l'uso concomitante di saw palmetto direi che potrebbe essere paragonato al pensare di ovviare all'entrata d'acqua nello scafo bucato di un'imbarcazione utilizzando un tappo di sughero(ossia la finasteride) e mettendoci sopra un pezzo di scotch(saw palmetto).Direi che lo scotch è alquanto superfluo dato che il 99% del lavoro per minimizzare l'entrata d'acqua lo fa la il tappo.Capisco semmai uno che inizia a intraprendere una cura a base di saw palmetto conscio del fatto che avrà in ogni caso risultati di entità decisamente minore(sempre che ci siano)rispetto alla fina.Una simile strategia di affrontare l'androgenetica può essere giustificata se alla base di tutto c'è l'idea di posticipare più in là possibile l'assunzione di fina,giocandosela come ultima carta.Ma se si vuole affrontare la situazione nella maniera più efficace possibile da subito, la fina è ciò che di meglio è presente sullo scenario trico-dermatologico da 10 anni(almeno) a questa parte.
E' infatti ahimè sbagliato pensare che al giorno d'oggi le cure abbiano fatto passi da gigante,siamo fermi ormai da troppo tempo quanto a innovazioni veramente funzionali.Forse l'unica cosa che è cambiata rispetto a qualche anno fa è l'aver scoperto gli enzimi e i geni implicati nella complessa patogenesi dell'androgenetica,senza però essere ancora riusciti a trovare il modo per contrastare la loro azione degenerativa sul bulbo.

In sintesi se si prende già la fina l'aggiunta del saw non aggiunge e non toglie nulla alla cura.
 

mr_hyde

Utente
30 Marzo 2007
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citazione:

Ma chi ha parlato di superiorità?

citazione:

Quanto a Hyde, ora che non ha + niente da dire o cose da obiettare seriamnte, usa affacciarsi per
dire quoto! quoto! ma non mi sembra sappia aggiungere ne' di + ne' di meno alla discussione.
Forse troppo impegnativa per lui.


come vedi non serve impegnarsi molto con te...fai tutto da solo e ti contraddici minuto per minuto...il tuo è il tipico atteggiamento dei dialettici...ostenti,parli parli,e non concludi niente...hai una superbia di fondo che non svanisce mai e il tuo cercare a tutti i costi particolarismi anche nelle cose che scrivi lo dimostra al 100% ma alla fina basta un semplice quoto o un semplice copia e incolla per
controbbatterti!ciao
 

matrix2

Utente
4 Settembre 2007
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L'aggiunta del saw palmetto alla finasteride, se l'integratore è valido e l'estratto e standardizzato bene, può migliorare i risultati della cura, pur non facendo miracoli, ci sono vari studi sull'inibizione della 5ar e sul blocco del recettore androgeni ad opera dell'estratto l.s. di serenoa repens.