Poesie.....

brianmay

Utente
6 Giugno 2006
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Il tuo più tenue sguardo
facilmente mi aprirà
benché abbia chiuso me stessa
come dita
sempre mi apri petalo per petalo
come la primavera fa
toccando accortamente
misteriosamente la sua
prima rosa
e io non so quello che c’è
in te che chiude e apre
solo qualcosa in me
comprende che è più
profonda la luce dei tuoi
occhi di tutte le rose.
Nessuno… neanche
la pioggia ha…
Così piccole mani.

Cummings...probabilmente questa l avevo gia postata ma non riesco a non ripostarla...scusatemi non invadero piu lo spazio pubblico[:D] ma questa è un opera d arte
 

batgirl

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28 Giugno 2003
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Portare la nostra parte di notte,
la nostra parte di mattino.
Di immensa gioia riempire il nostro spazio,
il nostro spazio riempire di disprezzo.

Qui una stella, là un'altra stella.
Qualcuno smarrisce la via!
Qui una nebbia, là un'altra nebbia.
Poi, il giorno!
E.D

 

batgirl

Utente
28 Giugno 2003
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Perché ti amo, di notte son venuto da te
così impetuoso e titubante
e tu non me potrai più dimenticare
l'anima tua son venuto a rubare.

Ora lei è mia, del tutto mi appartiene
nel male e nel bene,
dal mio impetuoso e ardito amare
nessun angelo ti potrà salvare.

H.H
 

capello83

Utente
26 Febbraio 2005
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Ho scritto il tuo nome sulla sabbia ma vennero le onde a cancellarlo.
Lo scrissi di nuovo ma venne la marea a distruggere la mia fatica.
Lei mi disse, perchè tenti d'immortalare una cosa mortale?
Io stessa sparirò allo stesso modo, e persino il mio nome sarà cancellato dal tempo.
No, gli dissi, lascia che siano le piccole cose a morire, tu invece vivrai per sempre
le mie parole scriveranno nel cielo il tuo nome .
E nei cielo, mentre la morte abbatterà il mondo intero, vivrà il nostro amore
 

miki

Utente
19 Ottobre 2005
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E contemplo esserti
odo sussurri e note
annuso essenza intensa
assaporo miele
sfioro velluto
e un'onda mi travolge.
 

the cure

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7 Ottobre 2005
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Iniziamo con i pezzi da novanta...


La mia malinconia è tanta e tale,

ch'i' non discredo che, s'egli 'l sapesse

un che mi fosse nemico mortale,

che di me di pieta [de] non piangesse.

Quella, per cu' m'aven, poco ne cale:

ché mmi potrebbe, sed ella volesse,

guarir 'n un punto di tutto 'l mie male,

sed ella pur I' t'odio mi dicesse.

Ma quest' è la risposta c'ho da llei:

ched ella no mmi vòl né mal né bene,

e ched i' vad' a ffar li fatti mei,

ch'ella non cura s'i' ho gioi' e pene,

men ch'una paglia che lle va tra' piei.

Mal grado n'abbi' Amor, ch'a lle' mi diène.



 

miki

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19 Ottobre 2005
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hem.... vado dietro la lavagna, mi metto le orecchie d'asino, e mi inginocchio sui ceci.

mille baci ti mando, pero'!
 

the cure

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7 Ottobre 2005
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Ha ben ragione il buon Die, il mio post violenta la forma originaria del sonetto ma è perchè io rovino sempre le cose che apprezzo.
 

the cure

Utente
7 Ottobre 2005
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Eccone un altra. Sempre Cecco.


S'e' si potesse morir di dolore,

molti son vivi che sserebber morti;

i' son l'un desso, sed e' no me 'n porti

'n aním' e carn' il Lucifer maggiore.


avegna ch'i' ne vo co la peggiore,

ché ne lo 'nferno non son cosi forti

le pene e [li] tormenti e li sconforti

com' un de' miei, qualunque è l[o] minore.


Ond' io esser non nato ben vorria,

od esser cosa che nnon si sentisse,

poi ch'ì' non trovo 'n me modo né via.


se non è 'n tanto che sse si compisse

per aventura omai la profezia,

che ll'uom vuol dir, ch'Anticrísto venisse.

 

marinella

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2 Giugno 2005
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Solo e pensoso i più deserti campi


Francesco Petrarca
Solo e pensoso i più deserti campi
vo mesurando a passi tardi e lenti,
e gli occhi porto per fuggire intenti
ove vestigio uman l'arena stampi.
Altro schermo non trovo che mi scampi
dal manifesto accorger de le genti;
perché ne gli atti d'alegrezza spenti
di fuor si legge com'io dentro avampi;
sì ch'io mi credo omai che monti e piagge
e fiumi e selve sappian di che tempre
sia la mia vita, ch'è celata altrui.
Ma pur sì aspre vie né si selvagge
cercar non so ch'Amor non venga sempre
ragionando con meco, et io co llui.
 

the cure

Utente
7 Ottobre 2005
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Citazione:Messaggio inserito da arrhenius
eh eh eh Cecco, quello di: se io fossi foco... [8)][xx(]


perdona arrheius ma la faccina schifata parlando di cecco non è indicata. il povero cecco non si merita pure questo
 

arrhenius

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13 Settembre 2005
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Perdonare de chè [:D]
Il grande cecco l'ho citato apposta perchè mi piaceva...

se io fossi foco comunque per me fa schifo come poesia :
anche se ci sono affezionato e quindi mi è simpatica....

 

arrhenius

Utente
13 Settembre 2005
1,981
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nooo a Cecco, non mi permetterei mai...!

no era solo per la pesia se io fossi foco ..

Infatti ho messo questa [8)] (per Cecco) ,
e questa [xx(] (per se io fossi foco) però troppo simpatica [:D]

Si,comuque Cecco è l'idolo,concordo.