Poca voglia di vivere...

sal77

Utente
14 Agosto 2006
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615
di dismorfobia qua non c'è nulla.

ne tantomeno qualcuno che si suicida.


c'è solo un ragazzo giovanissimo che ha momenti di sfiducia, vede nello specchio un immagine nella quale non si riconosce più ed è che comprensibile che si abbatta e si sfoghi,e sfido senza presunzione ed ipocrisia a cercare qualsiasi ragazzo dotato della più immensa intelligenza e razionalità che non abbia almeno un periodo di depressione
a causa di un problema che per voi è superficiale, ma non capite quanto puo essere tragico per un ragazzino o una ragazzina addolescente magari alle prese coi primi amori...
a loro spiegategli pure che un cancro è peggio.
 

zooey

Utente
11 Luglio 2006
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A me ora non cambierebbe avere una ciocca in più o in meno. Ovvio che ne sarei felice, ma in termini di qualità di vita non mi offrirebbe molto di più.

Da quella che è stata la mia esperienza, posso dire che la poca voglia di vivere non è un riflesso della ciocca di capelli che cade e non c'è più. Mi rivolgo a tutti quelli che sono dell'idea contraria ma ad Ivo in particolare... Non so a quanti anni tu abbia iniziato a perdere i capelli, ed è indubbio che se potessi decidere di riaverli non ci penseresti due volte; ad ogni modo, ora che mi sento mentalmente più proiettato verso i 25-30 anni come acquisizione di responsabilità, come maturità e coscienza, inizio faticosamente a vederlo anch'io come un semplice problema estetico. Molto faticosamente.

Fino ad un anno fa non era così. Più che voglia di suicidarsi (è una parola enorme e almeno io ero cosciente che non avrei mai potuto commettere un atto simile) è preferire di non esistere più al vivere una vita che rifiutiamo, che, permettetemi, è un bel po' diverso. Non è un pensiero che viene fuori, ma un non-pensiero, un avanzo sul fondo ormai deserto della nostra scorta di forza di volontà. Sei al limite, al TUO PERSONALISSIMO limite, in QUEL momento. Non ve ne uscite coi tumori, quindi...
La forza di uscirne si trova, è in noi anche se non riusciamo a scovarla, e molto ci aiuta chi ci sta intorno. Dopo quel momento, qualsiasi cosa acquista un nuovo valore. Allora vediamo distintamente, sì, tutti gli altri tipi di sofferenza (io avevo dimenticato che c'era una guerra in Iraq).

L'alopecia ha un pesante riflesso sulla psiche, l'insicurezza che ne deriva può creare una serie di conseguenze a seconda della personalità, e magari anche patlogie. Secondo me sbagliate, quindi, a considerarla solo per quello che è, cioè capelli che cascano. Eppure scriviamo da tempo tutti sullo stesso forum che se non mi sbaglio non è di ortopedia...
Non è affatto sensibile, da parte di alcuni, scrivere che Benji è un ragazzinello che non ha capito niente, perché ognuno a modo suo lo siamo tutti, e lo sono anche io.
 

lortas

Utente
10 Luglio 2004
711
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Caro Benji
che tu stia male nessuno lo può negare...tutti noi abbiamo passato questa fase
in cui guardandoci allo specchio ci siamo fatti abbastanza schifo con ovvie
ripercussioni sul nostro umore e sulla nostra autostima, per cui nessuno ha il diritto
di darti del grullo per questo.
Anche se certi spunti polemici non hanno certo torto ma servono a farti capire della
pochezza sostanziale del problema.
L'unica cosa che io posso dirti è questa:
la vita è un perenne cambiamento, e tu domani non potrai mai essere quello che eri
ieri, il tempo scorre e non solo l'aspetto ma anche le circostanze della vita cambiano....
Imparare questo significa capire cosa è la vita...che poi possa essere ingiusta è un
altro discorso, ma le regole non le abbiamo scritte noi e quindi non ci resta che
giocare al meglio le nostre carte.
Buona partita[;)]
 
14 Settembre 2005
435
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265
Non ho mai pensato di suicidarmi per la calvizie, ma devo ammettere che sto male continuamente per questo problema. Sono perfettamente consapevole del fatto che al mondo ci siano mali infinitamente peggiori del mio, ma poiché ho il massimo rispetto per la sofferenza degli altri, non mi metto a fare una hit-parade di chi ha maggiore o minore diritto di me a lamentarsi. Vivo il mio problema, non posso vivere anche quello degli altri. E comunque guardare il dolore degli altri per lenire il proprio è una cosa di un cinismo sconvolgente, secondo me...

 

clifford

Utente
24 Ottobre 2004
451
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Ragazzi, la perdita di capelli può essere vissuta come una somma ingiustizia.
Anche come una menomazione che ti segna la vita.
Ma mi chiedo.
Siamo sicuri che se avessimo avuto tutti i capelli, le cose sarebbero diverse?
Oppure il fattore pilifero è solo uno dei nostri aspetti, e quindi, se qualcosa non va per il verso giusto non è forse solo colpa di questi annessi cutanei?
Mi sembra uno spunto di riflessione.
Siamo cerrti che con una chioma perfetta, non ci sarebbero più problemi di insicurezza e ci sentiremmo davvero realizzati.
E soprattutto, che avremmo più successo in tutti i campi della vita.
Un abbraccio a tutti![:D]
 

riccetto

Utente
4 Giugno 2003
80
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Capisco che avere l'a.a. a 18anni è ben diverso da soffrirne a 40...ma se ci si deprime per questo, se questo ci toglie la voglia di vivere , i problemi non stanno nei capelli ma nella psiche..e non lo dico come offesa, tutt'altro...
 

gabry monte

Utente
26 Dicembre 2005
112
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X matty...abbiamo la stessa situazione...li incominciai a perdere a 15 e mezzo...ora ne ho 18 e mezzo....si incomincia a vedere e a volte mi sembro inadeguato...soprattutto quando c'è luce forte...cmq x holleween mi sono fatto una ragazza....quindi vuol dire che un pò di fascino c'è ancora...curiamoci e non damogliela vinta....dobbiamo essere noi i più forti...

P.S.esperienza traumatica quando sono tornato il primo giorno a scuola,ero rasato come tutta l'estate e una mia compagna mi fa:ti stanno troppo bene i capelli rasati...e un altra:si ma così sembri calvo.....mi arrivarono i co***oni a terra
 

ivobernardini

Utente
20 Agosto 2006
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Citazione:Messaggio inserito da Gabry Monte
X matty...abbiamo la stessa situazione...li incominciai a perdere a 15 e mezzo...ora ne ho 18 e mezzo....si incomincia a vedere e a volte mi sembro inadeguato...soprattutto quando c'è luce forte...cmq x holleween mi sono fatto una ragazza....quindi vuol dire che un pò di fascino c'è ancora...curiamoci e non damogliela vinta....dobbiamo essere noi i più forti...

P.S.esperienza traumatica quando sono tornato il primo giorno a scuola,ero rasato come tutta l'estate e una mia compagna mi fa:ti stanno troppo bene i capelli rasati...e un altra:si ma così sembri calvo.....mi arrivarono i co***oni a terra


Mi piacerebbe molto avere 18 anni e mezzo come te, e avere nel contempo però tutta l'esperienza che ho adesso.
Ma il mio funzionamento è ottimale - come quando ne avevo 18 - per cui sono contento...
Anzi ora becco di più perchè sono sgamatissimo.
[:D][:D][:D]
 

capellibyebye

Utente
27 Luglio 2006
112
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Citazione:Messaggio inserito da matty
per me l'alopecia è una cosa serissima , e forse non vi rendete conto neanche quanto! a 16 anni iniziare a perdere i capelli vi sembra una cosa giusta ???

A 14 anni avere un incidente con conseguente cicatrice di 7 cm sulla guancia destra è giusto??? In aggiunta, sto anche perdendo i capelli. Ma ciò non mi ha impedito di godermi la vita, infatti ho una ragazza (e non è la prima), esco con gli amici, faccio sport. Insomma, mi godo la vita. Certo, sto soffendo per la calvizie, ma visto che la vita è una sola, bisogna cercare di godersela comunque...
 

capellibyebye

Utente
27 Luglio 2006
112
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165
Citazione:Messaggio inserito da Commissario Bellachioma
Non ho mai pensato di suicidarmi per la calvizie, ma devo ammettere che sto male continuamente per questo problema. Sono perfettamente consapevole del fatto che al mondo ci siano mali infinitamente peggiori del mio, ma poiché ho il massimo rispetto per la sofferenza degli altri, non mi metto a fare una hit-parade di chi ha maggiore o minore diritto di me a lamentarsi.

Invece dovresti farlo, perchè solo in questo modo saprai dare una vera dimensione al problema calvizie. Certo, hai il diritto di soffrire per la calvizie, anche se nella hit-parade è catalogata tra le ca**ate. Ma il diritto di lamentarti non c'è l'hai... perchè se io fossi un malato terminale di cancro e avrei letto certe lamentele su questo forum, scoprirei l'indirizzo del mittente, andrei a casa sua e gli cambierei i connotati, strappandoli anche tutti i preziosissimi capelli in testa. Insomma, cerchiamo di dare una dimensione reale al problema calvizie, se non altro per rispetto di coloro che stanno male veramente. Perchè la calvizie non ci preclude niente. Ma proprio niente. Anche da calvi possiamo riuscire ad avere tutto. Dipende solo da noi!!!

Citazione:Messaggio inserito da Commissario Bellachioma
Vivo il mio problema, non posso vivere anche quello degli altri. E comunque guardare il dolore degli altri per lenire il proprio è una cosa di un cinismo sconvolgente, secondo me...

Non sono d'accordo. Anzi, guardare ciò che ci succede attorno ci fa capire quanto siamo fortunati che l'unico problema che abbiamo nella vita è la mancanza di 4 peli in testa.
 
14 Settembre 2005
435
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Caro Capelli Bye Bye, questo è un forum che parla dei disagi psicologici derivanti dalla calvizie, quindi è di questo che vengo a parlare qui, e a scambiare opinioni con gente che ha un problema stupido come il mio, e non di altri miei problemi personali o di salute che posso avere, o dei grandi mali del mondo. Quindi non ho proprio nulla di cui vergognarmi se, in questa sede, mi lamento della calvizie: vorrei che ti fosse perfettamente chiaro. Se fosse un forum che parla di malattie gravi, ovviamente non scriverei neppure una riga, se non forse qualche inutile messaggio di solidarietà. Ti garantisco poi che se avessi davanti un malato di cancro non mi metterei a lagnarmi dei 4 peli che ho in testa, perché so perfettamente che ci sono mali infinitamente peggiori del mio, e come ho già detto rispetto al massimo la sofferenza degli altri e la rispetto sul serio, con sincerità estrema: proprio per questo motivo rimango convinto che ritenersi fortunati di avere un problema da poco sia estremamente cinico, perché secondo me è sinonimo di consolarsi con le disgrazie altrui... un saluto
 

ivobernardini

Utente
20 Agosto 2006
2,222
0
615
Per ognuno di noi la dimensione dei problemi è assolutamente soggettiva. [?] Posso rivelarvi che mesi fa ho perduto una lontana cugina per un cancro intestinale, aveva solo 33 anni e due bambine. Ora è evidente che questi sono problemi OGGETTIVAMENTE seri ed ineludibili mentre noi ci balocchiamo con lozioni, pellicole improbabili da incollare al cranio, polverine magiche e scempiaggini simili. A volte mi dico, andate nel Botswana in una missione di Madre Teresa a vedere i bambini che muoiono di AIDS e cachessia. [|)] Ma per ognuno di noi anche il minimo problema puo' sembrare enorme, come l'acne per un ragazzo di 14 anni.
Bisogna cercare di vedere la REALTA' sotto un punto di VISTA DIVERSO dal nostro.
 
14 Settembre 2005
435
1
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Forse è proprio come diceva La Rochefoucauld: I beni e i mali che ci capitano non ci colpiscono in ragione della loro entità, ma della nostra sensibilità... e poi ancora: non si è mai così infelici come si crede, nè così felici come si era sperato... un saluto a tutti!!!