Phosphatidic acid

marlin

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9 Maggio 2004
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Sì esatto, infatti avevo linkato anch'io una pagina web simile nella discussione sul placentex per dire che questi lipidi sono utilizzati per migliorare certe prestazioni e per ironizzare sul fatto che magari non era il GH, come si sospettava, ad aver migliorato la situazione tricologica dei calciatori, ma queste iniezioni.

Il tutto era partito dal fatto che oltre al placentex c'era un'utente chi si avvaleva di questo farmaco per arrivare agli stessi risultati. Per me infatti c'è un filo che lega placentex, acidi fosfatidici, PDGF, etc. e che è molto intressante da seguire e rintracciare perchè potrebbe aprire nuove prospettive.

Ciao

MA - r l i n
 

juliensorel

Utente
21 Marzo 2005
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Citazione:Messaggio inserito da Marlin
Per me infatti c'è un filo che lega placentex, acidi fosfatidici, PDGF, etc. e che è molto intressante da seguire e rintracciare perchè potrebbe aprire nuove prospettive.


Beh, dall'articolo che ti avevo linkato nel topic MARLIN AIUTO http://www.jbc.org/cgi/content/full/277/37/34254 sembra che il legame fra LPA e piastrine è forte:

Lysophosphatidic acid (1- or 2-acyl-lysophosphatidic acid; LPA)1 is a lipid mediator with multiple biological functions (1-3). These include induction of platelet aggregation, smooth muscle contraction, and stimulation of cell proliferation.[...]
Recent studies(4, 5) have identified a new family of receptor genes for LPA. [...] In contrast to the signal transduction mediated by LPA receptors, the molecular mechanisms for LPA production are poorly understood. LPA is produced both in biological fluids such as serum (9) and in various cells such as platelets (10, 11)

Nell'altro articolo free citato [2] è ribadito questo collegamento:
only recently has LPA emerged as an intercellular signaling molecule that is rapidly produced and released by activated cells, notably platelets, to influence target cells by acting on a specific cell-surface receptor (1) . Although its precise physiological (and pathological) functions in vivo remain to be explored, LPA derived from platelets has all the hallmarks of an important mediator of wound healing and tissue regeneration. Thus, in addition to acting as an autocrine stimulator of platelet aggregation (1) ,[/i]

a proposito, perche la formulazione sarà idrolacolica? ci sono test circa il potere di penetrazione transdermica?
 

marlin

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9 Maggio 2004
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Sì Julien, era una delle prime cose che sono andato a verificare se c'era un legame tra LPA e piastrine, credo di essere incappato anche in questo studio, ma non ho potuto approfondirlo.

Ovviamente tutto questo a mio giudizio c'entra anche con il metodo Klinger delle cellule adipose centrifugate e quindi utilizzate per curare le ustioni immettendole nel sottocute. Ma visto che si tratta di cellule adipose anche gli acidi grassi hanno molto a che vedere e del resto gli acidi fosfatidici sono costituiti in parte da questi acidi.

Tutto questo si collega ovviamente con i cicatrizzanti e i collegamenti si moltiplicano pensando a unguenti vari di origine animale e vegetale (emu oil e diversi olii vegetali). Tutte sostanze che sono state utilizzate nei secoli per curare ferite, abrasioni, ustioni etc. e quindi con capacità rigeneranti. Del resto l'intelaiatura della cellula è fatta di fosfolipidi e quindi in buona parte di acidi grassi.

C'è però qualche acido grasso che hanno in comune queste sostanze (grassi sia vegetali che animali) e che di solito è presente in quantità molto basse e che potrebbe essere invece la sostanza del genere più attiva in questi processi.
Da un altro tuo link, che ho invece letto sino in fondo e di un fiato, risulterebbe più efficace ancora in forma di trigliceride che in forma libera e questo è un indizio molto importante per l'efficacia di questi unguenti che sono perlopiù composti da trigliceridi. Peraltro ho saputo che proprio i trigliceridi possno passare senza problemi le membrane cellulari

http://it.wikipedia.org/wiki/Trigliceride

Quindi parrebbe che per penetrare, penetrano, all'interno delle cellule, il problema potrebbe essere proprio quello che penetrando ovunque finiscano per non arrivare in fondo, dove serve. Per questo credo che possa servire un'azione meccanica abbastanza energica sulla cute per facilitare questa penetrazione quando si utilizzano i grassi in questione.

Ciao

MA - r l i n





 

luca87

Utente
15 Aprile 2006
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Esperti, cosa ne pensate della composizione di questo prodotto sconosciuto?

http://www.sinere.com/catalog/index.php?osCsid=712d49ea58914f081ceeedc03357dd3b

NanoAdeno II

adenosine 0.75%

creatine monohydrate 1%

sophora flavescens extract 3%

phosphatidic acid derived from natural sources 2%

hydrangea macrophylla extract (Amacha) 2%

grape seed extract 4%

red ginseng extract 1%

glycyrrhizin from licorice extract

phosphotidyl choline *NanosomesT

Shea butter, borage oil

D-alpha tocopherol

ascorbyl palmitate

ascorbic acid

Xanthan gum

Methyl paraben, propyl paraben, and imidurea


Notizie dai forum americani:

http://www.hairsite4.com/dc/dcboard.php?az=show_topic&forum=8&topic_id=30700&mode=full

http://www.hairlosshelp.com/forums/messageview.cfm?catid=10&threadid=49495&forumid=1

Vi ringrazio!




 

marlin

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9 Maggio 2004
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Un bel minestrone, con tante sostanze più o meno quotate, dovesse funzionare non si saprebbe a quale attribuire i maggiori meriti[:)]

Oltre agli acidi fosfatidici, trovo interessante la glicirrizina (inibirebbe la 17beta HSD di tipo 1) e anche la sophora e l'hydrangea (ortensia) di cui abbiamo parlato.
L'adenosina invece dovrebbe essere inutile.

Da non sottovalutare nanosomi e simili per la penetrazione in profondità di tutte queste cose.

Ciao

MA - r l i n
 

frank1176

Utente
19 Settembre 2006
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165
grandioso raga ! questa storia dell'acido fosfatidico che tra
le altre cose è l'abstract pubblicato sulla prestigiosa rivista
NATURE-journal of investigative dermatology del 2003 in pratica
questo:
http://www.nature.com/jid/journal/v121/n3/abs/5601911a.html
quindi non si tratta del solito articoletto da verificare...
bensi' qualcosa di concreto...
A proposito raga...questo puo' essere importante per Galenico...
Sapevate che gia' nel 2003 gli stessi autori di questo articolo hanno gia' brevettato un preparato con questo acido per la ricrescita
dei capelli? Leggete qui, com'è fatto:
http://www.freepatentsonline.com/6562803.html
pero' mi sono perso la ricerca russa
associata a questo l'avete trovata?Mi postate il link? A quando le prime sperimentazioni?
 

frank1176

Utente
19 Settembre 2006
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Citazione:Messaggio inserito da Frank1176
grandioso raga ! questa storia dell'acido fosfatidico che tra
le altre cose è l'abstract pubblicato sulla prestigiosa rivista
NATURE-journal of investigative dermatology del 2003 in pratica
questo:
http://www.nature.com/jid/journal/v121/n3/abs/5601911a.html
quindi non si tratta del solito articoletto da verificare...
bensi' di qualcosa di concreto...pero' mi sono perso la ricerca russa
associata a questo l'avete trovata?Mi postate il link? A quando le prime sperimentazioni?

Mi sa che l'ho trovata...eccola qui per chi se la fosse persa: http://www.sciencemag.org/cgi/content/abstract/314/5801/982?ijkey=J.mJFoLZ4hjU6&keytype=ref&siteid=sci
In pratica dice che tutte le persone che hanno l'androgenetica
presentano un difetto genetico legato alla produzione di questo
acido...inoltre uno dei ricercatori russi autore della ricerca ha pubblicato il proprio indirizzo di posta elettronica per eventuali contatti e comunicazioni (ovviamente in inglese!).Per chi gli volesse
scrivere riporto l'indirizzo:
--------------------------------
E-mail:
Evgeny.Rogaev(at)umassmed.edu
--------------------------------

Al posto di (at) ci va la chiocciola, l'ho scritto cosi' per evitare
i problemi di spamming....







 

marlin

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9 Maggio 2004
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Frank di queste cose ne abbiamo parlato 3 mesi fa, da qui è nato il nostro interesse per questi acidi e Galenico si è prestato gentilmente a venirci incontro. Dal mese scorso è disponibile da Galenico la lozione con acidi fosfatidici, ma lo stesso Galenico sta perfezionandola con l'inserimento di altri principi attivi e questa formula più avanzata sarà pronta prossimamente.

Ciao

MA - r l i n
 

frank1176

Utente
19 Settembre 2006
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Citazione:Messaggio inserito da Marlin
Frank di queste cose ne abbiamo parlato 3 mesi fa, da qui è nato il nostro interesse per questi acidi e Galenico si è prestato gentilmente a venirci incontro. Dal mese scorso è disponibile da Galenico la lozione con acidi fosfatidici, ma lo stesso Galenico sta perfezionandola con l'inserimento di altri principi attivi e questa formula più avanzata sarà pronta prossimamente.

Ciao

MA - r l i n


Grazie, Marlin.
 

galenico

Utente
23 Giugno 2005
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3
265
Nonostante la mancanza dal forum in questo periodo ci stiamo muovendo in questa direzione per offrire un prodotto innovativo e soprattutto a un prezzo abbordabile. Come ha già detto Fabio-Marlin è già disponibile presso di noi una lozione idroalcolica a base di acido fosfatidico con tracce di biotina e tocoforolo acetato. Ci siamo rigorosamente attenuti alla eltteratura già citata mantenendo le percentuali di attivo intorno all1%, ma penso si possa salire fino al 2 tranquillamente senza problemi di solubilità. Questa formulazione già da sola può sicuramente dare dei buoni risultati per chi ama rivolgersi a sostanze naturali e sostituire forse il minoxidil.
Tornando al progetto in embrione, ci stiamo muovendo per allestire un preparato che possa aumentare l' assorbimento dei principi attivi grazie a una formulazione liposomiale.... Detto cos' sembra molto semplice ma i problemi sono davvero tanti, non ultimo il prezzo degli acidi fosfatidici puri!
Vi terremo costantemente aggiornati e speriamo noi prima di voi di poter cantare vittoria al più presto! [X]
 

fabio84

Utente
29 Dicembre 2004
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265
Ragazzi, azz ma siete miticiiiiiiiiiiii.... secondo me il vostro nome prima o poi lo leggeremo sui libri di scienza :-D Complimenti
 

marlin

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9 Maggio 2004
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Milano
Questo acido non è affatto russo, c'è una ricerca genetica russa che suggerisce delle cose che vanno più o meno nello stesso senso di una ricerca sugli acidi fosfatidici risalente al 2003 nella quale si verificava in laboratorio e sui topi che questi acidi avevano un'efficacia simile a quella del minox.

Come vedete lo potete ordinare da Galenico che lo mette già in lozione sino al 2%. Dovrebbe costare sui 20-22 per 100 ml (confermi Galenico se ripassa[:)]) all'1%.

Non sappiamo quanto possa funzionare perchè siamo dei pionieri, essendo una sostanza naturale a basso dosaggio e già presente in preparazioni di questo e altro tipo, non dovrebbe avere effetti collaterali degni di nota.

Io lo proverei se non prefrissi aspettare la lozione liposomiale di prossima preparazione che deriverà da questa e che stanno preparando alla Farmacia Sant'Antonio (ossia utente Galenico - Torino).


Ciao

MA - r l i n
 

tri72

Utente
1 Gennaio 2007
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Ciao Galenico, hai avuto qualche paziente che ha usato o sta usando la lozione all' acido fosfatidico? ha visto miglioramenti? ev. si può usare in associaz. con altri antiandrogeni? Grazie..
 

falcao

Utente
3 Ottobre 2006
103
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Salve, quando sarà pronta la lozione liposomiale di acidi fosfatidici??
e quale vantaggio ha rispetto all'altra??