Citazione:Messaggio inserito da JulienSorel
Citazione:Messaggio inserito da dragonn
Dopo somministrazione orale il farmaco ha una biodisponibilità del 60% circa, non influenzata dal cibo. Le concentrazioni sieriche raggiungono il picco in 2-3 ore. La quantità di dutasteride che passa dal plasma al liquido seminale è in media dell'11,5%. Il farmaco viene estensivamente metabolizzato nel fegato(dall'isoenzima CYP3A4) e i metaboliti sono escreti con le feci. L'1-15,4% (media del 5,4%) della dose somministrata è escreto come dutasteride immodificata nelle feci e solo tracce (meno dello 0,1% della dose) vengono rilevate nelle urine. L'emivita di eliminazione è molto lunga (circa 5 settimane) e le concentrazioni sieriche rimangono rilevabili per 4-6 mesi dopo la sospensione del trattamento2.
Recentemente sono andato dal dermatologo, quel dermatologo che doveva sperimentare la dutasteride presso un noto centro universitario italiano specializzato in dermatologia, ma che poi non ha potuto fare niente per via della mancanza di fondi.
Mi ha detto proprio questo, che l'alta quantità di dutasteride che passa nell'eiaculato, repsonsabile dell'effetto teratogeno, è il principale motivo per cui il farmaco non viene immesso nel mercato per la cura dei capelli.
In pratica non si potrebbe/dovrebbe procreare se si è in cura con duta, pena rischi per la salute del nascituro.
Credo che ci sia anche dell'altro. Sul bugiardino dell'Avodart si legge: La Dutasteride ha mostrato di diminuire la conta spermatica, il volume del liquido seminale e la motilità degli spermatozoi
Non si dice in quanto tempo e in che dose minima ma queste sono e rimangono frasi forti.
Considerando che per la cura dell'aga, il farmaco verrebbe assunto da individui giovani e in età fertile, per non compromettere la salute sessuale di costoro difficilmente si avrà lo sdoganamento definitivo del farmaco in tal senso.