N-acetil-cisteina (NAC): è un farmaco comunemente utilizzato come efficace mucolitico. Studi in vivo ed in vitro hanno dimostrato che ad alte dosi determina un aumento dell'espressione del glutatione ridotto (GSH), e questo potrebbe modulare l'attività dei recettori dell'insulina.
Recenti lavori hanno dimostrato che l’N-acetil.cisteina potrebbe svolgere un ruolo protettivo sulla b-cellula (Kaneto 1999). Inoltre la somministrazione di alte dosi di NAC può avere effetti sul metabolismo glucidico, in virtù di un'aumentata sensibilità periferica all'insulina. Fulghesu e coll. (Fulghesu 2002) hanno valutato gli effetti di questo farmaco, (confrontato con il placebo), in una popolazione di 37 donne con sindrome dell'ovaio policistico di età compresa fra i 19 ed i 33 anni (6 magre e 31 obese). Nessuna di loro era affetta da diabete o da ridotta tolleranza al glucosio. Dopo 4-6 settimane di terapia con N-acetil-cisteina (1.8 g/ die per os), le pazienti, pur senza modifiche della glicemia e dell'insulinemia basale e della curva glicemica dopo carico orale (OGTT), presentavano una significativa riduzione dell’area di insulina dopo OGTT e dell'indice di testosterone libero .
Facendo ricerche su questo farmaco ho trovato questo articolo.
Praticamente a questo dosaggio (600 mg 3 volte al giorno) si e' avuta una diminuzione dell'indice di testosterone libero.
Dato che il testosterone libero diminuisce quando si alzano i valori di SHBG, ne deduco che alte dosi di NAC aumentano la SHBG.
Quindi si avrebbe doppio beneficio essendo il NAC anche un forte antiossidante, senza effetti collaterali ad alte dosi.
Gradirei un tuo parere
Grazie.
Recenti lavori hanno dimostrato che l’N-acetil.cisteina potrebbe svolgere un ruolo protettivo sulla b-cellula (Kaneto 1999). Inoltre la somministrazione di alte dosi di NAC può avere effetti sul metabolismo glucidico, in virtù di un'aumentata sensibilità periferica all'insulina. Fulghesu e coll. (Fulghesu 2002) hanno valutato gli effetti di questo farmaco, (confrontato con il placebo), in una popolazione di 37 donne con sindrome dell'ovaio policistico di età compresa fra i 19 ed i 33 anni (6 magre e 31 obese). Nessuna di loro era affetta da diabete o da ridotta tolleranza al glucosio. Dopo 4-6 settimane di terapia con N-acetil-cisteina (1.8 g/ die per os), le pazienti, pur senza modifiche della glicemia e dell'insulinemia basale e della curva glicemica dopo carico orale (OGTT), presentavano una significativa riduzione dell’area di insulina dopo OGTT e dell'indice di testosterone libero .
Facendo ricerche su questo farmaco ho trovato questo articolo.
Praticamente a questo dosaggio (600 mg 3 volte al giorno) si e' avuta una diminuzione dell'indice di testosterone libero.
Dato che il testosterone libero diminuisce quando si alzano i valori di SHBG, ne deduco che alte dosi di NAC aumentano la SHBG.
Quindi si avrebbe doppio beneficio essendo il NAC anche un forte antiossidante, senza effetti collaterali ad alte dosi.
Gradirei un tuo parere
Grazie.