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] Beh non credo sia così facile da stabilire esattamente, si possono fare delle supposizioni.
La teoria della carenziale l'ha ben spiegata il Dr. Marliani qui:
http://www.sitri.it/carenziale/untitled.html
Come si legge, la sua osservazione deriva non solo dalla differenza di pattern tra uomo e donna, ma anche dal fatto che le donne hanno molto meno testosterone, quindi DHT nello scalpo rispetto agli uomini
In un articolo che ho postato da poco si legge:
Citazione:Conclusioni
Lo studio che ha analizzato le biopsie del cuoio capelluto di uomini e donne affetti da alopecia androgenetica, porta a diverse conclusioni. I livelli dei recettori degli androgeni sono risultati quasi 1.5 volte maggiori nei follicoli della zona frontale delle donne e degli uomini rispetto ai follicoli nella zona occipitale; i follicoli della zona frontale delle donne hanno approssimativamente il 40% in meno di recettori degli androgeni rispetto ai follicoli della zona frontale dell’uomo. Due forme di 5-alfa riduttasi, tipo I e tipo II sono presenti nei follicoli di donne e uomini affetti da alopecia androgenetica. Inoltre, anche se il tipo I si pensa sia la forma primaria nell’epidermide, è il tipo II che può essere importante nel contribuire ad un maggiore livello di 5 alfa diidrotestosterone nei follicoli del cuoio capelluto. Le donne affette da alopecia androgenetica hanno circa il 40% in più di 5 alfa riduttasi totale nei follicoli della zona frontale rispetto a quella occipitale, ma hanno meno del 50% dei livelli trovati nell’uomo con alopecia androgenetica. I follicoli nella zona frontale della donna hanno un livello di circa l’ 80% maggiore di aromatasi rispetto ai follicoli della zona frontale degli uomini con alopecia androgenetica. Negli uomini il livello totale e del tipo II di 5 alfa riduttasi è di quasi tre volte maggiore nei follicoli della zona frontale rispetto a quella occipitale, con un livello minimo di aromatasi nei follicoli della zona frontale. Nei follicoli del cuoio capelluto, i recettori degli androgeni e gli enzimi sono localizzati principalmente nella parte esterna delle guaine della radice e alcuni sono stati trovati nella papilla dermica.
I recettori degli androgeni e i tre importanti enzimi, 5 alfa riduttasi tipo I e II e aromatasi, sono presenti sia negli uomini che nelle donne con alopecia androgenetica e sono posizionati, secondo quanto visto dal procedimento di immunostaining, nella parte esterna della guaina dei follicoli, con espressione minore nella papilla dermica. I livelli di questi fattori differiscono tra uomini e donne a seconda delle zone del cuoio capelluto. L’autore ha studiato numerose biopsie ottenute in uomini da diverse zone del cuoio capelluto come frontale, parietale, e vertice e le ha confrontate con l’area occipitale densa di capelli, riscontrando che, negli uomini, l’intera parte superiore dello scalpo è simile per quanto riguarda la quantità di questi fattori cellulari che influenzano il ciclo del capello. La parte superiore dello scalpo è noto che sia una zona sensibile e reattiva dal punto di vista ormonale. Questo si differenzia drammaticamente dalla zona occipitale densa di capelli, che è nota per essere “resistente” agli effetti del 5 alfa diidrotstosterone e all’espressione dell’alopecia androgenetica. Questi ultimi studi hanno dato evidenza biochimica per supportare questi fatti.
Gli studi clinici aiutano a spiegare i vari pattern dell’alopecia androgenetica negli uomini e nelle donne, fornendo approfondimenti per quanto riguarda l’espressione più severa di questo tratto negli uomini. Offrono anche una base biochimica per strategie terapeutiche, man mano che vengono sviluppati sempre più composti chimici da un’orda di industrie farmaceutiche per il trattamento dell’alopecia androgenetica nel prossimo futuro.
Hair and its disorders: biology, pathology and management
Quindi pare che l'aromatasi abbia un ruolo fondamentale... Per aromatasi si intende appunto l'enzima che trasforma il testosterone in estrone, che come sappiamo promuove l'anagen.
Sinceramente secondo me questa teoria ha senso molto di più di un'ipotetica maggiore sensibilità follicolare, anche se é vero che a quanto dice il test genetico, la predisposizione viene misurata a seconda delle triplette CAG-GGC, ne avevamo parlato qui:
http://www.ieson.com/topic.asp?TOPIC_ID=40200
Lo stesso Dr. Gigli ha detto in un post
Citazione:L'effetto curativo della finasteride nelle donne dipende non tanto dal blocco della 5 alfa reduttasi ,bensi dall'aumento della conversione del testosterone in estrogeni ad opera dell'aromatasi , nelle cosiddette impropriamente androgenetiche femminili la carenza di estrogeni gioca un ruolo importante
http://www.ieson.com/topic.asp?TOPIC_ID=26748
Poi tutto il discorso degli estrogeni topici lo abbiamo affrontato anche nella famosa discussione sulla fina nella donna.
http://www.ieson.com/topic.asp?TOPIC_ID=44655&whichpage=3
Anzi leggi il post del Dr. Marliani:
Citazione

erché fare tutto il passaggio da testosterone ad estrone attraverso l'aromatasi invece di utilizzare direttamente l'estrone ?
Gli ormoni necessari al capello sono due (DHT ed E1) e,semplificando, il DHT serve al capello per poter cadere (per fare il catagen) e l'estrone (E1) serve per crescere (per fare l'anagen). Questi due ormomi il capelli se li deve fare da sé.
L'estrone che arriva dal sangue al follicolo del capello è normalmente troppo poco per la fisiologia del capello (è abbondante solo in gravidanza). Il follicolo deve farsi il suo estrone, quanto ne serve, e lo produce metabolizzando tutti gli steroidi che gli arrivano, non solo il testosterone ma anche gli altri estrogeni, L'androstenedione (che anzi è probabilmente il precursore più importante), il DEAS e tutti gli ormoni surrenalici (forse anche il colesterolo). Quando, per motivi genetici, il follicolo non è capace di fare tutto questo lavoro va in carenza...
Gli ormoni importanti per il capello non sono tanto quelli del sangue quanto piuttosto quelli prodotti ed utilizzati localmente dal metabolismo del follicolo.
Secondo me in una donna con valori ormonali normali dire che si tratta di androgenetica è un po' semplicistico... Certamente si tratta della stessa patologia! Solo che carenziale è un modo migliore per definirla. Discorso diverso ovviamente se vi è iperandrogenismo, quindi un effettivo aumento di testosterone.
Per il ciproterone, puoi guardare qui:
http://www.sitri.it/ciproterone/ciproterone.html
L'aga, se vogliamo continuare a definirla tale, probabilmente si eredita anch'essa. Non si conoscono i meccanismi precisi... dicono per le donne dal padre, per gli uomini dalla madre... almeno secondo gli ultimi studi, ma secondo me è impossibile fare supposizioni.
Per quanto riguarda le cure, ragionandoci direi:
Se l'alopecia è dovuta a iperandrogenismo, quindi una disfunzione ormonale, ha senso certamente riportare in equilibrio sistemico la situazione ormonale, quindi con antiandrogeni (Diane).
Se i valori ematici ormonali sono normali, il problema non è a livello sistemico ma follicolare