PENSIERI FUTURISTICI

antoxx

Utente
20 Febbraio 2007
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Brevemente, e stavolta dico sul serio...

Ma secondo voi, sapendo che esistono le malattie genetiche (o, semplicemente, i caratteri ereditari.. Mendel docet), è giusto poi voler comunque mettere al mondo dei figli?

A me il solo pensiero che una mia creatura debba patire quello che ho sofferto io, mi mette i brividi e mi fa passare completamente la volgia di riprodurmi.

E se i nostri genitori avessero fatto lo stesso con noi?
Quanti di noi, adesso, sarebbero qui a raccontarlo?

Io ci sarei, perchè in casa mia nessuno ha mai avuto problemi di capelli (quando si dice: Avere cu.lo...), ma in generale, è un pensiero che a me assilla parecchio.

Anche perchè oggettivamente io vorrei pure che una eventuale figlia femmina non fosse più alta di me, che per 'altezza ho sempre sofferto quasi come che per l'alopecia...

Poi mi dico che son tutte paranoie...
Però, insomma....

Voi ci avete mai pensato?
 

jador

Utente
7 Agosto 2006
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In linea di massima concordo con susina.

Con una precisazione: quando si mettono al mondo i figli, specialmente in eta' molto giovane (ma anche in seguito), si ha una sorta di inconsapevolezza su quello che si sta facendo, in quanto la spinta principale a farlo e'soprattutto l'istinto di riproduzione che agisce a livello inconscio.

Poi, se in famiglia non si hanno casi di malattie genetiche o a caratteri ereditari, tantomeno ci si pongono problemi, senza sapere che tali malattie possono saltare di una generazione, e ripresentarsi.
Mia madre aveva una malattia a carattere ereditario che inizia dai 40 anni in poi, anche se i sintomi si presentano non subito. E' una malattia abbastanza seria, che nel tempo porta a gravi problemi. Quando ho messo al mondo i miei figli, di tutto cio' non ne sapevo niente.
Inutile dire che tremo per i miei figli, inutile dire che quando l'ho saputo, mi sono chiesta se, alla luce di cio', tornando indietro, li avrei messi al mondo.

Poi se ci aggiungo pure il problema dei capelli, mi viene da rispondermi con decisione: no, non li avrei messi al mondo.
Credo si possa sopportare o superare tutto nella vita alla fine, tranne che vedere soffrire un figlio.

Ma qui c'e' da fare un'altra considerazione. Ci sono genitori con figli che hanno serie malattie, e questi, nonostante tutte le sofferenze, lottano e amano la vita. Ne conosco di casi cosi'.
E questi genitori, pur soffrendo, non direbbero mai e poi mai: se tornassi indietro non lo metterei al mondo. Quasi sono loro a trarre forza dai figli stessi.

Poi ci sono invece casi in cui i figli si lasciano andare, non reagiscono, cadono in depressioni gravi, si trascinano l'esistenza in quella situazione. E allora in quei casi e' piu' facile che un genitore faccia certe considerazioni.

In sostanza vorrei dire che anche qui, come in tutti i casi della vita, c'e' quel pizzico di fortuna (nella sfortuna) che fa la differenza.

Allora vorrei dire a chi non ha figli e si pone questo problema: chiedere agli altri cosa si farebbe in questi casi si certo puo' essere d'aiuto come spunto di riflessione, ma soprattutto chiedere a se stessi se nella peggiore delle ipotesi, cioe' la seconda, quanto si sia in grado di affrontare e sopportare tutto cio'. Soprattutto incito a dirsi la verita' nuda e cruda, sapendo che se si decidesse di non farli, da alcuni sicuramente si verrebbe tacciati di vigliaccheria, di egoismo o quant'altro.

Non date retta, perche' gia' il solo fatto di mettere al mondo un figlio ha insita in se' una spinta egoistica.

L'idea avere dei figli e' una cosa, averli e' tutt'altra.





 

capellibyebye

Utente
27 Luglio 2006
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Citazione:Messaggio inserito da AntoXX

Ma secondo voi, sapendo che esistono le malattie genetiche (o, semplicemente, i caratteri ereditari.. Mendel docet), è giusto poi voler comunque mettere al mondo dei figli?


Dipende che malattie genetiche. Per una (tutto sommato) caxxata come la calvizie, mi sembra fuori luogo farsi certe paranoie. Insomma, io voglio che mio figlio/figlia abbia le palle per affrontare certe piccolezze. Che indubbiamente lo miglioreranno come persona.
Comunque, se avrei qualche malattia molto invalidante, il problema si pone (tipo che non riuscissi a camminare o cose simili).
 

jador

Utente
7 Agosto 2006
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Diciamo che l'erba voglio cresce solo nel giardino del re.

Rimane il fatto che un figlio, pur avendo una malattia invalidante, potrebbe essere uno che affronterebbe la vita con forza e coraggio.
Questo non lo potrai mai sapere in anticipo.





 

carrera

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19 Settembre 2006
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Conosco ragazzi con gravi menomazioni che riescono a godere delle gioie della vita.
Tutti loro hanno un punto in comune: l'amore incondizionato dei genitori...
 

samyb

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10 Settembre 2006
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pensate che mia cugina soffre di sclerosi multipla, è ad un punto in cui il progredire della malattia è bloccato e i medici le hanno detto che se vuole questo sarebbe il momento adatto per una gravidanza.
Io penso si debba valutare caso per caso e lasciatemi dire che un'alopecia areata non è una sclerosi multipla.
Credo stia ad ognuno decidere, ma io un figlio lo farei comunque. Se capitasse ne sarei felice
 

luca modena

Utente
12 Luglio 2006
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Mi sembra che qui si esageri un pò... ALTEZZA?? ALOPECIA?? Cioè capisco che il problema è grande e imbarazzante,siamo tutti nella stessa barca... MA RAGAZZI COSA VOLETE SOLO FIGLI PERFETTI???? Se non erano i capelli era il naso...se non era l'altezza erano le gambe storte..... Ovvio sono esempi.... Ma ragazzi !!!ma da qui a chiedersi se il caso di mettere al mondo dei filgi ne passa!!!Cosa fate se nasce con qualche handicap??Lo uccidete prima?? Ma lo volete capire che tutti hanno difetti... nessuno è perfetto esteticamente... Forse casi rarissimi...... Qui si parla di discorsi seri.............[:(!]
 

jador

Utente
7 Agosto 2006
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Samyb tu dici: Io penso si debba valutare caso per caso e lasciatemi dire che un'alopecia areata non è una sclerosi multipla.

Hai mai provato a chiederti come vivresti TU, da genitore, avere un figlio con qualche problema abbastanza grave? O anche solo con una areata?

Quindi: avendo una malattia genetica o con caratteri ereditari, lo metteresti cmq al mondo un figlio, sapendo che possono esserci probabilita' di trasmettergliela?


 

ivobernardini

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20 Agosto 2006
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All'alopecia non voglio nemmeno pensare come fattispecie. Riflettiamo su Corea di Huntington,
Talassemia, Polisclerosi, Sindrome di Down... insomma cose SERIE.

Certo io vorrei essere al mondo lo stesso perchè la vita è impagabile, anche i prigionieri di Mathausen volevano vivere e lottavano per questo.

W LA VITA
 

tempions

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15 Maggio 2003
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Penso prima di tutto che noi dovremmo essere (un giorno almeno per me ancora ragazzo) all'altezza dei nostri figli. Provare per credere.
Tolte le patologie gravi, non credo che nessuno mi dirà come sarà mio figlio o mia figlia e se sarà bellissimo/a o soltanto bello/o.
Fare un figlio deve essere una esperienza di vita eccezionale, ma come le grandi cose spesso sono legate da un sottilissimo filo, il destino o la fortuna.
L'avvenire di mio figlio non lo conoscerò se non attraverso la sua vita, spero che dal padre (me) un giorno prende oltre qualche caratteristica fisica anche un pò del mio carattere.
 

jador

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7 Agosto 2006
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Perche continuare a parlare di se stessi? La questione posta da anto e'la paura che una eventuale figlia possa patire quanto ha patito lei per lo stesso problema.

Senza dimenticare che per una donna un'alopecia e' molto piu' dolorosa da sopportare che per un uomo (calma maschietti, non sto sottovalutando la vostra sofferenza).
E considerando ovviamente che ci sono malattie molto piu' gravi.

Pero' anto ha sofferto parecchio, e, sia egoisticamente che altruisticamente si pone la questione. Piu' che leggittima.



 

tempions

Utente
15 Maggio 2003
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Citazione:Messaggio inserito da jador
Perche continuare a parlare di se stessi? La questione posta da anto e'la paura che una eventuale figlia possa patire quanto ha patito lei per lo stesso problema.





Nessuno avrà mai una risposta, la risposta è la vita della sua bambina.
Fermo restando che la vita nasconde sempre delle insidie.
 

samyb

Utente
10 Settembre 2006
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Jador come fai a sapere come ti nascerà un figlio se prima non lo fai?
Premesso che non sono per la vita a tutti i costi, tutto deve essere una scelta,però nessuno può sapere con certezza se trasmetterà o no certe malattie genetiche, la medicina ancora non lo afferma con certezza, anzi ne è ben lontana, e per paura cosa fai? Rinunci alla possibilità di avere una famiglia per una cosa che forse potrà accadere o forse no?
Io non negherei la vita a qualcuno per paura, però è una mia opinione.
 

jador

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7 Agosto 2006
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Infatti quando li ho fatti non lo sapevo come sarebbero nati.

Anto si e' posta delle questioni in anticipo per la sensibilita' che le ha dato la sua sofferenza, io ho fatto delle consideraziono con il senno di poi, come avrai letto nel mio messaggio.

 

antoxx

Utente
20 Febbraio 2007
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Jador, ti ringrazio per aver colto nel segno...

Questo post mi è venuto fuori leggendone altri in cui ragazzi giovanissimi si detestano, o vogliono farla finita, o sono disperati per la condizione del loro cuoio capelluto.

La sofferenza è così evidente che si taglia col coltello. Ed io mi sono messa per un attimo dalla parte di un genitore, che forse non viene a leggere questo forum e non saprà mai il dolore che sta patendo il proprio figlio.

Ho chiesto alla mia dottoressa se l'areata è ereditaria, mi ha detto che può essere... Ma che a volte salta una generazione...

Pfiuuuu, mi son detta... Figli sani, e dei nipoti chi se ne frega...
[:(][:(] [B)][B)]

Spero si capisca che sto scherzando.

Io ho sofferto tanto per i miei capelli, ho passato anni in cui mi sono odiata (odiavo tutto di me), però una cosa l'ho sempre pensata: meglio che sia capitata a me, l'areata, e non a mio fratello, o ai miei genitori.

E sempre, per qualsiasi sf*** mi sia capitata, ho sempre detto: meglio a me, che non a qualsiasi membro della mia famiglia.

Il fatto di avere guai su di me mi dà 'la sicurezza', in qualche modo, di poter avere la situazione sotto controllo...

Ma sapere che, per 'colpa mia', qualcuno possa stare anche un po' male... ecco... mi fa star già male.

E se un giorno mia figlia dovesse dirmi: mamma, vaf.fan.c**o! Meglio che non mi avessi fatto mai nascere!! ??

E' una frase che ho strillato ai miei un miliardo di volte...
Ora me ne vergogno, amo la vita e amo me stessa, ma quanto male ho fatto loro?

Ora, puntualizzo che ho intenzione di fare un sacco di figli (sempre che l'uomo che amo si dia 'na mossa... [8D]), però a voi chiedevo solo un parere, una riflessione fuori dai denti.

Credo che un figlio sia qualcuno da amare incondizionatamente, quindi non venitemi a fare discorsi del tipo 'che fai se ti nasce down?', che implicano, neanche tanto velatamente, illazioni parecchio offensive per me...

Lo amerei con tutto l'amore di cui sono capace, ovvio.

Luca.modena, sei sempre così carino nei tuoi commenti... E cogli sempre così bene lo spirito dei post... Troppo sensibile...
 
14 Settembre 2005
435
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Oltre che per le malattie genetiche, eviterei di farli nascere anche per evitare loro di dover vivere nella m**daccia di mondo che si prepara ad arrivare da qui a 20-30 anni...
 

jador

Utente
7 Agosto 2006
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Anto, i miei piu' cari auguri.

La vita e' tutta un'incognita, e spesso puo' essere piu' generosa di quanto ci aspettiamo.




 

tempions

Utente
15 Maggio 2003
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Comunque anto per quanto tu possa essere sensibilmente preoccupata, cerca di aspettarti una bella vita per tua figlia (non sò perchè ma parlo di femmina..), sarà sicuramente carina quanto la madre ed è già un buon inizio.
 

joy

Utente
31 Marzo 2006
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Citazione:Messaggio inserito da ivobernardini
All'alopecia non voglio nemmeno pensare come fattispecie. Riflettiamo su Corea di Huntington,
Talassemia, Polisclerosi, Sindrome di Down... insomma cose SERIE.

Certo io vorrei essere al mondo lo stesso perchè la vita è impagabile, anche i prigionieri di Mathausen volevano vivere e lottavano per questo.

W LA VITA



GRANDE IVO! . (Punto)