Buongiorno a tutti,
anzitutto mi presento, sono Jacopo e ho 36 anni. Definirei la mia attuale situazione un tipo 3 Norwood, sebbene la linea frontale e le tempie non siano arretrate particolarmente.
All'età di 20 anni (direi tipo 2 Norwood) mi è stata diagnosticata alopecia androgenetica, con prescrizione di finasteride 1mg (prima propecia, poi galenica) e soluzione topica di minoxidil al 5%. Ho sempre mantenuto la terapia con costanza, riscontrando un miglioramento nei primi due anni e un sostanziale mantenimento nei successivi. A partire dalla fine dello scorso anno ho riscontrato un progressivo peggioramento (in termini di assottigliamento e caduta), in concomitanza con secchezza dei capelli, tricodinia e prurito (per il prurito il tricologo che mi ha seguito in tutti questi anni ha sostituito la soluzione glicoalcolica di minoxidil con una idroalcolica, che effettivamente ha giovato). A fronte di un ulteriore repentino peggioramento verificato a distanza di due visite (la prima ad aprile, la seconda a giugno), il tricologo ha sostituito la finasteride galenica con quella industriale e aggiunto alla soluzione topica ciproterone acetato allo 0,5% e latanoprost allo 0,005%.
Dopo quattro mesi la situazione tuttavia continua peggiorare a vista d'occhio, con forte e generale diminuzione della densità (assottigliamento e caduta) su tutto il capo. La linea frontale e le tempie non sono arretrate. La situazione ai lati (sopra alle orecchie) e dietro (sopra il collo) è di difficile valutazione: lì di capelli ne ho molti e anche ne avessi persi parecchi probabilmente non me ne sarei (ancora) accorto, benché strappandone alcuni mi sembra che effettivamente anche loro siano più fini.
A luglio ho effettuato esami del sangue con questi risultati: Proteine totali: 7,7 g/dL - Calcio: 9,3 mg/dL - Ferro: 96 µg/dL - Magnesiemia 2,1 mg/dL -Albuminemia 4,8 g/dL - Cupremia 79.50 µg/dL - Ferritina 104 ng/mL - Acido folico 15,75 ng/mL - Vitamina B12 569 pg/mL - Vitamina D 24,2 ng/mL - Zinco Plasmatico 1078 µg/L.
Vorrei chiedere gentilmente se a vostro parere, e possibilmente anche del dott. Gigli, può essere utile una terapia alternativa/integrativa (ovviamente da valutare specificatamente in occasione di un visita medica), qualora al mio tricologo (che ovviamente conosce la situazione) fosse sfuggito qualcosa.
Grazie mille!
anzitutto mi presento, sono Jacopo e ho 36 anni. Definirei la mia attuale situazione un tipo 3 Norwood, sebbene la linea frontale e le tempie non siano arretrate particolarmente.
All'età di 20 anni (direi tipo 2 Norwood) mi è stata diagnosticata alopecia androgenetica, con prescrizione di finasteride 1mg (prima propecia, poi galenica) e soluzione topica di minoxidil al 5%. Ho sempre mantenuto la terapia con costanza, riscontrando un miglioramento nei primi due anni e un sostanziale mantenimento nei successivi. A partire dalla fine dello scorso anno ho riscontrato un progressivo peggioramento (in termini di assottigliamento e caduta), in concomitanza con secchezza dei capelli, tricodinia e prurito (per il prurito il tricologo che mi ha seguito in tutti questi anni ha sostituito la soluzione glicoalcolica di minoxidil con una idroalcolica, che effettivamente ha giovato). A fronte di un ulteriore repentino peggioramento verificato a distanza di due visite (la prima ad aprile, la seconda a giugno), il tricologo ha sostituito la finasteride galenica con quella industriale e aggiunto alla soluzione topica ciproterone acetato allo 0,5% e latanoprost allo 0,005%.
Dopo quattro mesi la situazione tuttavia continua peggiorare a vista d'occhio, con forte e generale diminuzione della densità (assottigliamento e caduta) su tutto il capo. La linea frontale e le tempie non sono arretrate. La situazione ai lati (sopra alle orecchie) e dietro (sopra il collo) è di difficile valutazione: lì di capelli ne ho molti e anche ne avessi persi parecchi probabilmente non me ne sarei (ancora) accorto, benché strappandone alcuni mi sembra che effettivamente anche loro siano più fini.
A luglio ho effettuato esami del sangue con questi risultati: Proteine totali: 7,7 g/dL - Calcio: 9,3 mg/dL - Ferro: 96 µg/dL - Magnesiemia 2,1 mg/dL -Albuminemia 4,8 g/dL - Cupremia 79.50 µg/dL - Ferritina 104 ng/mL - Acido folico 15,75 ng/mL - Vitamina B12 569 pg/mL - Vitamina D 24,2 ng/mL - Zinco Plasmatico 1078 µg/L.
Vorrei chiedere gentilmente se a vostro parere, e possibilmente anche del dott. Gigli, può essere utile una terapia alternativa/integrativa (ovviamente da valutare specificatamente in occasione di un visita medica), qualora al mio tricologo (che ovviamente conosce la situazione) fosse sfuggito qualcosa.
Grazie mille!