PASTA CON LE SARDE
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Citazione:Messaggio inserito da Salvy
susi'....ho appena mangiato spaghetti con peperoni, zucchine, cipolle, precedentemente tagliate a listarelle sottili e cotte semplicemente con olio. Due foglioline di basilico, per chi lo gradisce.
Una mantecata et voilà! Parmigiano se piace!
stica che buona!!
non ci veniva meglio un minestrone?[|)]
susi'....ho appena mangiato spaghetti con peperoni, zucchine, cipolle, precedentemente tagliate a listarelle sottili e cotte semplicemente con olio. Due foglioline di basilico, per chi lo gradisce.
Una mantecata et voilà! Parmigiano se piace!
stica che buona!!
non ci veniva meglio un minestrone?[|)]
a parte che a me i peperoni rimangono sullo stomaco... digerirei meglio un piatto di porcellana (porcellana non è la pietanza ovviamente[
])
])susi...pennette alla vodka che ne pensi?
Soffriggi la copolla e poco poco peperoncino. Togli dal fuoco, versa mezza tazzina da caffe' di vodka e fai fiammare.
attenta a non bruciarti i capelli.
rimetti sul fuoco e aggiungi la polpa di pomodoro, e mezza tazzina da caffe' di brandy. fai restringere un po' la salsa e aggiungi panna fresca.
Io non metto parmigiamo, ma c'e' chi lo gradisce.
Klaus.....per te consiglio riso in bianco!!!
Soffriggi la copolla e poco poco peperoncino. Togli dal fuoco, versa mezza tazzina da caffe' di vodka e fai fiammare.
attenta a non bruciarti i capelli.
rimetti sul fuoco e aggiungi la polpa di pomodoro, e mezza tazzina da caffe' di brandy. fai restringere un po' la salsa e aggiungi panna fresca.
Io non metto parmigiamo, ma c'e' chi lo gradisce.
Klaus.....per te consiglio riso in bianco!!!
ragazzi per continuare l'argomento ricette vorrei consigliarvi uno dei primi che reputo tra i migliori il pesto alla genovese ma non quelle schifezze dei supermarket, mi riferisco a quello artigianale che potete preparare da voi a casa e fare un bel figurone con gli amici o gustarvelo da soli.
INGREDIENTI PER CONDIRE 600 GR. DI PASTA
- 4 mazzetti di foglie di basilico fresco
- olio extravergine di oliva - 1 bicchiere (dovrebbe essere di origine ligure o toscana per via dell'aroma che si lega meglio agli ingredienti del pesto)ne trovate di diversi tipi nei negozi buoni delle vostre città, è un po caro l'olio buono (quello spremuto a freddo) però ne vale la pena.
- formaggio grattugiato - 3 cucchiai di parmigiano e 3 di pecorino.
- aglio - 2 spicchi
- pinoli - 1 cucchiaio
- noci - 5 noci sgusciate.
- sale grosso - qualche grano.
passiamo alla preparazione
perfare il vero Pesto alla genovese occorrono un mortaio di marmo e un pestello in legno, tanta diligenza e pazienza.
la prima ricetta scritta del pesto che ci è giunta risale alla metà dell'800 e da allora, salvo sbrigative profanazioni nella tecnica d'esecuzione, non è cambiata. per prima cosa bisogna lavare in acqua fredda quattro mazzi di basilico, naturalmente genovese, e poi metterli ad asciugare su un canovaccio, nel frattempo nel mortaio si deve pestare uno spicchio ogni trenta foglie d'aglio, la ritualità sta anche nelle dosi.
la lavorazione deve avvenire a temperatura ambiente e deve terminare nel minor tempo possibile per evitare problemi di ossidazione. aquesto punto il pesto è pronto e può essere utilizzato per condire le troffie, le trofiette, le trenette, le penne rigate o gli spaghetti. io preferisco le penne rigate.
buon appetito!
INGREDIENTI PER CONDIRE 600 GR. DI PASTA
- 4 mazzetti di foglie di basilico fresco
- olio extravergine di oliva - 1 bicchiere (dovrebbe essere di origine ligure o toscana per via dell'aroma che si lega meglio agli ingredienti del pesto)ne trovate di diversi tipi nei negozi buoni delle vostre città, è un po caro l'olio buono (quello spremuto a freddo) però ne vale la pena.
- formaggio grattugiato - 3 cucchiai di parmigiano e 3 di pecorino.
- aglio - 2 spicchi
- pinoli - 1 cucchiaio
- noci - 5 noci sgusciate.
- sale grosso - qualche grano.
passiamo alla preparazione
perfare il vero Pesto alla genovese occorrono un mortaio di marmo e un pestello in legno, tanta diligenza e pazienza.
la prima ricetta scritta del pesto che ci è giunta risale alla metà dell'800 e da allora, salvo sbrigative profanazioni nella tecnica d'esecuzione, non è cambiata. per prima cosa bisogna lavare in acqua fredda quattro mazzi di basilico, naturalmente genovese, e poi metterli ad asciugare su un canovaccio, nel frattempo nel mortaio si deve pestare uno spicchio ogni trenta foglie d'aglio, la ritualità sta anche nelle dosi.
la lavorazione deve avvenire a temperatura ambiente e deve terminare nel minor tempo possibile per evitare problemi di ossidazione. aquesto punto il pesto è pronto e può essere utilizzato per condire le troffie, le trofiette, le trenette, le penne rigate o gli spaghetti. io preferisco le penne rigate.
buon appetito!
dimenticavo, logicamente per praticità potete usare un frullino meglio se alla minima velocità, otterrete comunque una crema di presto assai squisita. ricordate che va consumato subito e soprattutto NON VA ASSOLUTAMENTE SALTATO IN PADELLA/PENTOLA CON LA PASTA! errore gravissimo. il presto è un condimento CRUDO, va buttato sulla pasta appena sbollentata evitando di scolarla eccessivamente.
in questo modo si mescola sfruttando quel pizzico di acqua bollente della cottura.
in questo modo si mescola sfruttando quel pizzico di acqua bollente della cottura.
Citazione:Messaggio inserito da jador
Klaus.....per te consiglio riso in bianco!!!
Silvio, dille qualcosa..
Klaus.....per te consiglio riso in bianco!!!
Silvio, dille qualcosa..
