Questo è ovvio Bat, io inquadravo il problema posto da Tempions in un'ottica sociale.La famiglia è il primo nucleo sociale e come tale è fondante sia rispetto all'individuo sia a quella stessa società che va a comporre.I genitori sono ovviamente 'solo' persone, e come tali sbagliano, con la differenza che gli errori compiuti ai danni dei figli molto spesso vengono considerati per default necessari e imprescindibili al corso educativo cui i medesimi vengono sottoposti.Mentre gli 'errori' compiuti all'esterno di quel nucleo familiare sono intercettabili da una griglia giuridica che seppure con tutti i se e i ma che vogliamo è in grado di svolgere un certo ruolo di deterrenza.
Eppure il codice civile è pieno di articoli riguardanti la famiglia e i suoi componenti.Così come la cassazione sentenzia da anni in merito a singole vertenze familiari, spesso stravolgendo il panorama reale di quell'ambito con dettati futuristici quanto figli del migliore buon senso.Cosa voglio dire....che nel prossimo futuro sarà, sarebbe già ora, certamente possibile mettere mano alla materia trasformando gli articoli vuoti del codice afferenti la famiglia in strumenti chiari e inequivocabili di controllo e di tutela per chi subisce non solo le violenze fisiche ma quelle forse ancora peggiori psicologiche.
la verità lapalissiana per cui gli uomini commettono errori non può esimerci dal dovere e dalla necessità di indagare sulla plausibilità degli stessi, sul loro
grado di accettabilità sociale, sull'impatto a livello del singolo e comunitario, sul possibile modo infine con cui possiamo ridurne l'incidenza.
oggi un padre che molesta fisicamente una figlia è subito passibile di denuncia e nel caso di arresto.....ma, e faccio l'esempio più banale per quanto frequente, lo stesso padre che nega assolutamente 'udienza' e dialogo alla stessa figlia , magari per dieci anni di fila, non deve temere nessun provvedimento, mentre sua figlia vivrà in eterno alla ricerca del padre che nn ha avuto e nel farlo complicherà le cose a sè stessa e non solo, in un circuito perverso di 'contaminazione' sociale.
ovviamente quoto in toto Cloud e anche tutti quelli che hanno partecipato al 3d.