Chiedo gentilmente un consiglio agli esperti sulla base degli studi postati negli ultimi tempi su una supplementazione di omega 3.
Questo perche vorrei ripetere questa procedura a distanza di circa 2 mesi dall'interruzione di una precedente esperienza che in verità sembra avermi giovato (vi ricordo che assumevo Omegor+ToQ10+E200+C Complex 1000).
Leggendo alcuni recenti interventi mi sembra però che sull'assunzione incondizionata di Omega 3 possano esserci delle ombre, per esempio qualora ci fosse un processo infiammatorio in atto:
Ma allora perchè vengono utilizzati in patologie flogistiche importanti quali il morbo di Crhon o si è visto abbiano un certo peso per rallentare il processo degenerativo della malattia di Alzheimer che di fatto di processo infiammatorio si tratta?
Potete, per gentilezza, chiarirmi questo dubbio perchè fondamentalmente nessuno può considerarsi esente da processi infiammatori latenti e magari non manifesti(scrivere poi che, in quel caso possano causare il cancro mi sembra un affermazione di un certo peso, sicuramente almeno da motivare!).
Fermo restando che gli omega 3 hanno il compito principale di prevenire i processi infiammatori (poi responsabili della maggior parte delle patologie) potreste sbilanciarvi nel consigliarli a persone anziane in buone condizioni di salute?
E infine quale può essere la posologia più indicata?
E' meglio fare dei cicli o l'assunzione costante a dosi inferiori, e soprattutto sulla base degli ultimi studi cosa associare per una perfetta interazione?
Che ne dite di tocotrienoli e astaxantina, oltre alla classica vitamina C?
In conclusione mi piacerebbe che Marlin, Julien Sorel (che poi mi sembra abbia a riguardo una visione non proprio coincidente) e gli altri esperti possano tirare le somme su un argomento interessante a riguardo tricologico ma soprattutto della salute in generale oppurre evidenziare i giusti limiti o le controindicazioni di tali procedure.
Infinitamente grazie.
Questo perche vorrei ripetere questa procedura a distanza di circa 2 mesi dall'interruzione di una precedente esperienza che in verità sembra avermi giovato (vi ricordo che assumevo Omegor+ToQ10+E200+C Complex 1000).
Leggendo alcuni recenti interventi mi sembra però che sull'assunzione incondizionata di Omega 3 possano esserci delle ombre, per esempio qualora ci fosse un processo infiammatorio in atto:
Ma allora perchè vengono utilizzati in patologie flogistiche importanti quali il morbo di Crhon o si è visto abbiano un certo peso per rallentare il processo degenerativo della malattia di Alzheimer che di fatto di processo infiammatorio si tratta?
Potete, per gentilezza, chiarirmi questo dubbio perchè fondamentalmente nessuno può considerarsi esente da processi infiammatori latenti e magari non manifesti(scrivere poi che, in quel caso possano causare il cancro mi sembra un affermazione di un certo peso, sicuramente almeno da motivare!).
Fermo restando che gli omega 3 hanno il compito principale di prevenire i processi infiammatori (poi responsabili della maggior parte delle patologie) potreste sbilanciarvi nel consigliarli a persone anziane in buone condizioni di salute?
E infine quale può essere la posologia più indicata?
E' meglio fare dei cicli o l'assunzione costante a dosi inferiori, e soprattutto sulla base degli ultimi studi cosa associare per una perfetta interazione?
Che ne dite di tocotrienoli e astaxantina, oltre alla classica vitamina C?
In conclusione mi piacerebbe che Marlin, Julien Sorel (che poi mi sembra abbia a riguardo una visione non proprio coincidente) e gli altri esperti possano tirare le somme su un argomento interessante a riguardo tricologico ma soprattutto della salute in generale oppurre evidenziare i giusti limiti o le controindicazioni di tali procedure.
Infinitamente grazie.