nuovo e controverso articolo

davids234

Utente
4 Maggio 2012
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Però,data la mia ignoranza in inglese,non ho capito se parlano di un massaggio ke può fare una macchina,o basta un massaggio specifico,ma fatto anche da mani...
 

ozzupa

Utente
13 Novembre 2009
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..è possibile (anzi, auspicabile) ottenere una sintetica traduzione a titolo informativo?
 

marlin

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9 Maggio 2004
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Milano
Per me si tratta di un esercitazione accademica (in pratica una presa in giro...[:)], non infrequente nel mondo accademico),
perché alla fine propone il massaggio come risolutivo e il massaggio è utilizzato da sempre contro la calvizie senza risultati eclatanti.
Inoltre dei palati fini come molti nsotri utenti dovrebbero vedere subito che le foto della ricrescita non sono dello stesso soggetto calvo (oltre ad essere incredibili). Chissà quante risate si stanno facendo vedendo colleghi e altri che si dedicano assiduamente al massaggio dello scalpo....[:)]

Ciao

MA - r l i n
 

pccion

Utente
18 Febbraio 2012
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Grandissimo Marlin. La cosa che mi fa ridere è che ci sono utenti che demonizzano i naturali che hanno un'efficacia dimostrata, e poi pubblicano ste stronzate
 

marlin

Amministratore
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9 Maggio 2004
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Milano
Lascia stare il mitico Julien, lui giustamente l'ha trovato e postato (possibile ci abbia creduto anche lui visti i caratteri cubitali che ha usato per il titolo...), ma ha tutto il diritto di criticare i naturali avendo approfondito su questi e anche avendone usati parecchi (e per più anni di quanti ricorda lui...[:)]).

Fossi incappato io in tale articolo avrei fatto lo stesso in questa sezione, mettendo però molti punti interrogativi....

(Peraltro va anche detto che qui viene attaccato un dogma basilare dei ginnasti, ossia sarebbe lo scalpo spesso a portare aga e quello fine a dare ricrescita....).

Ciao

MA - r l i n
 

csongrad

Utente
9 Settembre 2010
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The head shape lines, softness, hardness for each person were measured. 100 people with baldness have been undertaken a medical (detumescence) therapy by massaging daily such that their scalp is transformed from hard and thick to soft and thin and the head shape line is changed from domed (swelling) to flat (close to skull bone shape).

Non appare molto scientifico :)
 

willi

Utente
23 Marzo 2005
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concordo con Marlin, trattasi di bufala.. è fatto troppo male come studio (quando ho visto le foto del mouse o quelle prima/dopo non sapevo se ridere o meno).
l'unica cosa decente in tutto lo studio è nella bibliografia, ed è il riferimento allo studio di Rebora degli anni '70 (che io e Marlin conosciamo bene) e che afferma l'esatto contrario di questo paper sullo spessore dello scalpo!!
 

juliensorel

Utente
21 Marzo 2005
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vabbé, l'ho guardato distrattamente, a rileggere meglio sembrerebbe quantomeno controverso. Non escludo che si tratti di una bufala anche se sarebbe veramente stucchevole e insensato scrivere un articolo falso ad hoc.
Cmq noto da parte di certuni un certo risentimento che francamente non penso di meritare.
Cos'é che contraddistingue geneticamente un capello alopecico da un capelli sano? La genetica? ma il genoma di un capello alopecico è esattamente lo stesso di un capello sano!
La vulgata sostiene che la calvizie è androgenetica perché si manifesta con la presenza degli ormoni androgeni. Tuttavia le differenze devono essere in realtà epigenetiche. In embriologia le morfogenesi avviene secondo gradienti chimici e fisico meccanici che indirizzano la modulazione dell'espressione di pattern genici. Ora cosa può esservi nel genoma istruisce dei capelli geneticamente identici di certe aree dello scalpo a miniaturizzarsi rispetto ad altri capelli? Secondo me anche nell'alopecia androgenetica il cambiamento morfologico è innescato da qualche gradiente che indirizza in certe aree dello scalpo una maggiore espressione dei geni attivati dagli androgeni. Questo gradiente potrebbe essere anche fisico meccanico e allora la questione della tensione meccanica potrebbe giocare un ruolo.
 

willi

Utente
23 Marzo 2005
2,356
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julien, sono totalmente d'accordo con te.. sono anni che vado dicendo di tali questioni epigenetiche, proprio della questione della tensione meccanica, che modificherebbe la fisiologia dei tessuti nelle parti dello scalpo sottoposte a questi tiraggi, con modifica della PO2 nel microcircolo e conseguenti cambiamenti nei processi steroidei, metabolici, autocrini e paracrini nei follicoli
 

marlin

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9 Maggio 2004
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Julien tu sai certamente che nelle università è sempre esistita la goliardia e un certo spirito goliardico, credo che questo articolo faccia parte di questo filone....

Come vedi ti ho difeso, ma pccion è un caro ragazzo solo un po' istintivo....(ma quelli come lui fanno in modo che nel forum non regni la calma piatta...[:)]).

Willi stavolta non sarà d'accordo magari, ma a me anche il lavoro su espansione del cranio e aga mi è parso di questo genere, ossia usando argomenti scientifici dimostrare ipotesi improbabili. è un'abilità anche questa e infatti quell'articolo è stato peer reviewed, proprio perché i colleghi specialisti apprezzano certa nuova retorica scientifica (tipo gli elogi della mosca dei maestri della rettorica classica).

Quanto all'origine epigenetica della calvizie è un po' una questione di lana caprina...perché non può prescindere a rigor di logica ed evidenza da un meccanismo sottostante eminentemente ormonale e genetico. Si può discutere sull'innesco eventualmente, ma deve essere un innesco molto facilmente attivabile (vivendo normalmente...). Chi ha analizzato nei dettagli le differenze tra capelli con aga e senza ha comunque trovato delle differenze che sono imputabili a fattori difficilmente reversibili con tecniche meccanico-fisiche e perfino con quelle chimico/bio-chimiche (non per niente si punta su staminali e simili per la rigenerazione ex-novo: si farebbe prima a ricreare che a curare...).

Ciao

MA - r l i n



 

enrico83

Utente
3 Aprile 2008
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julien riesco a stento a comprendere cio che dici cmq per epigenetica si intende un controllo non dettato dal genoma sul genoma come ad esempio la metilazione degli istoni, il che avviene in parte durante l'embriogenesi, ma non per cause fisiche. Inoltre durante l'embriogenesi il tessuto osseo credo non esista proprio, magari cartilagineo e l'ectoderma si sviluppa prima.
 

juliensorel

Utente
21 Marzo 2005
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dico enrico83 che la regolazione genetica di quali capelli (costituiti di cellule geneticamente identiche) siano sensibili e quali no potrebbe dipendere da qualche gradiente di natura non immediatamente genetica che renda conto del pattern di evoluzione della calvizie e che fa si che alcuni capelli siano i più sensibili, altri meno sensibili e altri ancora insensibili all'azione degli androgeni. In pratica, la mia è una domanda, cosa determina le modificazioni epigenetiche ( un maggior grado di espressione del recettore AR e altre modulazioni a livello di geni importanti per la crescita e il ciclo capillifero) di alcuni follicoli e non di altri che rendono conto della differente sensibilità agli androgeni? Altrimenti non si capisce il perché dell'evoluzione spazio-regionale in Norwood ii, iii iv v ecc... si dovrebbero perdere tutti i capelli, al contrario i peli vengono stimolati a crescere e alcuni capelli regionali ad atrofizzarsi.
Poiché le ossa del cranio cambiano forma durante lo sviluppo sessuale potrebbe darsi che il gradiente sia in relazione alla forma che le ossa del cranio assumono durante lo sviluppo sessuale, e ad altre variabili fisiologiche correlate come il grado di tensione, di perfusione e altre ancora. E' un'ipotesi, prendila cum grano salis.
In effetti potrebbe anche operare un meccanismo di tipo differente che sensibilizza i follicoli secondo un gradiente di natura differente già a livello dello sviluppo embriologico, quindi prima ancora che il soggetto nasca.
Di fatto nei gemelli monozigoti il grado di concordanza del fenotipo capillifero non è 1:1, segno che l'epigenetica ha un suo ruolo.
 

marlin

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9 Maggio 2004
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Per questa cosa io ho sempre ipotizzato l'azione dei famosi geni architetto, ossia quelli che codificano dove e cosa deve svilupparsi o ridursi in una determinato punto o area e in che tempi. Non li ho inventati io questi geni, ma sono stati al centro della ricerca più recente.

http://89.97.218.226/web1/sviluppo/files/uomo8.htm

http://www.lastampa.it/_web/cmstp/tmplrubriche/scienza/grubrica.asp?ID_blog=48&ID_articolo=89&ID_sezione=71&sezione=

Il DNA è sempre quello, ma non solo con meccanismi epigenetici da luogo a sviluppi diversi.

Ciao

MA - r l i n
 

juliensorel

Utente
21 Marzo 2005
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http://en.wikipedia.org/wiki/Homeobox

sì , conosco, ma anche nel caso della drosofila il sistema funziona con dei gradienti chimici di sostanze diffusibili.
 

marlin

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9 Maggio 2004
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Milano
http://www.treccani.it/enciclopedia/biologia-dello-sviluppo/

Il caso più eclatante è probabilmente quello dei geni omeotici (HOM/Hox), che controllano le identità delle strutture lungo l’asse antero-posteriore nei Metazoi: dove fare le zampe o le ali, dove le braccia o le gambe e così via. Mutazioni nei geni omeotici causano cambiamenti nell’identità delle strutture: per esempio, in Drosophila una di queste mutazioni trasforma i bilanceri in ali, generando un anomalo dittero con quattro ali. Nonostante la distanza tra la mosca e il topo, una mutazione simile nel topo trasforma la prima vertebra lombare in una vertebra toracica, che come tale porta coste. Le mutazioni omeotiche rivelano quindi la profonda condivisione dei meccanismi genetico-molecolari che regolano lo sviluppo di organismi così diversi come la mosca e il topo.

Ciao

MA - r l i n
 

enrico83

Utente
3 Aprile 2008
41
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i geni homeobox e i fattori chemotattici per orientare lo sviluppo di sistemi complessi come il tessuto neuronale o ad esempio il glomerulo renale non fanno parte dell'epigenetica. I grandienti chimici infatti sono pur sempre codificati da geni. Per quanto riguarda il movimento delle ossa craniche in relazione all'aga, ammettendo che si espandano realmente, intuitivamente la trovo una cosa altamente improbabile, cmq capisco il tuo punto di vista sul fatto che la fisica possa intervenire sullo sviluppo, il che e' vero, senza gravita ad esempio l'embrione si sviluppa erroneamente mi sembra di ricordare.