Non è vita, questa

clifford

Utente
24 Ottobre 2004
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E come si sta in armonia con se stessi? Forse solo accettando la calvizie come fenomeno naturale, e provando, sperimentando, che essa non influisce sulle nostre spossibilità realizzative.
E' l'unica strada da intraprendere. MA è dura...
Saluti!
 
14 Settembre 2005
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Caro Ivo, io come Mat sono molto timido e molto insicuro, tuttavia mi ritengo assolutamente vero e naturale. Questo ha sempre compromesso il 90% dei miei rapporti sociali, soprattutto con l'altro sesso... però è esattamente così che sono fatto, non posso essere diverso da così, e nemmeno mi interessa essere diverso da così, perché non sarei il Commissario Bellachioma ma un'altra persona. Questo non vuol dire che non mi riconosca anche delle indubbie qualità, che però non sono le qualità necessarie ad avere successo con le ragazze... quindi o uno recita la parte del ragazzo sicuro, determinato e ottimista a qualunque costo finchè ci riesce, oppure si concentra su altri obbiettivi nella vita...
 

ivobernardini

Utente
20 Agosto 2006
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Citazione:Messaggio inserito da kkkkkk
ivo bernardini ma sei gay?



Certo, come vedi c'è scritto anche nel post Io sono un GAY della sezione off-topic. Ciao e a presto

 

raiden

Utente
17 Maggio 2003
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New York
io vorrei sapere per ora una cosa :quando avevi piu capelli,piacevi di più alle ragazze?
io forse sono l'unico di voi che non ha mai sofferto piu di tanto questa cosa (se ne ho sofferto è solo per una sorta di rapporto con me stesso),perchè non è cambiato nulla con le ragazze...sempre quella è.
 

capellibyebye

Utente
27 Luglio 2006
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Ciao Mat05. Io capisco le tue difficoltà, ma comunque, visto che ormai non abbiamo nulla da perdere, dobbiamo reagire, non morire dentro. Insomma, la calvizie ci sm**da la vita, è ipocrita dire il contrario, ma visto che la vita, per quanto ne sappiamo, è una sola, bisogna fare buon viso a cattivo gioco e cercare di godersela comunque. Anche pensando a chi sta peggio di noi, perchè anche se la calvizie mi crea non pochi problemi psicologici, ogni volta che vedo qualcuno in carrozzella o peggio, mi rendo conto di quanto sono str***o a farmi seghe mentali per un problema tutto sommato irrisorio. Ma purtroppo è così, la calvizie sarà un problema perchè quasta m**da di società ce la fa vivere in modo tale. Ma l'unico modo per sconfiggere la calvizie non è con la medicina, ma con le palle!!! Cercando di vivere anche senza i capelli. E sappi che io, oltre ad una vistosissima calvizie, ho anche una bellissima cicatrice sulla guancia destra in seguito ad un incidente di qualche anno fa. E comunque mi godo la vita: lavoro, ho la ragazza, esco con gli amici. Certo, per noi è meno facile, ma non impossibile. Coraggio!!!
 

ivobernardini

Utente
20 Agosto 2006
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[?] Ma purtroppo è così, la calvizie sarà un problema perchè quasta m**da di società ce la fa vivere in modo tale. [?]

Caro amico. Atteso che non sono un 'fanatico' di questa società. Vorrei pero' sapere cosa intendi con questa frase. A me pare invece che vi siano parecchi modelli di uomini di successo calvi. Per cui spiegati (e spiegaci) meglio cosa intendevi, un abbraccio.


 

davide067

Utente
1 Novembre 2006
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Ciao Mat05,

il tuo malessere deriva da una forma di dipendenza che sta altrove e non nei capelli.

La soluzione al tuo problema e' :

1) Ricorda che non sei tu che scegli. SONO LE RAGAZZE CHE SCELGONO. A questa regola devi abbandonarti anche a costo di rimanere solo per tutta la vita. Questo schema lo si ritrova in moltissimi esempi della natura , vedi il caso dell'ape regina che ammazza i maschi spasimanti a vantaggio di pochi eletti

2) Non devi mai importi forzando le cose. L'unione deve sempre avvenire per reciproco ritrovarsi e mai per forzatura per imposizione di una delle parti

3) Accettare il fatto che la realta' e' spietata : branchi di centinaia di animali in corsa per le savane spesso seminano decine e decine di esemplari morti sul tragitto per selezione naturale eppure cio' e' un evento naturale al quale gli esseri viventi si abbandonano cosi' come lo stesso devi fare tu.

4) Rinunciare all'idea dell'obbligo di perseguimento delle ragazze , ti assicuro che la rinuncia produce in te una sicurezza e fiducia micidiale e saranno le ragazze a cercarti nel vedere che questa sicurezza sbrilla da ogni poro.

5) Tuo abbandono al volere della natura : e' la natura e il destino genetico che stabilisce se ti dovrai unire ad una ragazza per procreare o no. Se le ragazze non guardano potrebbe trattarsi solo di un episodio temporaneo oppure di una realta' naturale che tu devi accettare. Ogni atto volitivo contro la natura produce infelicita'.

6) Cercare di guardare meno a te stesso a vantaggio di cio' che veramente importa ossia : piacere di esistere indipendentemente da quello che le ragazze pensano o vogliono. Tu sei un essere indipendente che non ha bisogno degli altri e che conta solo su se' stesso. Vedrai che saranno gli altri a cercarti perche' carenti dei principi qui illustrati.

7) Avere la ragazza non e' detto che sia cosi' vantaggioso (a parte il soddisfacimento sessuale maschile) per il fatto che spesso si attaccano al maschio scambiandolo come carta di credito per i propri bisogni o come mezzo di sistemazione personale in previsione di matrimonio e consolidamento di vita economica successiva

8) Il novanta per cento delle ragazze difficilmente ti vorra' davvero bene se sara' attaccata alla tua immagine capellona. A che serve quindi avere al proprio seguito un individuo che non ti vuole bene ? Sto solo per l'eternita' piuttosto che avere un rottame che non mi vuole bene.

Riassumendo : da quando ho deciso di fottermene del mondo e delle ragazze , andassi pure con le buccie di banana in testa non me ne fregherebbe nulla.

Quindi , manda al diavolo il mondo e le sue aberrazioni rinunciando a chi non ti vuole bene e vivrai felice.

n.b. : applicare tali principi puo' risultare difficilissimo per un ragazzo giovane perche' troppo plagiato dalla realta' corrente. In tal caso occorre moltissimo tempo per liberarlo da tali dipendenze.

Davide
 

davide067

Utente
1 Novembre 2006
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Ciao Salvy,

non proprio.Non intendevo quello.
Te lo spieghero' come una massima detta da un altro :

Chi rinuncera' al mondo lo ritrovera'
Chi lo ritrovera' lo perdera'

Tale massima fu detta in forma simile da Gesu'.

Quindi non intendevo dire di fingere che il mondo non esista ma guardando il mondo nel suo esistere non impossessarsene.

Davide
 

salvy_1962

Utente
15 Ottobre 2006
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davide067

perfetto, Gesù in quel passo parlava della Salvezza, ottenuta attraverso di Lui, pertanto ha incoraggiato tutti ad una ricerca di DIO e non di se stessi, talchè ha invitato a rimanere nel mondo curandosi di tutti e tutto, ma senza partecipare... esclamò, infatti:

STATE NEL MONDO, MA NON SIATE DEL MONDO!

saluti.
 

davide067

Utente
1 Novembre 2006
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5
Non mi riferivo alla tua massima sebbene la tua sia un ottimo complemento.

La massima a cui mi riferivo , testualmente diceva cosi' :

Chi rinuncera' alla vita ritrovera' la vera vita
Chi ritrovera' la vita , la perdera'

Per vera vita intendeva il regno dei cieli che secondo me deve essere inteso come stato mentale da LIBERATO che deve essere vissuto gia' in questa terra.

Davide
 

salvy_1962

Utente
15 Ottobre 2006
123
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165

Perdonami Davide, ma il passo scritturale è questo:

chi avrà trovato la sua vita la perderà; e chi avrà perduto la sua vita per cagion mia, la ritroverà

come vedi qui la liberazione mentale ha poco di umano ma tutto è racchiuso in Cristo; pertanto la veduta celestiale è raggiungibile non attraverso la nostra mente liberata dalle ossessioni del mondo, ma semplicemente è un atto di fede che si propone con l' adempiere la volontà di nostro Signore. Unico mezzo, unica via unica possibilità.
Pertanto, pur vivendo in questa terra l' unico sforzo che ci è dovuto
è quello della comunicazione, con gli altri ancor più se distanti, ma come tu dici deve essere vissuta in questa terra, dici il vero, ma con unico obiettivo Cristo Gesù... A CAGION MIA LA RITROVERA' non a cagion di noi stessi, ma tramite Lui!

P.S ora debbo dirti che questo forum non mi sembra nato per la teologia!
saluti.
 

davide067

Utente
1 Novembre 2006
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Stiamo dicendo le stesse cose.

Citazione:Messaggio inserito da salvy_1962

.. pertanto la veduta celestiale è raggiungibile non attraverso la nostra mente liberata dalle ossessioni del mondo, ma semplicemente è un atto di fede che si propone con l' adempiere la volontà di nostro Signore.


E' esattamente cio' che intendevo.
L'abbandono al volere della natura (manifestazione di Dio) senza forzare le cose adoperando la fede non nella nostra volonta' ma in una volonta' superiore.

Citazione:
P.S ora debbo dirti che questo forum non mi sembra nato per la teologia!
saluti.


Non so se studi teologia ma sarebbero gradite pignolerie provenienti da farina del proprio sacco senza il ricorso a google troppo facile per tutti noi visto che non hai indicato da dove hai tratto gli stralci.


Se invece sei studioso di teologia allora mi scuso.

Davide
 

salvy_1962

Utente
15 Ottobre 2006
123
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Messaggio inserito da davide067


E' esattamente cio' che intendevo.
L'abbandono al volere della natura (manifestazione di Dio) senza forzare le cose adoperando la fede non nella nostra volonta' ma in una volonta' superiore.

vedi, Davide l'abbandono alla natura preclude, poi l'abbandono a Dio; ora tu, da una parte ti devi abbandonare o a Dio o alla natura, quest'ultima è un aspetto, pur vero, ma evidenzia soltanto una Entità superiore; bisogna aver discernimento altrimenti rischi di sostituire gli aspetti esteriori a quelli divini.


Quindi , manda al diavolo il mondo e le sue aberrazioni rinunciando a chi non ti vuole bene e vivrai felice.

quanto sopra non ha nulla a che vedere con le citazioni scritturali di prima, ti pare?
un abbraccio.
 

salvy_1962

Utente
15 Ottobre 2006
123
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Citazione:Messaggio inserito da salvy_1962
Messaggio inserito da davide067

Non so se studi teologia ma sarebbero gradite pignolerie provenienti da farina del proprio sacco senza il ricorso a Google troppo facile per tutti noi visto che non hai indicato da dove hai tratto gli stralci


gli stralci?... se intendi i versetti che ho menzionato... scusa, ma l'ho citato prima sono Scritturali cioè dalla Sacra Scrittura, cioè La BIBBIA.
Perdonami, ma tu stesso hai citato un passo chiamandolo massima e attribuendolo a Gesù!
 

davide067

Utente
1 Novembre 2006
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Ho citato un passo attribuendolo a Gesu' contando su quanto ricordo e sbagliando quando l'ho chiamato massima. Tu invece hai riportato il passo senza sbagliare ma usando google.

Sarebbe stata piu' elegante una disputa basandosi sulle proprie forze senza prevalere con mezzi e aiuti artificiali.

Volevo dare dei consigli a mat ma se tu li analizzi prendendoli troppo alla lettera questo topic diventa una polemica.

Non volevo essere processato da coloro ai quali non mi sono rivolto. Volevo rivolgermi a mat che e' libero di accettare o meno i miei consigli.


Finiamola li' . Grazie.


Davide
 

salvy_1962

Utente
15 Ottobre 2006
123
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davide067
scusami tu, ma abbiamo entrambi equivocato telo assicuro anzi ne sono convinto ed è sempre un piacere dare consigli spontanei e senza ricorrere a strumenti potenti e scontati.
scusami tu, sono studioso di teologia, ma non lo ritengo un vanto è, per me, solo un mezzo per comprendere meglio le realtà della vita nascoste e diventare più semplici possibili.
un abbraccio
 
28 Agosto 2006
28
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si MAT, è uno schifo questa situazione, ma... il discorso è che bisogna assolutamente rimboccarsi le maniche, curare il più possibile se stessi, te lo dice uno che va in università e i pochi soldi che guadagna con lavoretti del cavolo li spende per l'affitto, quindi neanche può permettersi di andare in palestra o in piscina, te lo dice uno che una volta si trovava ad essere il cosiddetto fighetto della compagnia, quello più sportivo e interessante, e tutto ad un tratto trac, inizia l'università, iniziano a cadere i capelli, non hai più tempo e soldi di fare sport, risultato nessuno ti caga più... bè allora a quel punto bisogna sempre e comunque tenere alta la testa, gente capellona, fortunata f*** e famosa ha dimostrato in passato che questo alla fine non basta completamente (vedi kurt cobain, Jim Morrison, Sid Vicious, ecc.), ma ti dico di più, bisogna credere assolutamente di farcela, ingurgita dutasteride, integratori e antiossidanti, non servono a un ca**o dite? Bè, quantomeno servono a dimostrare a se stessi che si sta facendo il possibile per invertire le cose. Hai un lavoro? cristo allora prenota subito una mega surgery in canada!!! Appena guadagnerò qualche centesimo nella mia vitasarà la primissima cosa che farò!!! Non hai un lavoro? Allora continua a fare il possibile, se puoi vai a correre, allenati il più possibile, trova uno stile!! Mica è detto che per piacere si debba essere strabelli a livello assoluto, si può essere dei tipi, coltivare un proprio stile... hai una cultura? meglio, coltiverai uno stile che sarà influenzato dalla tua cultura e quindi sarà assolutamente vero... chessò, uno mica è grunge solo perchè gli ricadono i capelli in fronte! Guarda il cantante degli alkaline trio, è dark punk, skater, figo e stempiato, e come lui tanti altri... oh, sia chiaro, te lo dice uno che quando aveva i capelli che gli cadevano sugli occhi stava bene con il mondo, e ch ora si sente perso e in balia della vita, ma non rinuncerò mai e poi mai a credere di poter affermare me stesso e se i capelli vogliono abbandonarmi, allori i cari fottuti dovranno combattere duramente!!!
 

davide067

Utente
1 Novembre 2006
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Citazione:Messaggio inserito da salvy_1962
davide067
scusami tu, sono studioso di teologia, ma non lo ritengo un vanto è, per me, solo un mezzo per comprendere meglio le realtà della vita nascoste e diventare più semplici possibili.
un abbraccio


In questo caso quello che si deve scusare sono solo io. Non ho un carattere facile.
In simpatia , ti saluto con estrema amicizia.Ciao.

Davide