Nipononivea:Dott.Rinaldi risponde su Salusmaster

freemax62

Utente
8 Maggio 2003
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Ho letto l'articolo..che riporto sotto:
Mi piacerebbe sapere l'opinione di Dep...su quanto detto dal doc..essenzialmente vero..in generale..ricordiamo sperimentazioni mediche per esempio della terapia di Bella con sostanze dal nome corretto ma inquinate dalla tossicità di estrapolazione...o altro.
In altre parole..K-MAX..può ritenersi sicuro da questo punto di vista?
ciao

Buon giorno,
Sono il Dottor Rinaldi sto seguendo con molto interesse il “movimento” sulla niponivea, e anche i vari dubbi sull’efficacia della sostanza. Dopo questi 5 anni di studio però mi permetterei di fare una precisazione. Io e il mio gruppo (la dottoressa Bezzola e la Dottoressa Sorbellini) abbiamo cominciato a studiare la nipononivea 5 anni fa, dopo un lavoro effettuato a Tokyo con un collega giapponese. Da allora, per primi, abbiamo proseguito le ricerche in base anche ad altri lavori pubblicati sull’effetto della nipononivea sulla 5 alfa redattasi. Quello che è stato fatto è la ricerca dell’estratto purificato utile di specifici acidi polinsaturi attivi sull’enzima, e soprattutto della ricerca degli estratti più specifici (non tutta la nipononivea è uguale, con la stessa titolazione, con la quantità corretta di ac. Polinsaturi): e soprattutto la dimostrazione che un certo estratto è realmente efficace, e per questo sono stati eseguiti test in vitro sulla capacità di bloccare il recettore. Addirittura lo studio è stato fatto comparando la finasteride e la serenoa repens alla nipononivea, e il lavoro è stato presentato all’importantissimo congresso della American Academy di dermatologia a febbraio di quest’anno. Non è possibile, secondo me, sostenere l’efficacia di una sostanza senza prove scientifiche, e soprattutto bisogna fare attenzione alla qualità delle sostanze utilizzate.
La nipononivea non è una sostanza miracolosa, ma dai lavori pubblicati (e per smentire questa affermazione bisogna prima effettuare altri lavori comparativi in vitro e sull’uomo, che al momento non ci sono!) un estratto GIUSTO di nipononivea funziona molto di più della serenoa, e un po’ meno della finasteride.
Io continuo a prescrivere la propecia, come tutta la dermatologia insegna, ma abbino la nipon. nei casi in cui la finasteride non è indicata (donne, giovani, presenza di effetti collaterali) o come mantenimento di una terapia. Io credo molto nella terapia fitologica: ma non solo io, dal momento che un lavoro pubblicato sull’ultimo numero del giornale della American Academy (aprile 2005- Blu Journal) dice che un terzo della terapia dermatologica in Inghilterra è a base di terapie complementari (omeopatia, fitologia, etc).
Siccome sono molto fiero della mia “paternità” dei primi studi sulla nipononivea, credo che sia giusto non banalizzare né esagerare i suoi effetti, ma sapere che è un utile complemento alla terapia della alopecia androgenetica, con il vantaggio di essere priva di effetti collaterali (salvo nei soggetti con asma bronchiale da piante). A patto, ovviamente, che il prodotto sia corretto: non basta, secondo me, procurarsi dell’estratto per fare un prodotto giusto: serve la certificazione della provenienza, la reale titolazione, la purezza dei principi attivi (nipononivea non è una banale ortica!) Per questo, se la sostanza viene preparata in modo inadeguato, si rischia che non funzioni!
L’utilità dell’associazione con antiossidanti è poi altrettanto certa, testimoniata da numerosi studi riportati in letteratura che ci confermano come la prevenzione dell’apoptosi cellulare svolga un ruolo fondamentale nel prevenire l’invecchiamento e la morte precoce anche delle cellule della matrice dei capelli.
Sono già in studio altri inibitori della 5 alfa redattasi e, forse, l’anno prossimo, ci sarà qualcosa di ancora più selettivo. La terapia è sempre in evoluzione.
E’ la prima volta che rispondo direttamente ad un forum, tirato in campo anche dalle molte domande che arrivano sul nostro sito , e penso che un po’ di chiarezza su questo argomento sia utile.
 

by_saro

Utente
16 Marzo 2004
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Si anche a me piacerebbe sapere il pensiero di Dep, la nostra Nipononivea contenuta in K-max e' di quella cosidetta buona come dice il Prof Rinaldi ? gia' ce' ne pochina, se non e' neanche di qualita' buonanotte ....

e poi qual'e' questo elemento segreto che Rinaldi ha nel cassetto ancora piu'potente della Nipononivease che da qui a breve Rinaldi ci proporra ?

Ciao

 

procter

Utente
28 Aprile 2005
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Non credo sia un elemento segreto come dici tu Saro
Tra l'altro Rinaldi non mi sembra che abbia detto che sono in studio inibitori piu' potenti ma solo piu' selettivi
Evidentemente per non citarli avra' le sue buone ragioni(forse perchele sta ancora testando??)
In ogni modo credo che il Dott.Rinaldi sia una vera autorita' nel settore sopratutto per quello che riguarda la ricerca di terapie alternative rispetto a quelle farmacologiche
 

Dep

Moderatore Chimico
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12 Febbraio 2003
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Modena
Bhè ragazzi sono d'accordo fino ad un certo punto sulle questione della qualità dell'estratto.....
Mi spiego meglio: non è che poi ci siano 10000 tipi diversi di nipononivea in commercio, anzi....
La standardizzazione maggiore che si trova in Italia (parlo di fornitori) è quella al 10% ed è quella utilizzata nel Nipotrix, Nipon-E, K-Max etc....
La standardizzazione(serve proprio per valutare la concentrazione dei principi attivi) ed il dosaggio sono i due parametri cardine per controllare la qualità di un integratore erboristico: inoltre tutte le materie prime, per legge, vengono sempre corredate dal certificato di provenienza......

Certo che se poi si vuol affermare che la Nipononivea del Nipotrix e di Nipon-E è migliore a priori di quella del K-Max (o del preparato galenico a uguale standardizzazione) allora inizio a pensare male.....così come quando mi sento dire che Proscar/4 non è equivalente a Propecia o che il minoxidil galenico è meno efficace del minoxidil industriale...

A mio modo di vedere il prezzo di Nipotrix e Nipon-E (che anche a detta di Rinaldi sono degli integranti) è davvero esagerato e non giustificato e vale sicuramente la pena trovare prodotti sostitutivi...
Del resto, ci lamentiamo di Propecia che costa oltre 50€ (ma che ha subito trials, sperimentazioni, approvazioni etc), figuriamoci per un integratore erboristico come Nipon-E da 49€...
Un saluto
-Dep-

 

freemax62

Utente
8 Maggio 2003
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caro Dep...oserei dire come sempre..mi ritrovo in sintonia con te...oltretutto mi lascia anche perplesso il fatto che sia uscito dai confini del suo sito....per affermare queste cose..
Non l'aveva mai fatto....
 

procter

Utente
28 Aprile 2005
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Ecco un 'altra risposta del dott.Rinaldi presente sempre sul link che ho postato


D:salve dott. rinaldi. ho letto con interesse il suo post e la ringrazio per le delucidazioni riguardo alla nipononivea. io vorrei soffermarmi su un punto nel quale lei diceva che se la nipo non ha principi purissimi e se non è preparata bene non funziona dicendo cmq che non è come una banale ortica. senta ma allora vuol dire che forse la nipononivea preparata in forma galenica in farmacia puo anche non essere cosi sicura? se non fosse sicura ce qualche prodotto a base di nipononivea che lei consiglia e che ha delle reali e provate qualita?
grazie ancora


R:è possibile che alcuni preparati, galenici e non , e purtroppo di alcuni lo sappiamo per certo, non contengano nipononivea ma banale ortica con ovvia riduzione di sicurezza ed efficacia ; al momento il prodotto che presenta migliori garanzia di affidabilità è NiponE Fitologica della Labomar che è un'azienda in grado di certificare qualità del principio

 

freemax62

Utente
8 Maggio 2003
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aggiungo...guardando salus ora vedo che il doc partecipa alla discussione...mai fatto
si faceva sempre fatica .. e parlo x esperienza ..ha trovarlo nel suo studio..oltretutto
mi ha sempre detto di non curare molto internet e similari..testimonianza è il suo sito che non è mai aggiornato.
Sapendo poi che risponde non lui direttamente la la dot.Bezzola...ma mi vengono strani dubbi...anche se riconosco le sue qualità in materia.
 

Dep

Moderatore Chimico
Staff
12 Febbraio 2003
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Modena
Citazione:Messaggio inserito da PROCTER
Ecco un 'altra risposta del dott.Rinaldi presente sempre sul link che ho postato


D:salve dott. rinaldi. ho letto con interesse il suo post e la ringrazio per le delucidazioni riguardo alla nipononivea. io vorrei soffermarmi su un punto nel quale lei diceva che se la nipo non ha principi purissimi e se non è preparata bene non funziona dicendo cmq che non è come una banale ortica. senta ma allora vuol dire che forse la nipononivea preparata in forma galenica in farmacia puo anche non essere cosi sicura? se non fosse sicura ce qualche prodotto a base di nipononivea che lei consiglia e che ha delle reali e provate qualita?
grazie ancora


R:è possibile che alcuni preparati, galenici e non , e purtroppo di alcuni lo sappiamo per certo, non contengano nipononivea ma banale ortica con ovvia riduzione di sicurezza ed efficacia ; al momento il prodotto che presenta migliori garanzia di affidabilità è NiponE Fitologica della Labomar che è un'azienda in grado di certificare qualità del principio




Caro Procter, ma qui secondo me si va fuori discorso perchè si parla di Xxxxxx cioè ti viene spacciato un prodotto per un altro (cosa a mio parere estremamente rara e che non porta a chissà quale vantaggio dato che la nipononivea si reperisce bene e ha un prezzo abbordabile)
E se iniziamo a ragionare così allora si può mettere in dubbio tutti i prodotti esistenti....

Aggiungo, a scanso di equivoci, che anche io ho sempre avuto e ho un ottimo parere del Dr. Rinaldi: su certe affermazioni/comportamenti posso non essere d'accordo ma è innegabile che sia un validissimo professionista sempre molto attivo nella ricerca di vari principi attivi utili...
La Nipononivea, per esempio, stando alle prime valutazioni pare essere un principio attivo molto interessante su cui è certamente un bene approfondire le conoscenze.....e di cui bisogna sicuramente ringraziare il Dr. Rinaldi per avere scoperto le sue proprietà ed il suo razionale in ambito tricologico..
ciao
-Dep-
 

procter

Utente
28 Aprile 2005
43
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Caro Dep io non ho fatto altro che riportare una risposta data dal Doc(cosa nuova) ad un utente in un altro forum ,tutto qua!
Sinceramente concordo con quello che affermi a proposito del prezzo esagerato della nipononivea,ecc...
 

jill

Utente
23 Luglio 2003
421
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265
Questa poi non me l'aspettavo, è sceso in terra tra i comuni mortali niente popò di meno che il Rinaldi! Non ho letto con attenzione il suo post, ma ha per caso detto che si può prendere con o senza fina?
 

lulo

Utente
19 Novembre 2004
1,450
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Magari qualcuno iscritto a quel forum potrebbe chidere al ottor Rinaldi direttamente quale è la percentuale di STANDARDIZZAZIONE che lui ritiene utile, e quale la QUANTITA' da assumere giornalmente risultata efficace dai suoi studi, al di là dei nomi commerciali dei vari prodotti
 

mattia

Utente
16 Febbraio 2004
177
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165
che significa che io che soffro di leggera asma e allaergia al polline non posso prendere nipo??????????????????????????????????
 

carlitos

Utente
6 Maggio 2003
406
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Citazione:Messaggio inserito da lulo
Magari qualcuno iscritto a quel forum potrebbe chidere al ottor Rinaldi direttamente quale è la percentuale di STANDARDIZZAZIONE che lui ritiene utile, e quale la QUANTITA' da assumere giornalmente risultata efficace dai suoi studi, al di là dei nomi commerciali dei vari prodotti


credo sarebbe inutile visto che l'unica standardizzazione ke è reperibile qui in italia è quella al 10% presente anke nel k-max