miglior artista italiano

the cure

Utente
7 Ottobre 2005
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Di Renato Zero ho sempre apprezzato la sua immagine glam dei '70, in un epoca nella quale a livello di main stream qui c'era un perbenismo di facciata, lui portatva avanti un discorso completamente opposto. L'ho sempre rispettato tantissimo per questo!
Piccolo off topic...C'è chi dice che abbia delle protesi invece dei capelli ma non credo sia vero!
 

zooey

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11 Luglio 2006
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De André è l'artista che amo di più in assoluto. Apprezzo molto Battiato e posso essere d'accordo con quello che dice The Cure... tuttavia, a livello proprio di gusto personale, Fabrizio è il mio idolo.
A dimostrazione di quello che dite sul confronto De André-Battiato e sulla PFM, l'album che più ho ascoltato era proprio il concerto di Fabrizio con la PFM, che nell'interpretazione magnifica di molti pezzi ha compensato e arricchito l'aspetto musicale, rendendo il tutto insuperabile.

Anche Morgan mi piace! Anche se è stato parecchio criticato negativamente, ho apprezzato molto la sua esecuzione di Non al denaro non all'amore né al cielo, e ripeto che sono un grandissimo ammiratore di De André. Non è vero che è una fotocopia perché il suo stile c'è e la sua bravura è stata quella di aver inserito elementi del suo stile pur mantenendo una forte aderenza all'originale.
Le canzoni dell'appartamento, sempre di Morgan, da solista, è un bell'album. Si addice molto al paesaggio cittadino, in particolare di periferia. Ovviamente paragonato ai giganti sembra non avere storia, ma sicuramente ha talento.
 

hendrix74

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15 Agosto 2005
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Come dimenticare i costumi di scena di Renato Zero negli anni settanta? Io l'ho sempre visto come una sorta di David Bowie italiano (ovviamente il Bowie dell'era Ziggy Stardust)!
 

klimt

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8 Febbraio 2006
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Il miglior musicista italiano (nell'ambito pop) a mio avviso è stato Lucio Battisti, ha innovato del tutto l'armonia musicale ed i giri armonici degli arrangiamenti inserendo uno swing ed una complessità compositiva che rivoluzionarono la musica italiana che era fondamentalmente melodica, mente ritmicamente le canzoni erano tutte sviluppate sul classico ritmo in quattro quarti, con un tema melodico ripreseso in minore o in tono diminuito.

Battisti musicalmente rivoluzionò questa impostazione e propose anche un modo di cantare che a quei tempi era impensabile (con dei falsetti prolungati sostenuti col diaframma, per un intonazione davvero singolare e per il tempo unica nel suo genere).

Impostò le canzoni su un tempo rubato, cantando spessp in levare, invece che in battere ed imponendo a volte un ritmo sincopato molto effettistico.
A questo proposito, tra le composizioni più originali c'è:
eppur mi son scordarto di te, cantata in originale dai formula 3 (mi sembra).

Mina, è stata la migliore cantante in assoluto e lo è ancora, poteva cantare tutto, da rossini (cosa che fece benissimo)a puccini a piazzolla (consiglio a tutti di ascoltare la bellissima morire in buenos aires in duo con astor piazzolla alla fisarmonica).
Tra le sue perle a livello interpretativo c'è Se telefonando scritta da Maurizio Costanzo in occasione della fine di un rapporto d'amore, costanzo disse che mina la lesse e a prima vista la eseguì in modo impeccabile e coinvolgente.

Fabrizio de Andrè è stato uno Chansonnier che portò una rivoluzione culturale (non tanto melodica o armonica) nel panorama dll'arte musicale italiana;
a mio avviso lui è stato per la canzone ciò che è stato Pier Paolo Pasolini nel panorama sociale politico e culturale.

Canzoni come Carlo Martello, prima di dè andrè, non potevano esser neppure pensate nel panorama conformistico italiano (senza considerare bocca di rosa che al tempo era considerata scandalosa);
mentre la canzone la guerra di piero, non solo è un opera sempre bellissima e poetica, ma è anche drammaticamente moderna.
Segnalo anche la sua intensa interpretazione di amico fragile (scritta da vasco rossi).

Credo sia infine da ricordare la grande Mia Martini, scomparsa a cusa d'una depressione causata dalle dicere e dalle malelingue che la portarono a perdere la voglia di vivere.

Mimì è da ricordare non per il suo triste destino , ma perchè fu una straordinaria interpete, tanto brava da essere tanto invidiata.

Alcune sue interpretazioni, straordinarie per energia espressiva e per pathos, come: gli uomini e Almeno tu nell'universo, sono da brividi.

 

the cure

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7 Ottobre 2005
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Ragazzi volevo semplicemente aggiungere un piccolo dato.
La canzone citata dal Caro Klimt, Carlo Martello è si di De Andrè ma molto del testo lo si deve niente poco di meno che a Paolo Villaggio! Non scherzo per nulla! E' dalla loro collaborazione estemporanea che nacque questo pezzo. Addirittura le mie informazioni attribuivano interamente la paternalità delle parole a Villaggio ma pare che si trattò di un lavoro a quattro mani. Mi rimane il dubbio!
 

klimt

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8 Febbraio 2006
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In effetti alcuni giorni fa (nella trasmissione di Marzullo) Paolo Villaggio si soffermò a raccontare l'episodio relativo alla composizione della canzone carlo martello. Raccontò di come lui e De Andrè l'avessero composta insieme, il testo lo scrissero a 4 mani, mentre la musica la creò de andrè che peraltro accolse alcuni piccoli suggerimenti di villaggio.
Nel ricordarlo, il popolare attore ha usato sempre il termine genio, per nominare dè andrè.

Villaggio alla fine di trasmissioe, ricordò anche che nelle serate sulle navi da crociera, tra i molti artisti, ve ne era uno dotato di buon orecchio, d'un certo talento e con una voce interessante; spesso cantava composizioni del repertorio francese, ma non solo; un uomo che avrebbe potuto fare molto, se solo fosse rimasto a fare il piano-bar nelle serate da crociera, invece d'iscriversi alla p2.


 

klimt

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8 Febbraio 2006
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Non conosco la versione di Milva, anche se so bene che la cantante ebbe con piazzolla una lunga storia di collaborazione artistica (e secondo quanto si dice anche di coinvolgimentosentimentale), in compenso conosco bene l'interpretazione di Mina, in duo col maestro argentino, ho il cd e devo dire che in quella occasione (peraltro live) Mina diede vita ad una vera perla musicale.
 

brianmay

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6 Giugno 2006
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ragazzi è stato mio professore di lettere un certo d aloisio...scriveva testi di canzoni...ha scritto alexander platz..della quale m sembra proprio battiato ne abbia fatto una cover..