questo è un estratto preso da un articolo di marliani uscito sulla rivista del sitri...per chi vuole leggerselo tutto questo è il link e la rivista è la n.29: http://www.sitri.it/gitri.html
Un altro aspetto interessante per le possibili
applicazioni della melatonina in campo tricologico
è la sua attività antiandrogena. La
melatonina infatti agisce sui recettori per gli
androgeni e per gli estrogeni. In particolare
ha un effetto inibitore sull’espressione del
ER-alfa e per questo può ridurre la sensibilità
del follicolo alla stimolazione estrogenica. Ha
inoltre attività antiandrogena sulle cellule
prostatiche di roditori e inibisce l’attività
dell’aromatasi.
Un altro aspetto interessante per le possibili
applicazioni della melatonina in campo tricologico
è la sua attività antiandrogena. La
melatonina infatti agisce sui recettori per gli
androgeni e per gli estrogeni. In particolare
ha un effetto inibitore sull’espressione del
ER-alfa e per questo può ridurre la sensibilità
del follicolo alla stimolazione estrogenica. Ha
inoltre attività antiandrogena sulle cellule
prostatiche di roditori e inibisce l’attività
dell’aromatasi.