Marlin e Julien: ancora sulla soia
- Thread starter elina
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Non non è una bufala, è da anni che è in corso una battaglia a colpi di ricerche per dire che la soia fa bene o fa male. Si giostra intorno all'azione dei fitoestrogeni (isoflavoni, nel caso). Sostituiscono gli estrogeni e quindi sono utili per la terapia sostitutiva della menopausa, oppure sono estrogenici e quindi pericolosi, per esempio per il cancro al seno ?
Sembrano fatti apposta per confermare tutte le tesi[
]: qui diminuirebbero gli estrogeni e quindi sarebbero protettivi per il cancro al seno, che da quessti dipende. Se vogliamo questa è la teoria classica. Più di recente è stato invece trovato che potrebbero aumentare gli estrogeni attivi perchè occuperebbero le sulfotransferasi impedendo la desolfatazione degli estrogeni. Le due verità possono stare in piedi insieme, infatti in questo lavoro non si parla di estrogeni liberi o legati, anche se a livello totale c'è una diminuzione non piccola. Devo però dire che anche la dose di isoflavoni presa da queste donne è molto elevata (113-207 mg al giorno!).
Chi insiste sulla protezione nel cancro al seno citerà studi come questo (non per niente messo sul sito Valsoia), chi vuole dimostrare il contrario invece si avvarrà degli studi più recenti (di risposta ?) che dicono che l'effetto è controbilanciato dagli estrogeni che restano liberi di agire.
Tutto questo si spiega col fatto che gli isoflavoni si comportano come estrogeni, quindi possono essere ambivalenti nella loro azione. Ovviamente, in tutto questo, si fanno i conti senza l'oste ossia con i recettori specifici degli estrogeni e con il loro ruolo nei rispettivi tessuti.
Io credo che a livello periferico e quindi relativo alla pelle e agli annessi, si debba tenere conto dell'effetto scoperto più di recente, ossia dell'aumentata quota degli estrogeni attivi, quelli desolfati.
Ciao
MA - r l i n
Sembrano fatti apposta per confermare tutte le tesi[
]: qui diminuirebbero gli estrogeni e quindi sarebbero protettivi per il cancro al seno, che da quessti dipende. Se vogliamo questa è la teoria classica. Più di recente è stato invece trovato che potrebbero aumentare gli estrogeni attivi perchè occuperebbero le sulfotransferasi impedendo la desolfatazione degli estrogeni. Le due verità possono stare in piedi insieme, infatti in questo lavoro non si parla di estrogeni liberi o legati, anche se a livello totale c'è una diminuzione non piccola. Devo però dire che anche la dose di isoflavoni presa da queste donne è molto elevata (113-207 mg al giorno!).Chi insiste sulla protezione nel cancro al seno citerà studi come questo (non per niente messo sul sito Valsoia), chi vuole dimostrare il contrario invece si avvarrà degli studi più recenti (di risposta ?) che dicono che l'effetto è controbilanciato dagli estrogeni che restano liberi di agire.
Tutto questo si spiega col fatto che gli isoflavoni si comportano come estrogeni, quindi possono essere ambivalenti nella loro azione. Ovviamente, in tutto questo, si fanno i conti senza l'oste ossia con i recettori specifici degli estrogeni e con il loro ruolo nei rispettivi tessuti.
Io credo che a livello periferico e quindi relativo alla pelle e agli annessi, si debba tenere conto dell'effetto scoperto più di recente, ossia dell'aumentata quota degli estrogeni attivi, quelli desolfati.
Ciao
MA - r l i n
grazie, preciso come sempre!
...molto interessante questa storia, chissà se possono anche avere interazioni con il ciclo
mi chiedo come mai D'Ovidio mi abbia detto di prenderli negli stessi giorni della pillola (21 al mese) ed in estate tutti i giorni. Che senso può avere?
...molto interessante questa storia, chissà se possono anche avere interazioni con il ciclo
mi chiedo come mai D'Ovidio mi abbia detto di prenderli negli stessi giorni della pillola (21 al mese) ed in estate tutti i giorni. Che senso può avere?