Ciao Dragon!! E' probabile che i follicoli diventano sensibili al DHT piu' o meno verso i 20 anni, un po' di tempo dopo che la crescita della testa (diciamo la crescita del cuoio capelluto) ha raggiunto il massimo, quindi ha subito tutte le trasformazioni meccaniche che portano al difetto.
Scusami! Non insisto per contraddirti, ma per esprimere il mio forte dubbio personale che ho, circa il fatto che i capelli sono sensibili dalla nascita. Per me e' molto difficile credere che i capelli sono sensibili gia' dalla nascita.
Se fossero sensibili per un discorso di tipo puramente genetico, cioe' nel codice genetico c'e' scritto che i follicoli devono essere sensibili, allora dovrebbero essere TUTTI i follicoli sensibili al DHT. Sembra strano che il codice genetico codifica delle trasformazioni chimiche per i follicoli, localizzate solamente nel pattern della scala Hamilton. Come fa il DNA a dire quel follicolo e' sensibile al DHT, mentre quell'altro no ? In realta' nel DNA c'e' scritto come far sviluppare tutti i follicoli nello stesso modo (un pezzo di codice per tutti quanti i follicoli, non un pezzo di codice per ogni follicolo), POI le caratteristiche che la pelle assumera' con la crescita condizioneranno in modo diverso i follicoli sottostanti rendendoli sensibili o no, o addirittura facendo crescere capelli dove in teoria non ci dovrebbero essere.
Ti faccio un esempio: mia zia ha la fronte piccola (la classica fronte bassa) e squadrata. Queste caratteristiche del suo cuoio capelluto fanno si che lei ha un'attaccatura dei capelli sul frontale paurosa, continuano a crescergli capelli molto in avanti, e ne ha tantissimi. Invece se tu vedi le persone calve in genere hanno la testa grossa, oppure la fronte alta, oppure vedi che il cuoio capelluto e' sovrasviluppato dietro o ai lati. Io che ho problemi sul frontale ho la fronte alta (non perche' ho problemi sul frontale, ma dico fronte alta di natura, infatti se osservo le fotografie di quando avevo 16 anni e i capelli li avevo tutti avevo gia' la fronte alta).
Il fatto che la calvizie assume il pattern caratteristico della scala Hamilton (pattern che spesso si estende nelle varie fasi col passare del tempo) mi fa pensare che col passare del tempo il difetto meccanico della trazione di cui parlavo prima, si accentua, e rende i capelli colpiti sensibili (capelli che prima invece erano sani)
Se i follicoli sono sensibili dalla nascita, allora dovrebbe esserci solo una fase nella scala Hamilton: cioe', con la produzione di DHT da parte del corpo dovrebbero miniaturizzarsi nello stesso modo tutti quanti i capelli sensibili. Invece nella realta' quasi sempre succede che si parte con uno stempiamento, poi il frontale, poi indietro, come se ci fosse qualcuno che tira lo scalpo in giu' pian piano, e la pelle si stira e si assottiglia seguendo le fasi della scala Hamilton.
Quindi tutto questo mi fa pensare che la predisposizione genetica riguarda il difetto meccanico e non i follicoli in se'. Cioe', nel codice genetico sono scritte tutte quelle caratteristiche che porteranno ad una crescita meccanica difettosa dello scalpo e di conseguenza (per trazione) la sensibilita' dei follicoli nel tempo.
Invece prendi per esempio la calvizie causata da problemi di tiroide: quel tipo di calvizie si nota subito che e' causata da difetti di tipo propriamente chimico (non meccanico), dal momento che in quel caso si perdono tutti i capelli sparsi qua e la'.
Il fatto e' che io sono convintissimo di questo, e nessun tricologo riuscira' a farmi cambiare idea
...perche' le leggi del tricologo rimangono comunque validissime anche prendendo come assioma (come ipotesi valida) il mio presupposto del difetto meccanico, quindi nessuno dei due ha torto ed entrambi abbiamo ragione, perche' l'ipotesi e' sempre questa sensibilita' dei follicoli, sia che si tratta di difetto genetico/meccanico, sia che si tratta di difetto propriamente genetico/chimico.
... e io sono sicuro che anche il dottor Gigli la pensa cosi' !!!