Io solo oggi sto cominciando a realizzare quello che e' successo ieri e la tristezza avanza. Ieri non riuscivo ad essere triste perche' e' successo tutto troppo in fretta. Non era possibile quello che stava accadendo, solo un brutto sogno.
Invece oggi mi accorgo che ieri e' stata scritta una pagina importante nella storia del calcio, molto importante e purtroppo il Milan e' protagonista in negativo di questa pagina.
Una finale di Champions, il traguardo piu' importante x un giocatore di club, una squadra nettamente superiore all'altra dimostrato da 3 goal in 45 minuti + uno annullato irregolarmente + diverse palle goal. Un centrocampo, una difesa ed un attacco da meraviglia.
Il secondo tempo tutto questo non esiste piu'. Si fa 3-3 in 6 minuti secchi.
Cio' che era chiaramente impossibile e' diventato realta' e questo fa riflettere tanto.
E spiegazioni non ce ne sono. Sara' dura per me ritrovare le motivazioni per credere in questa squadra dopo quello che ho visto ieri.
Come si puo' credere in un team che ha buttato nel cesso la Coppa Campioni dopo averla vinta?
Non capisco e non lo capiro' mai nemmeno dopo tutte le spiegazioni e tutti i mea culpa che faranno i giocatori.
Ma forse il vero motivo di tutto cio' e' che nulla e' scontato al 100% nella vita e che i soldi ed i campioni non fanno sempre la vittoria come e' successo ieri al Milan che oggi e' diventato una sorta di Real Madrid tanto che sono 3 anni che Ancellotti gioca con la stessa formazione inserendo la nuova stella che erriva in estate.
E il calcio e' bello proprio per questo, perche' la palla e' tonda e i soldi non fanno sempre la differenza.
Anche se oggi siamo noi a dover pagare lo scotto di questa verita'.