Penso che la musica, come qualsiasi forma d'arte, la si può vivere in modo superficiale, o in modo profondo, viscerale. Chi ha fame di cultura musicale parte dalle origini... e quasi sempre finisce per non apprezzare ciò che il mercato musicale odierno propone, in quanto lo spessore artistico viene totalmente a mancare. Purtroppo anche la musica è diventata un business spaventoso, e la gente subisce supinamente ciò che le grandi case discografiche gli propina. X quanto mi riguarda, non sono un oltranzista della musica datata, ma sono un oltranzista della musica suonata dalla gente, x la gente. X questo, se voglio passare il tempo durante un viaggetto in macchina con gli amici scaldando le orecchie, posso ascoltare la radio... ma quando ho bisogno di emozionarmi, di far battere il cuore... mi rivolgo necessariamente altrove