Ho letto una discussione sull'argomento, anche se a mio parere, l'idea di amore lí viene confusa con quella di passione amorosa o di infatuazione. Secondo il direttore del Neuroscience Research Institute alla Old Westbury di New York, l'amore, psicologicamente parlando, non sarebbe altro che la soddisfazione di un desiderio che potrebbe essere pure associato al raggiungimento di una certa stimolazione sensoriale. Cosí essendo, di mezzo, ci sarebbero gli stessi concetti di piacere, gratificazione e dipendenza, che troviamo nei dipendenti chimici.
Inoltre, molti studiosi,ancora secondo questo articolo, parlano delle somiglianze fra la dipendenza generata dall'amore in paragone a quella delle droghe.
Possiamo davvero definire l'amore per poter cosí paragonarlo alla drogao a qualsiasi altra cosa? In che punti nei rapporti amorosi, veramente si manifesta la dipendenza? Possiamo dire che la dipendenza sia amore o soltanto insicurezza? Fino a che punto possiamo dire che l'amore ci provoca effetti allucinogeni oppure, fino a che punto l'amore invece di libertare, schiavizzerebbe?
Cosa pensate voi?
Inoltre, molti studiosi,ancora secondo questo articolo, parlano delle somiglianze fra la dipendenza generata dall'amore in paragone a quella delle droghe.
Possiamo davvero definire l'amore per poter cosí paragonarlo alla drogao a qualsiasi altra cosa? In che punti nei rapporti amorosi, veramente si manifesta la dipendenza? Possiamo dire che la dipendenza sia amore o soltanto insicurezza? Fino a che punto possiamo dire che l'amore ci provoca effetti allucinogeni oppure, fino a che punto l'amore invece di libertare, schiavizzerebbe?
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