Premetto che non ho fatto alcuna ecografia e che sono normopeso.
Ultimamente però ho notato una tendenza ad accumulare grasso nella zona del petto, ma devo dire che ho avuto questo problema fin da piccolo: metto su pochissima pancia, mentre il grasso finisce specialmente nel petto.
5 anni fa sono stato molto magro per almeno 3 anni (zero tette), poi via via ho recuperato un po' di peso ed al contempo ho iniziato la cura anti-calvizie con il Focal anti-dht, dietro prescrizione di Gigli, con risultati a livello di capelli buoni (ho stabilizzato la mia attaccatura a V), infatti i miniaturizzati non ci sono quasi più dopo quasi due anni di cura.
Tornando all'oggetto della discussione, come in passato, posso nuovamente confermare che il modo in cui il grasso si distribuisce nel mio corpo è sicuramente sbilanciato a sfavore del petto.
Avevo passato un periodo in cui ho sperimentato l'agnocasto, avvertendo effetti positivi a livello di umore (ero anche curioso dell'eventuale boost sessuale) e comunque non notavo anomalie al petto, perlomeno la situazione sembrava stabile.
Ho poi interrotto perché la marca che utilizzavo ha smesso di produrlo e comunque, dopo averlo interrotto, non ho notato alcun cambiamento né nella sfera sessuale né in quella emotiva, perciò ho pensato: "vabbè, non sto a riprenderlo".
Mi rimetto a voi... Soprattutto a Marlin che so che se ne intende di cure natural: l'agnocasto è una valida opzione per tenere a bada la ginecomastia, o comunque l'accumulo di grasso nel petto? Parlo di ginecomastia perché comunque al tatto sento la ghiandola anche se non provo dolore nel palpeggiarla
Ultimamente però ho notato una tendenza ad accumulare grasso nella zona del petto, ma devo dire che ho avuto questo problema fin da piccolo: metto su pochissima pancia, mentre il grasso finisce specialmente nel petto.
5 anni fa sono stato molto magro per almeno 3 anni (zero tette), poi via via ho recuperato un po' di peso ed al contempo ho iniziato la cura anti-calvizie con il Focal anti-dht, dietro prescrizione di Gigli, con risultati a livello di capelli buoni (ho stabilizzato la mia attaccatura a V), infatti i miniaturizzati non ci sono quasi più dopo quasi due anni di cura.
Tornando all'oggetto della discussione, come in passato, posso nuovamente confermare che il modo in cui il grasso si distribuisce nel mio corpo è sicuramente sbilanciato a sfavore del petto.
Avevo passato un periodo in cui ho sperimentato l'agnocasto, avvertendo effetti positivi a livello di umore (ero anche curioso dell'eventuale boost sessuale) e comunque non notavo anomalie al petto, perlomeno la situazione sembrava stabile.
Ho poi interrotto perché la marca che utilizzavo ha smesso di produrlo e comunque, dopo averlo interrotto, non ho notato alcun cambiamento né nella sfera sessuale né in quella emotiva, perciò ho pensato: "vabbè, non sto a riprenderlo".
Mi rimetto a voi... Soprattutto a Marlin che so che se ne intende di cure natural: l'agnocasto è una valida opzione per tenere a bada la ginecomastia, o comunque l'accumulo di grasso nel petto? Parlo di ginecomastia perché comunque al tatto sento la ghiandola anche se non provo dolore nel palpeggiarla