Anche se alla fine sarai diversa di quello che eri prima, sopravviverai...Se lo vorrai. Le lacrime ti potranno concedere saggezza o potranno annegarti...Ma, anche qui, avrai nelle tue mani la scelta: morire per un niente o vivere per te.
Quasi nulla dura per sempre, eppure cerchiamo fino in fondo di eternizzare ogni singolo attimo, ogni singola cosa che accade con noi,ogni singolo rapporto come se nel farlo riuscissimo ad eternizzare noi stessi.Anche qdo sono ormai privi di senso di esistere, cerchiamo di rendergli eterni. A volte, ritengo che la sofferenza umana risieda nel fatto di non si accettare la mutevolezza inerente all'esistere. Eppure, è l'unica cosa oltre all'essenza di noi stessi, ad accompagnarci per tutta la vita stessa.
Tu oggi piangi per quello che non è stato, più di qto possa piangere per quello che veramente ti è successo. Piangi per la paura del cambio, per la paura dello sconosciuto che accade qdo si è da solo. Non ti accorgi, neppure, che sei sola da qdo sei nata...sola nella tua indivisibile individualità. Sola nelle tue motivazioni, nel tuo istinto, nei tuoi sogni.
L'amore è la cosa più bella che possa capitare nell'esistenza umana; forse, per il fatto di essere tanto involontario qto i battiti del cuore; forse, per l'alchimia di trasformare poveri uomini in re;forse, semplicemente per essere naturale e non poter essere comprato... forse, perché ci trasforma alla nostra insaputa. Se hai amato, davvero, allora,hai avuto la fortuna di avere in te tutta la gloria del mondo. Se hai amato davvero, sei riuscita a comunicarti come pochi lo fanno al lungo della vita...E solo questo, già valdrebbe per dare un senso alla tua intera esistenza. Perché comunicare è tanto divino qto amare e non sa amare chi non sa comunicare. Comunicare è un'atto di reciprocità...Due anime che scambiano più che fluidi...Energie diverse che insieme producono una sola luce...Energia che va oltre al fuoco magico della passione che ci fa bruciare fino a qdo siamo finalmente spenti.
Se le tue lacrime sono d'amore, prima o poi si calmeranno, anche se mai ti calmerai. Sei stata sfiorata dall'amore e questo brucerà dentro di te, mentre viva e forse, anche dopo della tua morte. Hai imparato a capire il rumore della pioggia ed il mistero del silenzio...Hai imparato a conoscere te stessa, mentre semplicemente comunicavi con l'altro...E anche senza sapere, hai imparato più di qto ti potesse insegnare qualsiasi saggio...E questo nessuno ti potrá rubare.
Se le tue lacrime sono d'amore, col succedersi delle lune, capirai che valgono più di qualsiasi diamante...Sono i prezzo che la tua anima paga per svolgersi verso la luce.Sono il prezzo della tua trasformazione come persona.
Allora, piange...Ma, non permettere che il tuo piango ti sprofondi nell'autocommiserazione. Non permettere che il tuo dolore t' impedisca di guardare le stelle che brillano sulla tua testa e ti baciano qdo ti addormenti.Altrimenti, non avrai fatto tesoro di quello che l'amore ha cercato di insegnarti e le tue lacrime come la tua vita saranno vane.
L'amore solo è amore se ci libera delle nostre catene. L'amore che imprigiona è soltanto fuoco fatuo condannato a perire e a incenerirci nel suo bruciare.
Se lui ha detto che non ti amava più,vuol dire che non riusciva più a comunicarsi con te...Ma, questo, non vuol dire che non ti ammiri per le tue virtù e che non ti stimi per quello che sei...Significa, semplicemente, che non è in grado di sentire la melodia che emana dal tuo essere e come tale, non la può scambiare. Che bel futuro(visto che temi affrontare il futuro senza di lui) avresti accanto ad un uomo che non sarebbe in grado di comunicarsi con te? Qdo la convivenza facesse venire fuori le vostre inespugnabili differenze e la passione già non muovessi i vostri corpi come prima, mostrandovi senza veli, come sarebbe convivere con questo uomo ormai sconosciuto che ti vedrebbe come un carcere? Che bel futuro troveresti accanto a questo strano ribelle? Che figli potrebbero produrre un rapporto fatto semplicemente dall'abitudine, dalla fugace passione che col tempo perisce,dall'inerzia di non poter essere sé stessi?
Cosí, ringrazia al destino che ti allontana da lui...Ed un giorno vedrai che piangevi solo per paura, per accomodazione...Perché lui, forse, era solo un povero infelice che è arrivato tanto vicino dal cielo, ma le cui ali non gli hanno potuto sostenere lí o, semplicemente, era soltanto un uomo che stava a ricercare quello che non aveva ancora trovato e ti ha dato la possibilità di fare lo stesso...AMARE.
Tu sei libera...E la libertà è il più grande dei doni...Godilo!!!
Stammi bene...e ricordati che si dice che il momento in cui il sole è più splendente è giusto quello che succede al buio più profondo!!!
Che la luce stia con te!!![
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