Io francamente non vedo nel consumo a prescindere una soluzione, ma mi pare proprio che sia questo che ha portato al collasso il sistema economico..e cioè il fatto che non si comprava più per produrre altre cose o acquisire conoscenza (ad es. macchine per l'industria o l'artigianato, corsi di formazione etc) ma solo aria. Cioè, per spiegarmi meglio: non è che la gente abbia smesso di formarsi o le fabbriche non comprino i macchinari. Ma la maggior parte dell'economia gira intorno al consumo come status symbol, e quindi si compra la macchinona, il cellularone, etc per far vedere che si è fighi e al passo. La filosofia di vita dominante è abbi, ostenta, sii il primo e il più bravo. gli altri indietro, chi si ferma è perduto.
Per questo addirittura un ministro dell'economia di destra come Tremonti (!!!!) ha affermato che occorre tornare ai veri valori....
Sono anni che sul forum parliamo di questo: a mio avviso, si sta concretizzando, si sta mettendo in pratica ciò il fallimento del sistema di pensiero che criticavamo. O almeno sarà ridimensionato. Ma questo perchè, a mio avviso, è proprio in concreto che la situazione sta cambiando: occorre fare spazio per la vita degli altri, per gli altri milioni di persone che sono sul pianeta. Spazio per gli altri=impoverimento per le società predominanti (=occidente). Le risorse del pianeta devono essere redistribuite e razionalizzate, così quelle dei singoli stati e scendendo, delle famiglie e delle persone.
Non si può più sprecare, consumare per il gusto di farlo; o meglio, si può anche fare ma un poco e con moderazione! Meno di quanto eravamo abituati a fare.