La crise mondiale e la caduta dei capelli

batgirl

Utente
28 Giugno 2003
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Partendo dalla premessa di che lo stress giuoca un ruolo fondamentale sulla salute umana ed anche sulla caduta dei capelli, immagino cosa non stia succedendo adesso con questa crise globale che coinvolge il pianeta. Voi italiani già avete cominciato a sentire il peso della crise?
 

exterior

Utente
4 Aprile 2006
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A me non frega proprio, tanto per l'italia che è in crisi da una vita questa situazione non vedo come possa peggiorare la situazione. Siamo così tanto nella m... :)

tanto in un modo o nell'altro qualcosa si farà e si porrà fine alla crisi a livello mondiale, l'italia resterà sempre quello che è!

Claudiaaaa, devono venire in germania anche io!! :) Scherzi a parte, ci ho pensato qualche volta e non sarebbe una cattiva idea.
 

carlinis72

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23 Luglio 2008
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non solo per chi ha azioni,te lo posso assicurare,a volte anche chi ha prodotti che credeva sicuri!! e li' er panico,me vengono il giorno dopo tutti pelati
 

batgirl

Utente
28 Giugno 2003
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Susina, a volte, mi spaventi!!![:D]Come stai, dolcezza? Ma, non hai vinto la lotteria?[:p]

X Giordano:appartengo all'universo;ma, sono nata in Brasile dove abito.

X Ext: speriamo che questo caos mondiale non peggiore la situazione italiana.
 

howl

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23 Luglio 2008
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La crisi economica provocherà la scomparsa della calvizie.
Tutti saranno talmente presi a tirarsi martellate sui maroni, che con la distruzione dei tsticoli non avremo più problemi di DHT.
 

stefan85

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7 Novembre 2007
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Monza e Brianza
stefanorogora.it
Bat, la crisi economica si sente eccome ma per giustificarla dovremmo prendere in considerazione diverse motivazioni.
Chi pensa che la crisi sia scoppata solo qualche mese fa credo che abbia guardato solo troppa tv.

Pil dei paesi in via di sviluppo vs paesi industrializzati.
Crescita demografica (problematiche a catena per consumo beni di prima necessità e carbonfossile)
Sbagli dei topmanagers impuniti sia americani che italiani.

---> + 00


ps: non è comunque questo lo stress che mi bombarda ogni giorno avendo fortunatamente solo 23 anni.
 

dag

Utente
13 Agosto 2006
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crisi mondiale ? di che cosa ?

di capelli ? di fettuccine al pomodoro ? di ragazze belle ?


[:)]

 

carlinis72

Utente
23 Luglio 2008
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dag,se parla de sordi,stamo anna' de chiatto!!!! e meno male che i soldi per l'autotrapianto li avevo da poco messi via dalle azioni altrimenti a quest'ora me toccava trapiantamme l'erba inglese!!!(pero',potrebbe essere un idea!)
 

carlinis72

Utente
23 Luglio 2008
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Mio zio l'aveva predetto già dallo scorso marzo. Il mondo stava implodendo su se stesso. I segnali erano già allora evidenti e la pesantissima crisi finanziaria di settembre lo ha confermato. Ma per lui, questo. è solo l'inizio.

Stamattina, leggendo l'allegato della domenica de Il Sole24ore, sotto una foto pubblicitaria di Pamela Anderson in copertina, coperta solo della bandiera americana, campeggia il motto: Nuda e Cruda. Con la crisi di Wall Street finisce l'era dell'apparenza, del falso lusso e dell'esagerazione. Viaggio nel nuovo stile di vita del mondo che crescerà (e bene!!) tornando alla sobrietà.

Rifletto tra me e me: Beh! Un buon segnale. Inizio a sfogliare la rivista.

Le prime pag.ne sono occupate da, nell'ordine: Cristian Dior, Dolce e Gabbana, Moncler, Alfa Romeo 159 (a soli e.159,00 mensili!!!!), Fay abbigliamento, Gucci, ancora Dior, Tod's, Versace, ancora D&G, Peuterey (abbigliamento), TagHeuer, Churc's calzature, Vertu(cellulari), Dunhill abbigliamento, Burberry e Maserati. Tutto questo prima del sommario.

Mi fermo qui per decenza.

Mi alzo, vado davanti allo specchio, mi guardo convinto d'avere le orecchie da asino. Pronuncio qualche suono, sicuro di sentirmi ragliare. Ma niente. Eppure...

Torno seduto a leggere ma non riesco ad andare avanti. Che senso ha proseguire? E' cosi lampante quanto mi si stia prendendo per il c**o.

Credo che il vero problema di oggigiorno non sia il capitalismo, la globalizzazione, la crisi finanziaria, i mutui sub prime o l'inflazione, ma l'egoismo. Questo è il vero cancro da cui nessuno è esente.

E su questo i nostri governanti puntano. Tutti noi ci riempiamo la bocca di belle parole. Retorica cavalcante di questo nuovo millenio. In realtà le nostre parole, quelle di tutti noi sono vuote. Non hanno senso perchè non hanno seguito. Nei fatti.

egoisti e stupidi,marionette nelle mani di vecchi in doppio petto con le mani grinzose e sporche di sangue,ci alimentano,perche' il nostro egoismo ha sempre fame,ci sentiamo poveri,ma abbiamo tutti il cellulare,questa dovrebbe essere la storia di chi libero e inconsapevole fu fatto prigioniero e di nuovo libero,ma non piu inconsapevole,e' invece la storia di chi libero ed inconsapevole fu fatto prigioniero e di nuovo libero,ma ancora inconsapevole.......(per chi non avesse afferrato il senso,voglio dire che da cio' che sta succedendo non abbiamo imparato).

caro zio,faccio fatica ad immaginare il mio futuro da uomo semplice,consapevole,perche in questo mondo vivo.

Se l'uomo, dai suoi errori, troverà la forza di rinascere migliore, avremo un futuro, altrimenti questo futuro sarà solo nelle mani di Dio. Ed in quest'ultimo caso, che Dio abbia pietà di noi.

siamo vittime di questo mondo,dove bello e' chi ha tutti i capelli,e' magro,atletico,ha soldi...........secondo voi,cinquant'anni fa',quanti di noi avrebbero dato cosi tanta importanza ai capelli?
 

claudia

Utente
5 Maggio 2003
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Caro Carlinis,
bel post, l'ho davvero letto volentieri.
Peró sono le persone stesse a darsi la zappa sui piedi da sole...
Personalmente non ho mai comprato una rivista di moda in vita mia, in genere non compro affatto riviste di nessun genere, se non specializzate per quello che mi interessa.
Non ho mai seguito la moda in vita mia, metto quello che sta bene a me.
Per fortuna non guardo la TV italiana, e in Germania non esistono veline o soubrettes, non si mitizzano i tronisti o i protagonisti del Grande Fratello, che scompaiono dagli schermi insieme alla trasmissione una volta finita, qui le pubblicitá per le pillole dimagranti sono vietate...
Se il mondo ci vorrebbe globalizzati e consumisti, basta andare contro corrente e non seguire imposizioni futili come quelle.
Basta guardarsi intorno, tra la gente reale, e non farsi abbindolare dalle copertine patinate o dalla pubblicitá, che sono tanto illusorie quanto false (sono tutte ritoccate con phoptoshop) per inseguire ideali inesistenti e di conseguenza irraggiungibili.
La cosa piú grave é proprio l'abbattimento dell'individualismo, ma sta proprio a noi in quanto individui discostarci da questi dettami e ricominciare a vivere secondo il nostro credo, e non quello che ci viene imposto dagli altri... Sono in tantissimi a sentirsi come te... Basterebbe solo avere il coraggio di non mascherarsi, di farsi vedere per quello che si é senza mentire a se stessi e agli altri e senza avere la paranoia di dover essere come il branco per essere accettati...
un bacio
 

carlinis72

Utente
23 Luglio 2008
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vero,claudia,sono daccordo con te,il fatto che i bombardamenti spesso sono subliminali,non ce ne accorgiamo,e chi e' piu fragile,diventa marionetta suo malgrado,essere se stessi in questo mondo significa essere diversi,fuori,credo fermamente che nessuno di noi 50 anni fa' (ammesso che esisteva internet ed i forum) starebbe qui a chiedere come risolvere questo problema,non per questo dico che non facciamo bene,ci sono anch'io e ci sguazzo come un pesciolino nell'acqua ma e' per rendere l'idea di quanto cio' che era superfluo oggi e' indispensabile,in questo processo chiaramente non tutto e' da buttare ma cacchio,vorrei decidere io cio' che mi fa' stare bene,ed invece e' imposto da chi sui miei problemi,sulle mie insicurezze ci specula,ecco,speravo che da questo terremoto certe bestie finissero nello scarico del cesso ed invece,ancor piu nascosti e subdoli,continuano a manovrare i fili,spero gli possano cadere anche i peli delle palle insieme alle stesse
 

smith

Utente
8 Settembre 2007
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Assurdo, confondete il problema con la soluzione. Avete una visione distorta del consumismo. Che invece è l'unica cosa che ci può salvare. Dobbiamo consumare. Il problema è sorto quando si è smesso di farlo e grandi capitali sono entrati in un circolo vizioso fine a se stesso.
 

carlinis72

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23 Luglio 2008
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mi spiace ma non sono proprio daccordo con te,e' proprio questo sistema,consumare sempre e comunque,anche oltre le proprie possibilita' che ci ha portato al disastro,d'altraparte cosa consumi se non hai i soldi?torniamo al baratto?guarda che lo sta' dicendo una persona che lavora in banca e che da' finanziamenti tutti i giorni!!! caro amico,qui c'e' bisogno di darci tutti una bella ridimensionata,tornare a comprendere cio' che e' veramente superfluo(chiaramente non e' paragonabile il superfluo di oggi con quello di 50 anni fa')e chi fino ad oggi ha scialacquato capitali immani in guerre,armi,ricerca dei massimi profitti,dovrebbe fare la fame come i miglioni di esseri umani che oggi si muoiono di fame
 

smith

Utente
8 Settembre 2007
503
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E ci credo le banche falliscono, con gente come te. Ma non ti preoccupare, siete tutti così. Le cose superflue non esistono, in quanto niente è frutto del dono divino, ma tutto è opera del lavoro delle persone. Acquistare qualcosa significa muovere il mercato, far girare i soldi, che non sono altro che la rappresentazione fisica del nostro impiego. Il problema nasce quando i soldi non vengono utilizzati per il loro scopo, l'acquisto di beni e servizi, ma finiscono bruciati nel vortice delle speculazioni. E' il nostro lavoro che viene bruciato, e tocca ripartire da zero, e chiedere i finanziamenti con i quali parte della liquidità ritorna nel circolo di cui sopra.
Se facessimo come dici tu, sospendere le spese superflue, le cose peggiorerebbero, perchè quello che per te è superfluo, è il lavoro di altri, quindi vitale. Un buon passo in avanti sarebbe cominciare a ritoccare, di molto, gli interessi nei finanziamenti e nei mutui.
 

claudia

Utente
5 Maggio 2003
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2,015
Sono due discorsi molto diversi, mica si possono paragonare...
Il tuo discorso smith si può fare per la macroeconomia, non per la microeconomia... Se non hai soldi da spendere, che compri a fare? Per indebitarti con le banche? Beh basta guardare come è finita l'america con i sub-prime, visto che le banche non chiedevano alcuna garanzia per i prestiti elargiti....
http://it.wikipedia.org/wiki/Subprime