Vi segnalo questo articolo tratto dal libro Calvizie ed inestetismi del viso del Dr. Luciano Pecchiai.
Citazione:La Calvizie ed il deficit della vascolarizzazione.
Nella Calvizie rappresentano una importanza particolare tutte le cause, che provocano un deficit della vascolarizzazione e quindi dell'apporrto di ossigeno e dei vari nutrienti.
La calvizie può essere considerata come un evento catabolico per un prevalere della caduta dei capelli rispetto alla ricrescita.
L'alterato trofismo del cuoio capelluto e di conseguenza la caduta dei capelli vanno correlati, in molti casi, a uno scadimento psico-fisico della vitalità dell'intero organismo, di cui rappresentano una manifestazione, cioè un sintomo, così come uno stato di stanchezza psico-fisica, uno scadimento della memoria, e una fragilità delle unghie.
E' ben noto, che in caso di malattia i capelli perdono di lucentezza e che negli animali la bellezza e lucentezza del pelo è chiara espressione dello stato di salute. Inoltre, è stato rilevato, che in soggetti con turbe psichiche, depressione, o esaurimento nervoso i capelli non soltanto cadono più abbondantemente, ma cessano di crescere.
Va precisato, che questa correlazione tra caduta dei capelli e scadimento psico-fisico spesso manca nel caso della calvizie androgenetica, salvo quando è la calvizie, che suscita la depressione e non viceversa.
E' fuor di dubbio, che esiste una predisposizione costituzionale nei confronti della calvizie, dal momento che i soggetti non calvi rappresentano l'evidente dimostrazione, che esiste una resistenza alla calvizie, nonostante la sicura azione su di loro della gran parte dei fattori considerati responsabili della calvizie, fatta forse eccezione per la calvizie androgenetica.
Poiché è ben noto, che la calvizie si accompagna a una involuzione distrofica del cuoio capelluto, caratterizzata da uno spiccato assottigliamento, fino ad assumere le caratteristiche della cute della fronte, si tratta di individuare la patogenesi di questo assottigliamento distrofico, la cui insorgenza condiziona la mancata crescita dei capelli.
Ferma restando l'esistenza di fattori, che provocano direttamente la caduta dei capelli, è evidente che l'assottigliamento del cuoio capelluto può rappresentare di per sé un fattore negativo per la crescita dei capelli. Sicuramente l'assottigliament
Citazione:La Calvizie ed il deficit della vascolarizzazione.
Nella Calvizie rappresentano una importanza particolare tutte le cause, che provocano un deficit della vascolarizzazione e quindi dell'apporrto di ossigeno e dei vari nutrienti.
La calvizie può essere considerata come un evento catabolico per un prevalere della caduta dei capelli rispetto alla ricrescita.
L'alterato trofismo del cuoio capelluto e di conseguenza la caduta dei capelli vanno correlati, in molti casi, a uno scadimento psico-fisico della vitalità dell'intero organismo, di cui rappresentano una manifestazione, cioè un sintomo, così come uno stato di stanchezza psico-fisica, uno scadimento della memoria, e una fragilità delle unghie.
E' ben noto, che in caso di malattia i capelli perdono di lucentezza e che negli animali la bellezza e lucentezza del pelo è chiara espressione dello stato di salute. Inoltre, è stato rilevato, che in soggetti con turbe psichiche, depressione, o esaurimento nervoso i capelli non soltanto cadono più abbondantemente, ma cessano di crescere.
Va precisato, che questa correlazione tra caduta dei capelli e scadimento psico-fisico spesso manca nel caso della calvizie androgenetica, salvo quando è la calvizie, che suscita la depressione e non viceversa.
E' fuor di dubbio, che esiste una predisposizione costituzionale nei confronti della calvizie, dal momento che i soggetti non calvi rappresentano l'evidente dimostrazione, che esiste una resistenza alla calvizie, nonostante la sicura azione su di loro della gran parte dei fattori considerati responsabili della calvizie, fatta forse eccezione per la calvizie androgenetica.
Poiché è ben noto, che la calvizie si accompagna a una involuzione distrofica del cuoio capelluto, caratterizzata da uno spiccato assottigliamento, fino ad assumere le caratteristiche della cute della fronte, si tratta di individuare la patogenesi di questo assottigliamento distrofico, la cui insorgenza condiziona la mancata crescita dei capelli.
Ferma restando l'esistenza di fattori, che provocano direttamente la caduta dei capelli, è evidente che l'assottigliamento del cuoio capelluto può rappresentare di per sé un fattore negativo per la crescita dei capelli. Sicuramente l'assottigliament