Isoflavoni di soia

nick74

Utente
4 Agosto 2004
739
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265
Ciao,
Lo so che se ne è già parlato, ma dai posts precedenti non ho capito se qualcuno (maschio) abbia assunto per almeno alcuni mesi un integratore a base di isoflavoni e con quali esiti. Ho visto che vengono usati per alleviare i sintomi della menopausa... Non vorrei che nei maschi siano dannosi. Chiedo aiuto ai più esperti anche su dove reperire un prodotto del genere visto i prezzi delle farmacie.
Esiste un sito tipo puritan.com però in Europa?
Grazie a tutti
 

nick74

Utente
4 Agosto 2004
739
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Ciao,
Lo so che se ne è già parlato, ma dai posts precedenti non ho capito se qualcuno (maschio) abbia assunto per almeno alcuni mesi un integratore a base di isoflavoni e con quali esiti. Ho visto che vengono usati per alleviare i sintomi della menopausa... Non vorrei che nei maschi siano dannosi. Chiedo aiuto ai più esperti anche su dove reperire un prodotto del genere visto i prezzi delle farmacie.
Esiste un sito tipo puritan.com però in Europa?
Grazie a tutti
 

nick74

Utente
4 Agosto 2004
739
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Ciao,
Lo so che se ne è già parlato, ma dai posts precedenti non ho capito se qualcuno (maschio) abbia assunto per almeno alcuni mesi un integratore a base di isoflavoni e con quali esiti. Ho visto che vengono usati per alleviare i sintomi della menopausa... Non vorrei che nei maschi siano dannosi. Chiedo aiuto ai più esperti anche su dove reperire un prodotto del genere visto i prezzi delle farmacie.
Esiste un sito tipo puritan.com però in Europa?
Grazie a tutti
 

nick74

Utente
4 Agosto 2004
739
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Ciao,
Lo so che se ne è già parlato, ma dai posts precedenti non ho capito se qualcuno (maschio) abbia assunto per almeno alcuni mesi un integratore a base di isoflavoni e con quali esiti. Ho visto che vengono usati per alleviare i sintomi della menopausa... Non vorrei che nei maschi siano dannosi. Chiedo aiuto ai più esperti anche su dove reperire un prodotto del genere visto i prezzi delle farmacie.
Esiste un sito tipo puritan.com però in Europa?
Grazie a tutti
 

finaboy

Utente
27 Maggio 2005
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Ciao Nick. Vorrei tanto sapere anch' io qualcosa su questi isoflavoni. Ho provato ultimamente a farmi vivo più di una volta nel forum per kiedere in merito ma nessuno mi caga. Sembra quasi ke stia parlando di qualcosa di proibito a giudicare dall' estrema indifferenza di tutti. Bo...
 

perfect cell

Utente
2 Giugno 2006
230
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ciao finaboy, anche io avevo scritto sul forum in merito alla soia, poichè ho letto recentemente un articolo sull' equol, che dovrebbe bloccare il dht o qlc del genere. tuttavia pare non sia facile che il corpo lo produca ingerendo isoflavoni di soia.. e cmq il fatto che nessuno lo inserisca nelle terapie mi fa pensare che nno faccia miracoli..
 

nick74

Utente
4 Agosto 2004
739
2
265
I miracoli non li fa neanche la fina... a me basterebbe sapere se un integrazione con isoflavoni, prendendo sia fina che nipo possa creare problemi ai maschietti...
 

juliensorel

Utente
21 Marzo 2005
6,223
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Citazione:Messaggio inserito da Nick74
I miracoli non li fa neanche la fina... a me basterebbe sapere se un integrazione con isoflavoni, prendendo sia fina che nipo possa creare problemi ai maschietti...


Una dieta media orientale (ricca in prodotti alimentari derivati dalla soia) consta di almeno 60-80 mg/die di isoflavoni (di cui buona parte in forma gliconica)- Quindi finché ci si mantiene su quelle dosi non dovrebbero esserci problemi.
C'è un integratore interessante long life a base di soia fermentata.
http://www.pho.it/schedaProdotto.asp?prodottoID=147
La daidzeina sarebbe l'isoflavone più interessante in quanto viene efficacemente metabolizzato in certi soggetti in equolo.
GLi isoflavoni inibiscono in vitro la 5 alfa reducttasi ma a dosi che normalmente non vengono raggiunte nel plasma con la dieta.
Però a considerare dalla minore incidenza di diverse patologie androgeno dipendenti in oriente, sembra che una continua esposizione agli stessi qualcosa faccia. Forse l'equolo è una metabolita particolarmente attivo anche a dosi basse, a patto che l'esposizione a questa sostanza sia cronica.
http://www.pubmedcentral.gov/picrender.fcgi?artid=1240538&blobtype=pdf

 

juliensorel

Utente
21 Marzo 2005
6,223
11
1,415
Citazione:Messaggio inserito da Nick74
Che ne pensate di questo: http://www.puritan.com/pages/file.a...1714E99036&PID=971&CPID=1809&np=1&lbl=1#label
Contiene isoflavoni ed acidi grassi ne prenderei un paio al giorno oltre al saw...
Dep?


Secondo me si trova di meglio. il linoleico si trova abbondantemente in molti alimenti. l'olio di oenotera va peraltro utilizzato con cautela perché può essere convertito anche in precursori di prostaglandine infiammatorie.
Io personalmente uso semi di lino (non più 5-6 g al dì) corrispondenti a 500-700 mg di omega 3 (acido alpha linolenico). Sono moolto più economici, anche se non comodi da masticare. Il sesamo inoltre è un valido supplemento, 20-25 g al dì che contiene lignani, steroli, amminoacidi utili ai capelli (è ricco di cistina) selenio, zinco e rame, oltre che una buona quantità di acidi grassi polinsaturi e monoinsaturi.
Alcuni tricologi del sitri fanno uso di olio di pesce.
Per gli isoflavoni ci sono differenti integratori. Il long life mi ispira perché contiene dei batteri che potrebbero aiutare a convertire la daidzeina in equolo, che sembra essere utile per i capelli, anche se non ci sono studi tricologici, in quanto protegge da patologie androgeno dipendenti come l'iperplasia prostatica benigna e in cancro della prostata, che sono molto meno endemiche in oriente (dove appunto si fa ampio uso alimentare di soia) rispetto all'occidente.
 

ghiacciolino

Utente
25 Febbraio 2005
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65
Ho trovato questo articolo sulla soia..

Gli aromi, i conservanti, i dolcificanti, gli emulsionanti e le sostanze
nutritive sintetiche hanno trasformato la proteina della soia (solo alcuni
decenni fa considerata non commestibile) in uno dei cibi più consumati negli
ultimi decenni.
Fino alla scoperta di tecniche di fermentazione la soia non è servita da
alimento. I primi cibi di soia vennero prodotti facendola fermentare come
tempeh, natto, miso e salsa di soia. Più tardi, probabilmente nel 2° s.
d.C., gli scienziati cinesi hanno scoperto che un purée di soia cotta poteva
essere fatto precipitare con solfato di calcio (gesso) o solfato di magnesio
(sale inglese) per fare un caglio liscio, pallido, il tofu.
Un impasto liquido di fagioli di soia viene prima mescolato con una
soluzione alcalina per estrarre le fibre, quindi fatto precipitare e
separato utilizzando un lavaggio acido e, infine, neutralizzato in una
soluzione alcalina. Il lavaggio acido in serbatoi di alluminio immette alti
livelli di alluminio nel prodotto finale. I cagli sono vaporizzati e
asciugati ad alte temperature per produrre la polvere di proteine complesse.
L'oltraggio finale all'originale fagiolo di soia è il trattamento di
estrusione ad alta pressione e alta temperatura delle proteine di soia
isolate per produrre proteine tessutali vegetali.
Il consumo delle proteine di soia isolate determina carenza di vitamina E,
K, D e B12 e crea sintomi di insufficienza di calcio, magnesio, manganese,
molibdeno, rame, ferro e zinco. I residui di acido fitico in questi prodotti
di soia inibiscono pesantemente l'assorbimento di zinco e di ferro.
La soia non solo è priva di proteine complete ma contiene composti che
bloccano l'assorbimento di proteine, zinco e ferro. I cibi a base di soia
fanno aumentare le richieste da parte del corpo di vitamina D e B12.
Sostanze anti-tiroidee presenti in abbondanza nei cibi a base di soia
inibiscono le funzioni della tiroide, generano stanchezza e problemi
mentali.
I fitoestrogeni della soia possono inibire il normale sviluppo corporeo e
nell'età adulta causare problemi di riproduzione e fertilità. Recenti
ricerche hanno mostrato che questi fitoestrogeni sono implicati nello
sviluppo del morbo di Alzheimers e della demenzia senile e promuovono
linvecchiamento del cervello. Tutti i cibi moderni a base di soia
contengono glutammato di sodio che causa problemi neurologici, incluso il
comportamento violento. Più soia nei pasti delle mense scolastiche significa
più assenteismo, più problemi d'apprendimento, più violenza. Le
insufficienze nutrizionali si accentuano e aumentano le malattie.
La soia contiene grandi quantità di tossine o anti-nutrienti
naturali. Primi fra tutti ci sono dei potenti inibitori di enzimi che
bloccano l'azione della tripsina (enzima che scinde le proteine) e di altri
enzimi necessari per digerire le proteine. Questi inibitori possono produrre
forti dolori allo stomaco, digestione ridotta delle proteine e insufficienze
croniche nell'assimilazione degli amminoacidi. Le diete con elevate quantità
di inibitori di tripsina causano condizioni patologiche del pancreas,
compreso il cancro e inbiscono la crescita.
La soia contiene anche emaglutinina una sostanza coagulante che fa in modo
che i globuli rossi del sangue si raggruppino insieme.
La soia ha un livello di fitati più elevato di qualsiasi cereale o legume. I
vegetariani che consumano tofu e caglio di fagioli di soia come sostituti
della carne e dei prodotti caseari rischiano provocare una grave carenza di
minerali.
I neonati a cui vengono dati preparati a base di soia sono particolarmente
predisposti a sviluppare malattie della tiroide relative alle funzioni del
sistema immunitario. La presenza di queste alterazioni della tiroide
riscontrate nei bambini cresciuti con preparati a base di soia è elevata e
il numero dei disturbi della tiroide a cui sono soggetti è tre volte
superiore a quello a cui sono soggetti i loro fratelli e sorelle allattati
diversamente: può aumentare il rischio di cancro alla tiroide.
Due degli esperti di soia dell' FDA Doerge e il suo collega, Daniel Sheehan
hanno criticato le dichiarazioni della propria agenzia. Doerge ha
dichiarato: Due bicchieri di latte di soia al giorno nel corso di un mese
portano ad un assorbimento di questa sostanza chimica sufficiente a
modificare la sincronizzazione del ciclo mestruale femminile.
Alcuni studi indicano ora, per altre donne, che le sostanze chimiche trovate
ampiamente nella soia possono incrementare un tipo di estrogeno assai
diffuso che favorisce il cancro alla mammella.
Gli effetti dell'isoflavone sono continuati per tre mesi dopo che la soia
era stata tolta dalla dieta. L'isoflavone è noto anche perchè modifica le
condizioni della fertilità e perchè attua cambiamenti sugli ormoni sessuali.
E' stato dimostrato che gli isoflavoni causano gravi effetti negativi sulla
salute di molti mammiferi compreso sterilità, malattie della tiroide e
malattie del fegato. E questo pericolo è particolarmente grave per i neonati
allevati con preparati a base di soia.
I ricercatori hanno identificato gli isoflavoni come agenti potenti capaci
di sopprimere le funzioni tiroidee e causare o aggravare l'ipotiroidismo. Il
Dr. Mike Fitzpatrick, uno scienziato dell'ambiente e ricercatore sui
fitoestrogeni. è assolutamente sicuro che i prodotti di soia possano avere
effetti dannosi sia su adulti che neonati. Potete esserne certi i
fitoestrogeni non fanno bene al vostro bambino. Se state alimentando il
vostro bambino con preparati a base di soia, il consiglio dei ricercatori è
quello di smettere immediatamente. I neonati alimentati con i preparati a
base di soia ricevono ogni giorno la stessa dose di fitoestrogeni che si è
dimostrata biologicamente attiva negli adulti! Sottoponendo il vostro
neonato a tali grandi quantità di fitoestrogeni state rischiando di esporre
il vostro bambino al rischio di danni permanenti del sistema endocrino. Ci
sono alternative ai preparati a base di soia che non contengono lattosio o
proteine del latte; usate uno di quelli invece della soia. I fitoestrogeni
possono rendere sterili gli animali e ci sono evidenti possibilità che i
riducano la fertilità maschile.
La soia contiene numerosi composti che sono tossici sia per gli esseri umani
che per gli animali. La stessa industria della soia si riferisce
frequentemente a queste tossine come sostanze anti-nutrienti, ossia che
agiscono in qualche modo impedendo al corpo di ottenere il nutrimento
completo. Le tossine della soia (come l' acido fitico ) possono agire
certamente in questo modo, ma hanno anche la capacità di puntare organi,
cellule e processi di reazioni enzimatiche specifici e i loro effetti
possono essere devastanti. Le tossine della soia su cui Soy Online Service
esprime preoccupazion sono gli inibitori della proteasi, l'acido fitico, la
lecitina di soia, le nitrosammine e la misteriosa tossina della soia. Con la
possibile eccezione della lecitina di soia, tutti gli altri prodotti di
soia, indipendentemente da quanto ben lavorati, contengono da un basso a un
moderato livello di tossine perchè i processi di lavorazione non sono in
grado di rimuoverle completamente. Non c'è alcuna legislazione per
proteggere i consumatori dalle tossine contenute nei prodotti di soia.
La promozione attuale della soia come un cibo della salute porterà a un
aumento dei disturbi della tiroide. Secondo Soy Online Service , per i
neonati, qualsiasi tipo di soia è troppo. Per gli adulti, solo 30 mg
isoflavoni di soia al giorno sono sufficienti per creare un impatto negativo
sulle funzioni della tiroide. Questa quantità di isoflavoni è stata trovata
in solo 0,15 - 0,23 litri di latte di soia.
Animali alimentati con proteine isolate di soia hanno organi sviluppati in
modo esagerato, in particolare il pancreas e la tiroide, e hanno depositi
eccessivi di aci