integratore microcircolazione e vene varicose ?

pccion

Utente
18 Febbraio 2012
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questo è uno studio americano sulle megadosi di vitamina C

http://www.ajcn.org/content/66/5/1165.full.pdf+html

in poche parole:

dalla Tabella 2 estratta dall'articolo si evince chiaramente
che gia' dosi modeste come 2 soli grammi al giorno vengono eliminate
con le urine per l'88%.

In pratica uno ingerisce 2 grammi di Vitamina C e nella vescica se ne ritrova
subito 1.76 grammi pronti per la prossima minzione.


quindi è totalmente inutile (è può essere dannoso in soggetti predisposti) assumere 2 g di vitamina C al giorno.
 

juliensorel

Utente
21 Marzo 2005
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http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/19814821
http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/19803550

ripeto i soggetti predisposti a quel tipo di calcoli sono una frazione del 4%, che è l'incidenza totale delle calcolosi nei paesi industrializzati. Ci sono anche dati che non indicano un ruolo causativo della vitamina c ma addirittura un ruolo preventivo. Come la mettiamo?
 

pccion

Utente
18 Febbraio 2012
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la mettiamo in questo modo:

questo è uno scambio molto costruttivo ed interessante, e ovviamente nella letteratura medica (cosi come nella vita), i pareri discordanti abbondano.


quindi: se tu ti trovi bene fai bene a credere in quello che fai.

se io da quando ho smesso di integrare ho risolto i problemi di coliche renali (documentati da cartelle cliniche tac ecografie), continuerò a non integrare (o in maniera razionale).

non siamo tutti uguali, ogni organismo è diverso da un'altro. leggevo su forum americani di gente che arriva ad asusmerne 30 di grammi al giorno senza avere diarrea!


beati loro
 

juliensorel

Utente
21 Marzo 2005
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Linus Pauling spiega: “I calcoli di un tipo (...) tendono a formarsi se le urine sono alcaline: le persone che hanno la tendenza a formarli devono acidificare la propria uri- na. Un buon sistema, probabilmente il migliore, è di prendere 1 g. o più di acido ascorbi- co al giorno. (...) I calcoli renali dell'altra classe, che tendono a formarsi nell'urina acida, sono com- posti da ossalato di calcio, acido urico o cistina. Alle persone che hanno tendenza a for- mare questo tipo di calcoli viene consigliato di rendere alcalina l'urina. Questo obiettivo può essere raggiunto prendendo la vitamina C sotto forma di ascorbato di sodio. Nella letteratura medica non viene riferito neppure un caso di formazione di calcoli renali in seguito all'assunzione di forti dosi di vitamina C”. Va da sé che il riferimento alla letteratura medica è posteriore agli anni '70, decade a cui corrisponde il presente estratto.
 

pccion

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18 Febbraio 2012
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so cosa dice linus pauling. e ovviamente può avere un suo razionale.

ma se la vitamina c favorisce l'assorbimento degli ossalati di calcio, e l'assumi in sovradosaggio, nei soggetti predisposti io non ne consiglierei l'assunzione ad alte dosi.

insomma: se piscio una pietra, la porto al labotorio analisi, questa risulta essere composta da 100% ossalato di calcio, e tramite studio metabolico scopro di essere predisposto a precipitazione di cristalli di calcio, non assumo vitamina c ad alte dosi.

così come limito alimenti tipo cioccolata, pomodoro, spinaci.

la cura del mio urologo per ora ALMENO SU DI ME, sta dando ragione a lui
 

pccion

Utente
18 Febbraio 2012
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comunque a proposito di linus pauling: nulla da obbiettare sui suoi due nobel e sulle sue ricerche.

ma la medicina ortomolecolare non mi interessa e la trovo senza fondamento alcuno.

lo stesso pauling , dopo una vita di ricercatore si mise in rotta di collisione con la medicina ufficiale propugnando il cosiddetto approccio ortomolecolare (della scelta della molecola giusta). Cavallo di battaglia di Pauling fu il raffreddore. Non una grande patologia, d'accordo, ma certo una malattia molto diffusa. A partire dal 1970, cominciò a propugnare la teoria che l'assunzione giornaliera di 1000 mg (un grammo) di vitamina C poteva prevenire l'infezione in una misura del 45%. In effetti un grammo è una dose elevata, visto che il fabbisogno giornaliero è stimato in 60-75 mg al giorno, ma Pauling riteneva che in alcuni casi potevano essere necessarie dosi anche superiori. Lui stesso, dichiarò, ne assumeva 12 grammi al giorno e addirittura 40 se sentiva approssimarsi un raffreddore. La cosa non venne lasciata cadere dalla scienza ufficiale, e dalla metà degli anni settanta in poi si sono avuti ben 16 studi clinici controllati che hanno messo alla prova la vitamina C nel raffreddore: tutti invariabilmente negativi. O non si verificava nessuna differenza rispetto al placebo o al massimo si aveva una sintomatologia meno forte, con un effetto simile a quello degli antistaminici. Oltretutto questo effetto palliativo si ottiene anche con dosi di gran lunga inferiori a quelle indicate dal premio Nobel. Insomma, il gioco non valeva la candela.


ma soprattutto: io seguo il mio urologo,non pauling, nessun sovradosaggio, e nessun calcolo per me.

 

passport

Utente
10 Novembre 2011
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tu stai generalizzzando la tua situazione, siccome sei nel 4% degli sfigati che soffrono di calcoli necessariamente l' altro 96% deve avere lo stesso problema, se bevo il latte io mi devo chiudere in bagno per 1 settimana ma al mio compagno di stanza che vive di solo latte non vado a dire che avrà problemi. così come siccome mio nonno è diabetico e non può mangiare dolci dovrei evitare anche io etc etc.
 

pccion

Utente
18 Febbraio 2012
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caro passport. prima del tuo commento (ti ringrazio per lo sfigato, ti auguro non ti capiti mai una colica), lo scambio con julien era moltoo costruttivo.

ci siamo scambiati studi e tabelle scientifiche. ci siamo confrontati.
non ci siamo limitati a descrivere solo le nostre esperienze.

probabilmente non hai letto tutto, hai, come al solito, solo letto ciò che volevi leggere.

tu invece che studi hai postato?quali argomentazioni hai espresso?solo le tue parole e mi hai pure insultato.


te lo potevi risparmiare.


Grazie del tuo preziosissimo contributo
 

passport

Utente
10 Novembre 2011
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Già con la risposta a frontapege mi avevi dato l' impressione di non cogliere il senso di quello che ti stessi dicendo adesso me ne hai dato prova; suvvia hai la coda di paglia ? sfigato non era riferito a te in quanto disadattato mainquanto sfortunato.



 

pccion

Utente
18 Febbraio 2012
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chiariamoci subito:a me piace parlare in maniera costruttiva.sono ben accette argomentazioni ed esperienze.

Non insulti e provocazioni
 

pccion

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18 Febbraio 2012
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a conferma (tratto da medicine.net) delle alte dosi di vitamina C e D e succo di pompelpo in soggetti predisposti:

http://www.oldeconomy.org/2011/11/calcoli-renali-come-prevenirne-la-formazione.html

e questo è l'articolo originale:

http://www.medicinenet.com/kidney_stone/article.htm

prima di bombardarvi di dosaggi inutili di vitamine(che tanto vengono espulsi con le urine), accertatevi di non avere carenze.

assumere grandi quantità di vitamine e integratori senza carenze e senza motivo è come continuare a riempire il serbatoio dell'auto oltre il limite sperando di fare più km
 

juliensorel

Utente
21 Marzo 2005
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Quello che proponi è un ragionamento a grana grossa: c'è una ampia letteratura che supporta l'uso clinico di certe vitamine al di là della loro attività vitaminica per il trattamento di svariati disturbi. (che è medicinet.com? un sito governativo ufficiale? NO, non lo è. mentre sarebbe molto più attendibile il sito della Mayo Xxxxxx?)
La dose vitaminica è una cosa, ma vi sono anche altri usi clinici. Lungi da me consigliare l'automedicazione ma l'utente che avesse dei dubbi può sempre chiedere al proprio medico di fiducia (o a un internista) sui rischi di calcolosi da dosi minori o uguali a 1000mg di acido ascorbico. In letteratura ho trovato solo un case-report di un signore anziano la cui nefrite è stata attribuita all'acido ascorbico ma potrebbe anche essere un'attribuzione spuria se alla base vi fossero già altri problemi renali dovuti all'invecchiamento. si trovano anche case report ancora più bizzarri ma i case report non rappresentano un campione attendibile della popolazione.
 
6 Novembre 2008
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Scusate se mi intrometto, ma secondo voi l'uso di un buon integratore vitaminico a lungo termine (con %RDA europee) può avere benefici?
 

passport

Utente
10 Novembre 2011
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A me il dottore per rimanere nei naturali ed avere effetti benefici ha consigliato:

Vit E
Vit B (complesso B)
Vit C

alla domanda possono fare male, la risposta è stata magari possono fare bene di sicuro non male (be-total + 400ui di vit e + vitamina c quanta se ne vuole). Non pareva molto convinto della cura come soluzione al problema anche perchè a detta sua può sicuramente prevenire problemi e solo in piccola parte migliorare la situazione ma va presa fino a settembre quindi unabella rottura.