Per Valentina:
non è che le mie parole non hanno senso; può darsi.
Ma il problema capelli è solo psicologico. Fortemente psicologico.
Sia a 18 anni che a 80 anni.
Lelio Luttazzi, grande jazzista, è morto con una chioma eccezionale, a circa 87 anni.
Non credo che si poneva il problema capelli.
Io non ho l'età di Luttazzi, ma non sono più giovane e, certamente, molto più vecchio di te, eppure...la chioma in testa mi farebbe ringiovanire e ricordare il passato che è sempre bello perchè è passato in gioventù.
Il futuro? Certamente non sarà come il passato e sarà inesorabilmente da vecchio. Ed anche il tuo. E qui non ci si può nascondere.
Cosa voglio dire: è un concetto molto difficile da esprimere e da esternare in quanto confina con l'introspezione dell'individuo e con la filosofia (più che con la pscicologia).
Il 18enne che perde i capelli entra in un dramma interiore ripeto: interiore. Perchè non accetta (ed ha ragione) uno status che è pietoso (almeno in questa società)
Un settantenne senza capelli, lo accetta questo status (almeno!) ma è sempre rivolto all'indietro a ritrovare ...il tempo passato.
E potrebbe anche innescarsi un problema capelli, per lui. Ne conosco tanti che 70 enni vestono alla moda, creme, cremine per il viso. Trapianti (Berlusconi, Pippo Baudo, Mike Buongiorno, Antonio Conte, ecc.ecc.)
E perchè lofanno: per il senso estetico...perduto. E da ritrovare per sentirsi: GIOVANI!!!!
Vedi come è difficile?
Scusatemi se sono andato fuori tema, ma ci tenevo a dire la mia.
Scusatemi ancora.