con la sua alternativa, un composito di color bianco, di cui non conosco esattamente il nome. il mio dentista è da anni che non usa più l'amalgama, ma le otturazioni ha continuato a chiuderle.
fonte:
http://www.procaduceo.org/it_mater/articoli/salute/amalgama.htm
Se le carie sono piccole o le vecchie otturazioni non troppo estese, si può procedere con otturazioni in composito, che è un materiale plastico, contenente quarzo a granuli più o meno grossi. Attualmente queste paste, altamente estetiche, sono fotopolimerizzabili e di buona durata. credo proprio sia il materiale usato dal mio dentista.
AVVELENAMENTO DA MERCURIO
fonte:
http://digilander.libero.it/naturalmenteit/avvelenamento_da_mercurio.htm
Quali sono i sintomi di tale intossicazione?
Affaticamento, stanchezza e mancanza di energia
Cambiamento dell’andatura, discorsi confusi e disturbi emotivi
Depressione e/o scoraggiamento, timidezza
Perdita dell’autocontrollo, sbalzi di umore, nervosismo
Vertigini
Poca o nulla memoria
Deficit uditivi e/o visivi (con anche perdita della vista)
Disfunzione delle ghiandole surrenali, con conseguente diminuzione di resistenza allo stress
Alopecia (perdita di capelli)
Anoressia
Malformazioni congenite dei feti: infatti secondo il Food and Drug Administration, le donne incinte sono le più a rischio
Arrossamenti del viso o di altre parti del corpo (esantemi), dermatite
Iperattività
Disfunzioni tiroidee
Disfunzioni del sistema immunitario
Insonnia
Danni renali
Formicolio e/o dolore agli arti, tremori, debolezza muscolare
Salivazione eccessiva
Emicranie
Colite, pancia gonfia
Come avere la conferma di tale intossicazione?
Sia il sangue che i capelli possono essere usati per determinare il gradi di intossicazione da mercurio, ma è molto importante sapere che i livelli assoluti nei capelli sono circa 300 volte superiori a quelli del sangue, e che quindi sono i più attendibili. Ma anche un bravo omeopata che sappia destreggiarsi con il test kinesiologico o con il vega test, è in grado di verificare l’intossicazione.
Come disintossicarsi?
Per prima cosa si deve provvedere a eliminare tutte le possibili fonti di mercurio. In secondo luogo si dovrebbe provvedere a migliorare l’attività degli organi incaricati di eliminare tale metallo dal nostro corpo, come fegato, reni ed intestino. E questo lavoro andrebbe svolto sotto la guida di un bravo omeopata/naturopata.
L’ultimo punto, non meno importante, volge ad integrare l’alimentazione con elementi chelanti (che prelevano quindi il mercurio per eliminarlo) quali:
Selenio naturale
Zinco
Vitamina C