Il Viaggio

brianmay

Utente
6 Giugno 2006
3,039
0
915
Il viaggio ed il tempo

Il viaggio è in soffitta, nascosto fra le foto e le cornici ingiallite, tra la tecnologia moderna che ormai è vecchia ed i ricordi ed i giocattoli.

E’ lì, oltre il tempo, sia chiaro…

…perché se il viaggio è la distanza, allora questa i secondi non possono certo sfiorarla.

La distanza fra due luoghi è il viaggio.

Il ricordo è forse uno dei viaggiatori più originali.

Aldilà di quanto si poteva facilmente dedurre esula incredibilmente dal tempo, che nient’altro è che logorio.

Non percorre forse la distanza fra due avvenimenti?
Annulla il logorio, stralcia il tempo e ci riporta immagini limpide e cristalline.

Immaginazione, appunto.

La differenza tra un viaggio metafisico,come quello del ricordo, ed uno fisico è tutta qui.

Tra l’immaginazione e la sensazione.

E se è magico rompere le barriere viaggiando con l’immaginazione, non è altrettanto dolce il profumo di un luogo che vediamo una sola volta nella nostra vita?

Un tramonto in Guinea, il caos povero e sporco di una Favelas a Rio,la Transiberiana dall’Europa al Pacifico, il rumore dei clacson al centro di Roma, l’intermittenza epilettica delle insegne di Las Vegas.

Raramente lasci traccia del tuo viaggio, facilmente questo la lascia dentro te.
Poi c’è la fuga, viaggio adolescente, immaturo, sogno emozionante.
Fuggire non per arrivare ma per allontanarsi dal punto di partenza.

Man mano che aumenta la distanza cresce la speranza, maggiore l’aspettativa enorme la delusione.

Qui, il brivido sta nel mezzo, l’equilibro che è disequilibrio, l’attrazione schiacciante tra la partenza e la destinazione.

Ed il viaggiatore niente altro è, che pezzetto metallico in balia di questo campo magnetico.

Agenzie di viaggi e last minute.
Durata, visite prestabilite,secondi contati.

Vogliono catalogare anche il viaggio, schedarlo.

Abbiamo preso la sabbia di un deserto, ne abbiamo fatto Clessidra e di una Clessidra il tempo.

Il viaggio No.

Il viaggio è ancestrale,istintivo, innato.

Il viaggio è continuità, l’onda che cancella in eterno ogni orma su ogni battigia e la scarpa incurante, che imprime ancora ed ancora la sua forma.

E’ l’alba ad est ed il tramonto ad Ovest.



[;)]
 

brianmay

Utente
6 Giugno 2006
3,039
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Il viaggio ed il tempo

Il viaggio è in soffitta, nascosto fra le foto e le cornici ingiallite, tra la tecnologia moderna che ormai è vecchia ed i ricordi ed i giocattoli.

E’ lì, oltre il tempo, sia chiaro…

…perché se il viaggio è la distanza, allora questa i secondi non possono certo sfiorarla.

La distanza fra due luoghi è il viaggio.

Il ricordo è forse uno dei viaggiatori più originali.

Aldilà di quanto si poteva facilmente dedurre esula incredibilmente dal tempo, che nient’altro è che logorio.

Non percorre forse la distanza fra due avvenimenti?
Annulla il logorio, stralcia il tempo e ci riporta immagini limpide e cristalline.

Immaginazione, appunto.

La differenza tra un viaggio metafisico,come quello del ricordo, ed uno fisico è tutta qui.

Tra l’immaginazione e la sensazione.

E se è magico rompere le barriere viaggiando con l’immaginazione, non è altrettanto dolce il profumo di un luogo che vediamo una sola volta nella nostra vita?

Un tramonto in Guinea, il caos povero e sporco di una Favelas a Rio,la Transiberiana dall’Europa al Pacifico, il rumore dei clacson al centro di Roma, l’intermittenza epilettica delle insegne di Las Vegas.

Raramente lasci traccia del tuo viaggio, facilmente questo la lascia dentro te.
Poi c’è la fuga, viaggio adolescente, immaturo, sogno emozionante.
Fuggire non per arrivare ma per allontanarsi dal punto di partenza.

Man mano che aumenta la distanza cresce la speranza, maggiore l’aspettativa enorme la delusione.

Qui, il brivido sta nel mezzo, l’equilibro che è disequilibrio, l’attrazione schiacciante tra la partenza e la destinazione.

Ed il viaggiatore niente altro è, che pezzetto metallico in balia di questo campo magnetico.

Agenzie di viaggi e last minute.
Durata, visite prestabilite,secondi contati.

Vogliono catalogare anche il viaggio, schedarlo.

Abbiamo preso la sabbia di un deserto, ne abbiamo fatto Clessidra e di una Clessidra il tempo.

Il viaggio No.

Il viaggio è ancestrale,istintivo, innato.

Il viaggio è continuità, l’onda che cancella in eterno ogni orma su ogni battigia e la scarpa incurante, che imprime ancora ed ancora la sua forma.

E’ l’alba ad est ed il tramonto ad Ovest.



[;)]
 

brianmay

Utente
6 Giugno 2006
3,039
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Il viaggio ed il tempo

Il viaggio è in soffitta, nascosto fra le foto e le cornici ingiallite, tra la tecnologia moderna che ormai è vecchia ed i ricordi ed i giocattoli.

E’ lì, oltre il tempo, sia chiaro…

…perché se il viaggio è la distanza, allora questa i secondi non possono certo sfiorarla.

La distanza fra due luoghi è il viaggio.

Il ricordo è forse uno dei viaggiatori più originali.

Aldilà di quanto si poteva facilmente dedurre esula incredibilmente dal tempo, che nient’altro è che logorio.

Non percorre forse la distanza fra due avvenimenti?
Annulla il logorio, stralcia il tempo e ci riporta immagini limpide e cristalline.

Immaginazione, appunto.

La differenza tra un viaggio metafisico,come quello del ricordo, ed uno fisico è tutta qui.

Tra l’immaginazione e la sensazione.

E se è magico rompere le barriere viaggiando con l’immaginazione, non è altrettanto dolce il profumo di un luogo che vediamo una sola volta nella nostra vita?

Un tramonto in Guinea, il caos povero e sporco di una Favelas a Rio,la Transiberiana dall’Europa al Pacifico, il rumore dei clacson al centro di Roma, l’intermittenza epilettica delle insegne di Las Vegas.

Raramente lasci traccia del tuo viaggio, facilmente questo la lascia dentro te.
Poi c’è la fuga, viaggio adolescente, immaturo, sogno emozionante.
Fuggire non per arrivare ma per allontanarsi dal punto di partenza.

Man mano che aumenta la distanza cresce la speranza, maggiore l’aspettativa enorme la delusione.

Qui, il brivido sta nel mezzo, l’equilibro che è disequilibrio, l’attrazione schiacciante tra la partenza e la destinazione.

Ed il viaggiatore niente altro è, che pezzetto metallico in balia di questo campo magnetico.

Agenzie di viaggi e last minute.
Durata, visite prestabilite,secondi contati.

Vogliono catalogare anche il viaggio, schedarlo.

Abbiamo preso la sabbia di un deserto, ne abbiamo fatto Clessidra e di una Clessidra il tempo.

Il viaggio No.

Il viaggio è ancestrale,istintivo, innato.

Il viaggio è continuità, l’onda che cancella in eterno ogni orma su ogni battigia e la scarpa incurante, che imprime ancora ed ancora la sua forma.

E’ l’alba ad est ed il tramonto ad Ovest.



[;)]
 

gordon

Utente
4 Marzo 2004
3,106
0
915
molto bella Brian,

tra un 15 gg. dovrei attarversare l'Egitto seguendo la scia del Nilo per poi entrare in Sudan fino a Khartoum dove il fiume si divide in 2 rami, e forse spingermi anche piu' a sud (in sha allah). Penso che magari mi piacerebbe rileggerla durante il viaggio. magari la stampo [;)]

certo mi ha fatto sognare di essere gia' on my way [:)]
 

batgirl

Utente
28 Giugno 2003
12,792
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2,015
Bello, Brian!!! Si può anche viaggiare attraverso la lettura e tu ci hai fatto un po volare!!!
Complimenti!!!
 

gordon

Utente
4 Marzo 2004
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Klaus, viaggiare e' vivere [:)]
per me e' come vivere, non c'e' differenza tra le due cose. Vivere significa esplorare, muoverti nel reale e viaggiare e' la stessa cosa senza limiti precisi.

non e' difficile, basta un po' di coraggio, buon spirito di avventura e capacita' di adattamento. Ed il mondo e' pronto ad accoglierti [;)]
Con questi presupposti puoi viaggiare spendendo poco ed esplorare ancora di piu'.

Poi io sono sempre dell'idea che si vive una volta sola. Bisogna dare tutto, spingersi oltre le frontiere per scoprire quello che il destino ha da proporci [:I]


se hai altre curiosita', generali o particolari, fammi sapere!
 

batgirl

Utente
28 Giugno 2003
12,792
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2,015
Sono d'accordo, Gordon!!! Per questo, a volte, mi sento un po' morta...Fa un po di tempo che non viaggio nel senso vero della cosa...
 

gordon

Utente
4 Marzo 2004
3,106
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915
x Klausm (ti risp. in pubblico):

io ho uno stile di vita particolare nel senzo che non ho punti fissi. Ho la citta' dove sono cresciuto e dove vivono ancora i miei genitori ma non e' piu casa mia ormai da molti anni.

Oltretutto non ho legami sentimentali, quando in passato li ho avuti ho continuato lo stesso a muovermi riuscendo comunque a mantenere vive le relazioni per il tempo che e' durato. Ho parecchi amici in Italia ma ho visto che dovunque vado alla fine conosco gente interessante ed in gamba, per cui non mi faccio problemi, e poi i vecchi amici rimangono sempre e prima o poi ci si rivede [;)]
Non mi sono costruito alcuna carriera lavorativa e non ho un ambito lavorativo preciso, ne contratti da rispettare, ne uno stipendio fisso. Non mi sono dedicato ad una carriera perche' non mi andava di farlo, non ora per lo meno. Una carriera mi avrebbe bloccato e avrebbe dettato le regole della mia vita e non sono ancora pronto per accettare una cosa del genere. Non sono pronto ad aspettare 1 anno per chiedere le ferie [:D]
Cmq ho studiato e lavorato. Per quanto riguarda i soldi: dato che parlo bene le lingue ed ho esperienza nel campo del bar/ristorazione il lavoro lo trovo dovunque. Per questo non ho problemi a spostarmi, potrei andare in qualunque paese e ambientarmi in poco tempo.

Nonostante tutto in questi anni di peregrinaggio quasi insensato si e' andata delineando una strada che e' quella della cooperazione internazionale, sviluppo, aiuti umanitari ecc.... chissa', si vedra' [:eek:)]

Di certo vivo alla giornata (o al mese [:D]). Non possiedo nulla, i soldi che guadagno li riutilizzo per continuare a vivere nel modo che mi piace di piu'. Ogni tanto metto qualcosa da parte se ho qualche progetto a breve termine.
Poi se in futuro dovessero accadere cose che mi spingessero a fermarmi da qualche parte lo farei senza problemi; non sono un fanatico, seguo le mie ispirazioni senza creare inutili problemi [:I]
 

batgirl

Utente
28 Giugno 2003
12,792
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2,015
Gordon, sei l'esempio vivo della leggerezza dell'essere libero delle pesantezze della vita.
I want to travel!!![:(]
 

gordon

Utente
4 Marzo 2004
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mi sono dimenticato di nominare la MAMMA ed il suo ruolo fondamentale [:p]

qualche volta mi e' capitato di dover affrontare spese (non grosse) ma che cmq eccedevano le mie possibilita' e i miei genitori m'hanno prestato soldi (a interessi zero) cosa che mi ha fatto molto gioco. Per loro non e' un problema xche sanno che li restituisco [;)]
in secondo luogo mia madre mi spedisce le confezioni di Dutasteride quando ne ho bisogno. Il che mi fa molto ma molto gioco [:D]

Mamma, lo so, sono un vagabondo! Ma senza te sarei perso [:X][:D]


ps.
devo anche rettificare la voce proprieta': possiedo una chitarra e un piffero, e purtroppo non possiedo piu' una bicicletta dato che mi e' stata rubata una settimana fa [:(]