Calcium Paradox - Il Paradosso del Calcio
Per quanto calcio si dia ad una persona per cercare di re-mineralizzare le ossa non si ha alcun progresso, anzi paradossalmente nelle ossa diminuisce. Non solo, oltre a questo aumenta la calcificazione delle arterie.
In pratica il calcio non va dove si vorrebbe, cioè nelle ossa e nei denti, ma va a finire nelle arterie, dove non si vorrebbe, e li si fissa.
Questo è il “Paradosso del Calcio.” Ovvero, il problema che affligge tante persone che stanno avendo un aumento di depositi di calcio nelle arterie, mentre il contenuto di calcio nelle ossa è in diminuzione, non importa quanto calcio assumano. Questo paradosso del calcio non è il risultato di troppo poco calcio nella dieta, ma di troppa poca vitamina K2, la vitamina che in gran parte controlla dove va il calcio. Quello che vogliamo è mantenere il calcio nelle ossa, non nelle nostre arterie.
La carenza di vitamina K2 è un problema universale nel mondo occidentale e integrarla nell’alimentazione può dare molte risposte sul paradosso del calcio e un contributo importante nella cura dell’osteoporosi.
Le popolazioni occidentali sono carenti di vitamina K, necessaria per la salute ottimale delle ossa e del cuore. Non è un problema solo di chi segue un’alimentazione crudista, ma anche di chi segue quella onnivora e che mangia carne, perché anche gli animali provenienti da allevamenti intensivi sono anch’essi carenti di vitamina K. La vita, se possiamo chiamarla tale, degli animali d’allevamento è un continuo trauma, la crescita è forzata e le loro ossa sono deboli, e la loro carne contiene più veleni che nutrienti.
Calcio nel sangue e nelle ossa
Anche nel sangue ci deve essere una quantità di calcio che è regolata in modo preciso e rigoroso dagli ormoni. Quella precisa quantità di calcio nel sangue è fondamentale per le funzioni come il battito cardiaco, la contrazione muscolare, la vasodilatazione e la trasmissione nervosa. Se la dieta è povera di calcio, oppure caso più frequente, se l’organismo non riesce ad assimilare sufficiente calcio e se fosse necessario aumentare il livello di calcio nel sangue, l’ormone paratiroideo favorirà la rimozione del calcio dai tessuti scheletrici. Il livello di calcio serve a mantenere alcalino il pH nel sangue.
La calcitonina (un ormone prodotto dalla tiroide) interviene per diminuire la concentrazione di calcio quando i livelli sono alti.
La vitamina K funziona come coenzima attivando una serie di proteine coinvolte nella coagulazione del sangue, nella formazione di ossa e nel mantenere liberi i vasi sanguigni da depositi di calcio. Nel 1980, si è scoperto che la vitamina K è necessaria per attivare una proteina, l'osteocalcina, che si trova nel midollo. Un decennio più tardi, un'altra proteina, vitamina K-dipendente, è stata scoperta: la proteina Gla (MGP), riscontrata nel sistema vascolare. Senza vitamina K, questa ed altre proteine, vitamina K dipendenti, restano inattivate e non possono svolgere le loro funzioni biologiche.
La Vitamina K2 vitamina è in grado perciò non solo di fermare, ma anche di neutralizzare gli effetti della calcificazione delle arterie. Chi è affetto da malattie renali e deve sottoporsi all’emodialisi ha una bassa protezione contro la calcificazione delle arterie a causa di una marcata carenza di vitamina K. Anche chi è affetto da malattie cardiovascolari, come stenosi aortica e insufficienza cardiaca, ha una marcata carenza di vitamina K2
Negli ultimi tre decenni, il ruolo essenziale delle vitamine K nel mantenere la salute delle ossa e in ambito cardiovascolare è stato reso noto da una notevole quantità di ricerche. Non solo le vitamine K hanno un ruolo importante nella formazione di proteine della coagulazione del sangue nel fegato, sono necessarie anche per il corretto funzionamento delle proteine rimineralizzanti delle ossa e della proteina che inibisce la calcificazione, che tiene fuori il calcio dalle arterie.
Nonostante questi dati siano a disposizione di chiunque da decenni, il pubblico disinformato, e anche molti medici e dietisti, ancora sono convinti che per risolvere problemi derivanti dalla carenza di calcio occorra imbottirsi di calcio.
Questo luogo comune è sfruttato dall’industria casearia nelle campagne pubblicitarie dei loro prodotti, dichiarando che contengono tot percentuale della quantità giornaliera necessaria di calcio, illudendo, e quindi ingannando, le persone a cui viene fatto credere che sia sufficiente assumere una quantità di calcio perché venga assimilato seduta stante e che vada a finire nelle ossa, come spesso viene mostrato dalle ingannevoli rappresentazioni animate che utilizzano nei loro spot.
L'alimento raccomandato per l'osteoporosi secondo ayurveda è il SESAMO
Si può assumere calcio senza bere latte assumendo il giusto apporto di sesamo giornaliero!
I semi si mettono nel mortaio per spezzarli (operazione importante), insieme ai cristalli di sale, e poi si distribuiscono dove volete: insalate, zuppe, o quant'altro.
http://www.lifeme.it/2015/09/calcio-assumerlo-vitamina-K-D-magnesio.html
Oggi ho comprato 500gr di semi di Sesamo!! Ora il problema è come macinarli (si accettano consigli). In rete dopo aver fatto delle ricerche sembra che il prodotto migliore sia un macinacaffè di modello Moulinex A591.