IL FATTORE MENTALE

bertoldo

Utente
23 Luglio 2008
84
0
65
Volevo porre l'attenzione su un fattore che ritengo fondamentale un po' in ogni cosa, specialmente quando si ha un obiettivo ambizioso,un'impresa, come ad esempio farsi ricrescere i capelli.

Questo è il fattore mentale, ovvero la ferma convizione di poter raggiungere un obiettivo.

Provate a pensare a come le nostre convinzioni condizionano i nostri comportamenti: se io ad esempio sono convinto che i miei capelli non potranno mai più ricrescere perchè ad esempio non ho mai visto nessuno a cui sia capitato o non ne ho mai sentito notizie attendibili, state certi che sarà così.
Solo la convinzione che in realtà una svolta è possibile sarà il primo passo per invertire la rotta.
Non sto dicendo che basta crederci nelle cose per poterle ottenere, ma che è comunque fondamentale. é una condizione necessaria ma non sufficiente.
Chiaramente per raggiungere obiettivi difficili da ottenere ci vuole, oltre alla fiducia, costanza e determinazione nel lavoro che serve ad ottenere il risultato,inoltre occore trovare anche una tecnica giusta.

Comunque io sono convinto che se ad esempio il primo uomo che ha scalato l'Everest non fosse stato convinto di ciò che faceva, non ce l'avrebbe mai fatta.E dopo che lui ha rotto questo mito, ha dimostrato che non era impossibile, altri dopo di lui hanno cominciato a crederci e ce l'hanno fatta.
Rifletteteci.

N.B.: quando avete visto il sito di Tom Hagerty la prima volta con la scritta Hairloss is reversible vi ha mai fatto una strana sensazione? vi ha incuriosito?
 

bertoldo

Utente
23 Luglio 2008
84
0
65
Volevo porre l'attenzione su un fattore che ritengo fondamentale un po' in ogni cosa, specialmente quando si ha un obiettivo ambizioso,un'impresa, come ad esempio farsi ricrescere i capelli.

Questo è il fattore mentale, ovvero la ferma convizione di poter raggiungere un obiettivo.

Provate a pensare a come le nostre convinzioni condizionano i nostri comportamenti: se io ad esempio sono convinto che i miei capelli non potranno mai più ricrescere perchè ad esempio non ho mai visto nessuno a cui sia capitato o non ne ho mai sentito notizie attendibili, state certi che sarà così.
Solo la convinzione che in realtà una svolta è possibile sarà il primo passo per invertire la rotta.
Non sto dicendo che basta crederci nelle cose per poterle ottenere, ma che è comunque fondamentale. é una condizione necessaria ma non sufficiente.
Chiaramente per raggiungere obiettivi difficili da ottenere ci vuole, oltre alla fiducia, costanza e determinazione nel lavoro che serve ad ottenere il risultato,inoltre occore trovare anche una tecnica giusta.

Comunque io sono convinto che se ad esempio il primo uomo che ha scalato l'Everest non fosse stato convinto di ciò che faceva, non ce l'avrebbe mai fatta.E dopo che lui ha rotto questo mito, ha dimostrato che non era impossibile, altri dopo di lui hanno cominciato a crederci e ce l'hanno fatta.
Rifletteteci.

N.B.: quando avete visto il sito di Tom Hagerty la prima volta con la scritta Hairloss is reversible vi ha mai fatto una strana sensazione? vi ha incuriosito?
 

bertoldo

Utente
23 Luglio 2008
84
0
65
Volevo porre l'attenzione su un fattore che ritengo fondamentale un po' in ogni cosa, specialmente quando si ha un obiettivo ambizioso,un'impresa, come ad esempio farsi ricrescere i capelli.

Questo è il fattore mentale, ovvero la ferma convizione di poter raggiungere un obiettivo.

Provate a pensare a come le nostre convinzioni condizionano i nostri comportamenti: se io ad esempio sono convinto che i miei capelli non potranno mai più ricrescere perchè ad esempio non ho mai visto nessuno a cui sia capitato o non ne ho mai sentito notizie attendibili, state certi che sarà così.
Solo la convinzione che in realtà una svolta è possibile sarà il primo passo per invertire la rotta.
Non sto dicendo che basta crederci nelle cose per poterle ottenere, ma che è comunque fondamentale. é una condizione necessaria ma non sufficiente.
Chiaramente per raggiungere obiettivi difficili da ottenere ci vuole, oltre alla fiducia, costanza e determinazione nel lavoro che serve ad ottenere il risultato,inoltre occore trovare anche una tecnica giusta.

Comunque io sono convinto che se ad esempio il primo uomo che ha scalato l'Everest non fosse stato convinto di ciò che faceva, non ce l'avrebbe mai fatta.E dopo che lui ha rotto questo mito, ha dimostrato che non era impossibile, altri dopo di lui hanno cominciato a crederci e ce l'hanno fatta.
Rifletteteci.

N.B.: quando avete visto il sito di Tom Hagerty la prima volta con la scritta Hairloss is reversible vi ha mai fatto una strana sensazione? vi ha incuriosito?
 

pondle

Utente
18 Novembre 2008
231
0
165
Scusate l'off topic ma visto che intrecetto Salvy qui vorrei chiedergli una cosa che poi cmq è collegata con il discorso GF.
ho letto che tuo papà ha visto ricrescere i capelli con la fina in età non proprio adolescenziale[:)], confermi?
Da quanto mancavano i capelli?

Lo chiedo perchè allora la teoria secondo cui i capelli si potrebbero recuperare più facilmente in tarda età potrebbe avere un senso.

Ciao e grazie
 

buliron

Utente
14 Settembre 2006
1,678
0
615
è logico che ha un senso.. sono anni che se ne parla :gli androgeni sono inferiori dopo i 30 anni
 

bertoldo

Utente
23 Luglio 2008
84
0
65
Se ti alleni fai la maratona in meno di 4 ore.
se ti curi con la stessa fiducia e determinazione forse qualcosa crescera'..
c'e' differenza..


é ovvio che occorre trovare la tecnica giusta. Se però non sei convinto realmente di quello che fai, allora non ottieni niente.
 

bertoldo

Utente
23 Luglio 2008
84
0
65
un esempio: fare la GF come si deve, ammesso che la tecnica sia giusta, richiede molta costanza.
Allenarsi per una maratona anche.
Se non sei convinto di quel che fai la tua costanza andrà a farsi benedire.
 

dexter80

Utente
17 Settembre 2008
1,306
1
415
si infatti bertoldo è ovvio che il fattore mentale è importante nella gf facciale e in tutte le cure che si intraprendono. Ma spesso si parla di fattore mentale come un qualcosa di negativo, ossia come un condizionamento pavloniano, qualcosa di passivo, meccanico, come se fossimo cani o ratti alle prese con l'apprendimento di un labirinto.
Il fattore mentale invece è qualcosa di attivo e di positivo, come gli esercizi di ginnastica attiva vs quelli passivi. Non ci si mette soltanto la convinzione stupida che i capelli ricresceranno, ma si riattivano tutta una serie di meccanismi psicologici complessi, che hanno a che fare, per esempio, con il rafforzamento delle difese immunitarie, con la riattivazione del buon umore, con l'elaborazione di fattori interni complessi (spesso latenti) che ci portano a frequentare forum, cercare soluzioni, assumere farmaci come se si trattasse di un cancro, sperare nella ricerca futura.
Ad esempio, ti sei mai chiesto di cosa ha realmente bisogno il soggetto quando si reca da un dermatologo lamentando caduta di capelli (che stesso il dermatologo, e forse anche il paziente, sanno benissimo che si tratta di qualcosa di incurabile ed irreversibile perchè fisiologico?). Nella maggior parte dei casi, ha bisogno di uno psicologo: di una figura cioe' accogliente, che dia importanza nella giusta misura al problema, e che propone dei palliativi per sedare le ansie psicologiche del paziente nei confronti della situazione (cfr. finasteride: essa ha una indubbia efficacia, ma non è nè terapeutica nè definitiva, ma temporanea, avente scopo di rallentare un processo).
Il fattore mentale, come lo definisci tu, ha quindi un ruolo importantissimo, proprio in relazione alla irreversibilità del processo, ed ogni soggetto che intraprende la gf è consapevole dell'esistenza di un fattore che non rappresenta un'auto-convinzione, ma una riattivazione psico-fisica fondamentale per la ricrescita dei capelli anche in soggetti non colpiti da aga.
Un fattore che deve entrare nell'ambito della sfera cosciente: controllare un muscolo, riattivarlo con esercizi, trofizzarlo per renderlo attivo, rappresenta metaforicamente (ed anche de facto) la trofizzazione della propria mente che riceve benefici anche con l'introduzione di uno stile di vita salutare, non stressogeno ed a contatto con la natura.
E' un lavoro attivo e non passivo, complesso e non semplice, e non sempre si riuscira' nel proprio intento: l'attivazione di difese psicologiche verso un sistema, la non determinazione nel tempo, ecc, rafforzeranno un loop patologico (non vedendo risultati) che portera'il soggetto nuovamente verso la disattivazione passiva del fattore mentale, bombardandosi di farmaci e ritrovati truffaldini che non risolveranno mai il problema e che produranno, nella maggior parte dei casi, sensi di disperazione accentuati da pessime condizioni fisiche.
Ciao
 

dexter80

Utente
17 Settembre 2008
1,306
1
415
Inoltre volevo aggiungere due cose:
1) restituire al fattore mentale le caratteristiche attivistiche, trasformazionistiche e positive, versus caratteristiche ddi auto-inganno, negative, o altro. La scienza dato che piace tanto in questo forum, ha dimostrato che le prime caratteristiche appartengono effettivamente all'essere umano.
2)i risultati saranno concreti, reali, non psicologici soltanto se si riuscira' ad ottenere questa trasformazione che richiede tempo e costanza nonche' tolleranza alla frustrazione nei periodi irreversibili, fattori stagionali, peggioramenti,ecc. Qui ci sono persone che intraprendo il sistema da mesi o da anni, e coloro che cronicizzando fisiologicamente questi processi stanno ottendendo risultati, altri invece no.
Ciao

 

_ale_

Utente
27 Febbraio 2006
1,333
0
415
hai ragionissima bertoldo,bell'intervento...la convinzione si ricava innanzitutto dalla conoscenza dettagliata di quello che si sta facendo,da una serie di ragionamenti e di processi logici e mentali che ti fanno capire che quello che stai facendo è reale,possibilissimo.Dalla conoscenza segue per forza la tranquillità e la fiducia in quello che si fa,poi da questa scaturisce la voglia di fare,che è importantissima in questo processo di autoguarigione,se non c'è la convinzione non si faranno di conseguenza tutti quegli esercizi che si farebbero con la convinzione,e viceversa,se ci si allena poco vuol dire che non c'è convinzione,e i risultati non vengono.Poi bisogna saper cogliere anche quei minimi cambiamenti positivi che si ottengono PER forza se ci sono le condizioni descritte sopra,da questi miglioramenti scaturisce per forza maggiore fiducia e convinzione,ed ecco la che si raggiunge piano piano l'obbiettivo,i capelli ricrescono.E una volta che si hanno le prove materiali,è difficile dimenticarsene e ricadere. ;)
 

giordano

Utente
13 Giugno 2008
240
0
165
Bavo Dexter80!! sono daccordo al 110% la penso esattamente come te.
Hai espresso il concetto in maniera esemplare, non va assolutissimamente sottovalutata la forza interiore che abbiamo!
 

dondon

Utente
22 Giugno 2004
1,014
1
415
io mi ricordo un periodo che facevo palestra con sacrifici fisici quotidiani, e mi ricordo che oltre a essere molto piu convinto dei miei mezzi i capelli praticamente ridiventarono come nuovi infatti tutti mi chiedevano come avessi fatto a far ricrescere i capelli ,poi smessi gli esercizi tornarono come prima....forse la componente psicologica e davvero importante per i capelli..

domenic
 

pondle

Utente
18 Novembre 2008
231
0
165
Consideriamo pure il lato opposto:
sto meglio e vedo meglio i capelli o quantomeno passano in secondo piano quando in realtà sono uguali...
 

dexter80

Utente
17 Settembre 2008
1,306
1
415
esatto, applica in maniera spontanea questo modo di pensare per anni e i capelli cresceranno e si rinforzeranno realmente, o cmq non peggioreranno mai (ammesso che l'aga sia lieve).
Ciao
 

kenji

Utente
30 Agosto 2008
1,502
0
615
RICHIESTA

AVVERTENZE:
Bene, rispolvero questo topic al fine di porvi un quesito, per me, interessante.
Tuttavia è bene far fin da subito alcune precisazione.
Con quello che stò per chiedervi non voglio asssolutamente affermare che la sola forza della mente possa bastare a debellare la calvizie, e neanche che questa sia stata la sola ed unica causa che possa aver dato inizio al nostro problema.
Sò che la mia richiesta potrebbe apparire assolutamente ascientifica, così come temo potrebbe turbare potenziali cultori della GF per l'atipicità (alla stregua della pseudo-scientificità) della stessa.
Inoltre potrebbe farmi apparire come pazzo, ma voglio chiarire fin da subito che non mi stò assolutamente facendo illusioni in merito.
Per preservare lo spirito di Ieson penso la cosa migliore sarebbe semplicemente rispondere numerosi alla mia richiesta, per poi lasciar lentamente affossare il thread, senza ulteriori commenti; insomma, si postano le proprie esperienze a riguardo, e basta. Ognuno tragga le opportune conclusioni da sé.
Queste le avvertenze poiché, insisto, temo che le domande stia per porvi possano (ma anche no, se si mantiene sempre un certo rigore scientifico) apparire ai più come un semplice attaccamento ad illusioni zen quali farsi ricrescere i capelli con mistiche pratiche yoga e simili.
Ovviamente vorrei postaste numerosi.

Detto ciò, la richiesta è questa:
Vorrei riportaste la mente al giorno in cui avete scoperto/nutrito il dubbio di soffrire di calvizie. E sopratutto al periodo che ha immediatamente preceduto questa vostra scoperta.
Non voglio assolutamente i dettagli della vita di ognuno di voi, vorrei solo sapere se allora avevate passato momenti di cambiamenti, e se sì, se positivi o negativi. Se avevate vissuto eventi traumatici e simili. Come ho già detto, non voglio aoolutamente i dettagli.
Basta un si o un no. Vorrei vi analizzaste bene a fondo, con estrema calma e sincerità verso voi stessi prima di rispondere.
Chiedo ancora venia per la particolarità della richiesta, ricordando che non mi stò assolutamente facendo illusioni a riguardo, una semplice constatazione, una piccola curiosità.


Ciao a tutti!
 

yankee

Utente
9 Settembre 2007
868
0
265
A parte che non capisco perchè tu debba chiedere venia..[:D]
Non ho avuto eventi traumatici, ho iniziato a diradarmi sempre più quando l'intensità di studio ed esami è aumentata..
E soprattutto con la paura di non potercela fare, ma nessun evento traumatico in particolare..
Ciao!

http://blog-senza-paura.blogspot.com/

Potrete ingannare tutti per un pò, potrete ingannare qualcuno per sempre, ma non potrete ingannare tutti per sempre.
Abramo Lincoln
 

smoky

Utente
29 Aprile 2008
159
0
165
Ciao Kenji, per quanto mi riguarda il mio diradamento è stato piuttosto progressivo ma ha avuto una letale impennata 4 anni fa in concomitanza a una drastica rottura di un rapporto sentimentale.
Son sicuro che coincida il periodo, in quanto anche dei miei colleghi mi hanno simpaticamente fatto notare questa cosa..[:(!]
Ebbene sì dunque, l'evento traumatico nel mio caso ha pesato molto.

l'unica cosa che arresta la caduta dei capelli è il pavimento Maurizio Costanzo
E la GF smoky
 
6 Novembre 2007
228
0
165

Giordano Mosconi vi invita a riflettere prima di tutto sulle vostre carenze psicofisiche e a dedurne di conseguenza la/e soluzioni riguardo il nostro problema (caduta dei capelli);fatevi osservatori,
sperimentate giorno dopo giorno un qualcosa che puo' farvi riflettere così da innescare una progressiva azione lenitiva su noi stessi; a nessuno è dato di rassegnarsi .. la forza di volontà e la determinazione sconfiggono le tare genetiche !! [8D]

Giordan