Io non credo che l'alto dosaggio richiesto per RU sia dovuto al passaggio sistemico massiccio, perché se fosse così dovrebbe dare gyno senza pietà, visto quanto è più potente. Evidentemente sfugge qualcos'altro.
Io come AA sto usando acido atrarico al 2%, 2 ml lozione, che ha IC50 pari a 3 microM vs 0.16 microM di bicalutamide, quindi quasi 20 volte meno potente, ma normalizzato su Mw sarebbe equivalente a circa 4 mg di bicalutamide.
Atrarico 2%, con spicata 0.5% e pimento 0.5% a contorno come AA, non mi ha dato sides e l'ho visto supportare il lavoro di finasteride (prima di switch a dutasteride topica gel etosomiale che ho fatto da me).
Tutti questi blandi AA sono volatili, pertanto per adesso li sto utilizzando in combinazione a glicole butilenico intorno al 35% ed isopropyl myristate per non farli evaporare presto all'applicazione. Ritengo che siano AA a basso rischio sides proprio perché essendo volatili, al momento del passaggio sistemico, uno dei meccanismi di eliminazione presumo sia lo scambio a livello dei polmoni (abbiamo circa 145 m2 di superficie di scambio li).
Finita questa lozione che sta durando più del previsto, perché ho inserito altro nei trattamenti, passerò a etosomiale a dosaggio 1/4 di tutto, eliminando alcuni elementi del veicolo non più utili.
Quella di bicalutamide a microdosaggio a 0.5 mg/giorno è strategia opposta, con qualcosa di più potente come AA, puntando su diffusione sistemica relarivamente bassa ed emivita lunga (che fa pensare ad accumulo se il dosaggio supera la capacità di smaltimento, ma tu andresti in microdosing...): come detto da Flux, se provi, facci sapere come va, magari condividendo cos'altro userai insieme a bicalutamide topica.