Come richiestomi , ecco una guida su come ordinare le protesi direttamente dalla Cina.
Verranno analizzati principalmente i vari passaggi che vengono fatti per eseguire l’ordine con approfondimento degli aspetti burocratici e doganali, di cui poco si parla e che quindi molti sconoscono.
Spero che possa essere utile a chi ha tempo e voglia di provare questa strada, anche per evitare banali errori che si possono facilmente commettere con i primi ordini in cui non si ha ancora abbastanza esperienza.
Premessa: vi sono due modi per poter ordinare le protesi dalle factories, uno è quello pienamente legale e l’altro…. diciamo…. è meno legale.
Ovviamente si consiglia di seguire la prima soluzione, che è quella che analizzeremo, poichè la seconda comporta il rilascio di false dichiarazioni agli uffici doganali, come ad esempio sul tipo di capello usato per la protesi o sul valore della merce, con rischi non indifferenti (denuncia penale e sanzioni amministrative).
E allora cominciamo…
Scelta della factory.
Il primo passo è quello di scegliere una factory tra le tante.
La maggioranza di loro si trova concentrata in una sola città della Cina: Qingdao.
Dopo averne scelto una tra quelle presenti sui vari motori di ricerca, occorre contattarla per avere alcune informazioni basilari (ovviamente bisogna conoscere decentemente un minimo di inglese per capirsi loro).
La tre varie cose vi consiglio di chiedere informazioni:
1) Sul tipo di protesi che possono realizzare;
2) Sui costi, sia delle protesi che dei supplementi (lunghezza capelli oltre 15cm, spese di spedizione, ecc.).
3) Disponibilità o meno a fornire le certificazioni sanitarie necessarie per l’importazione in Italia (certificato di fumigazione) e relativo costo.
Relativamente al punto numero 1 bisogna considerare che in genere i cinesi, qualunque cosa gli si chieda (pure la luna…) dicono di poterla procurare. Probabilmente vi diranno di essere loro i migliori in questo campo e che hanno molti dipendenti e vendono in tutto il mondo e bla bla bla. Tutto ciò va preso con beneficio d’inventario poiché non sempre la qualità risulta poi essere all’altezza. Quindi non fatevi incantare da questo genere di affermazioni.
Purtroppo occorrerà attendere l’arrivo della protesi per capire se la qualità del capello o del lace è buona, certe cose non si possono capire se non vedendo il prodotto in mano.
Sul punto numero 2, è meglio chiarire prima perché ad esempio alcune factories danno un pr
Verranno analizzati principalmente i vari passaggi che vengono fatti per eseguire l’ordine con approfondimento degli aspetti burocratici e doganali, di cui poco si parla e che quindi molti sconoscono.
Spero che possa essere utile a chi ha tempo e voglia di provare questa strada, anche per evitare banali errori che si possono facilmente commettere con i primi ordini in cui non si ha ancora abbastanza esperienza.
Premessa: vi sono due modi per poter ordinare le protesi dalle factories, uno è quello pienamente legale e l’altro…. diciamo…. è meno legale.
Ovviamente si consiglia di seguire la prima soluzione, che è quella che analizzeremo, poichè la seconda comporta il rilascio di false dichiarazioni agli uffici doganali, come ad esempio sul tipo di capello usato per la protesi o sul valore della merce, con rischi non indifferenti (denuncia penale e sanzioni amministrative).
E allora cominciamo…
Scelta della factory.
Il primo passo è quello di scegliere una factory tra le tante.
La maggioranza di loro si trova concentrata in una sola città della Cina: Qingdao.
Dopo averne scelto una tra quelle presenti sui vari motori di ricerca, occorre contattarla per avere alcune informazioni basilari (ovviamente bisogna conoscere decentemente un minimo di inglese per capirsi loro).
La tre varie cose vi consiglio di chiedere informazioni:
1) Sul tipo di protesi che possono realizzare;
2) Sui costi, sia delle protesi che dei supplementi (lunghezza capelli oltre 15cm, spese di spedizione, ecc.).
3) Disponibilità o meno a fornire le certificazioni sanitarie necessarie per l’importazione in Italia (certificato di fumigazione) e relativo costo.
Relativamente al punto numero 1 bisogna considerare che in genere i cinesi, qualunque cosa gli si chieda (pure la luna…) dicono di poterla procurare. Probabilmente vi diranno di essere loro i migliori in questo campo e che hanno molti dipendenti e vendono in tutto il mondo e bla bla bla. Tutto ciò va preso con beneficio d’inventario poiché non sempre la qualità risulta poi essere all’altezza. Quindi non fatevi incantare da questo genere di affermazioni.
Purtroppo occorrerà attendere l’arrivo della protesi per capire se la qualità del capello o del lace è buona, certe cose non si possono capire se non vedendo il prodotto in mano.
Sul punto numero 2, è meglio chiarire prima perché ad esempio alcune factories danno un pr