Gli integratori alimentari anti-età

dag

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13 Agosto 2006
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In ogni epoca della storia, gli uomini si sono avventurati alla ricerca della mitica fonte dell'eterna giovinezza. Oggi sono molti gli integratori alimentari che promettono di preservare la giovinezza del corpo. Anche se non ci si può attendere miracoli, alcuni progressi condotti in questo ambito possono contribuire a ridurre il carico degli anni.

gio 24 mar 2011 01:00

Come rallentare i segni dell'invecchiamento senza ricorrere al bisturi? Alcuni alimenti sono alleati efficaci per contrastare il passare degli anni.



Il pieno di antiossidanti per mantenersi in salute
Ogni giorno il corpo umano è lo scenario di un terribile scontro, in cui gli antiossidanti combattono i radicali liberi, quelle sostanze che, se presenti in eccesso, logorano l'organismo e sono responsabili della comparsa di forme tumorali, malattie cardiovascolari e di invecchiamento precoce delle cellule. Per bloccare questo terribile meccanismo, perché non introdurre degli antiossidanti dall'esterno per contrastare i radicali liberi? In Francia, nel 1994 si è dato il via allo studio Suvimax con l'obiettivo di confermare o di confutare tale ipotesi. Per 8 anni, 13.000 volontari si sono prestati per testare una capsula contenente i 5 antiossidanti maggiormente noti: il betacarotene, le vitamine C ed E, lo zinco e il selenio. Risultato: negli uomini, l'effetto procurato dagli antiossidanti è certo, poiché si è constatato un abbassamento del livello di mortalità generale di oltre il 30%. Nelle donne, invece, l'assunzione di integratori alimentari ha prodotto un effetto limitato, in quanto le donne seguono generalmente una dieta equilibrata che apporta loro tutti gli antiossidanti di cui hanno bisogno.
In pratica: per assumere antiossidanti a base di vitamine C, E, betacarotene, zinco e selenio basta consumare frutta e verdura 5 volte al giorno. Se si mangia correttamente, non sarà necessario assumere integratori alimentari perché le vitamine e i nutrienti fondamentali sono già tutti nel piatto!



Gli omega 3 per proteggere i neuroni
Il nostro cervello è formato al 20% di acidi grassi essenziali. Si tratta di grassi polinsaturi, quindi fluidi, che conferiscono alle membrane dei neuroni lo spessore e la flessibilità necessari per favorire lo scambio di informazioni. Per un buon funzionamento cerebrale, gli acidi grassi devono rispettare una corretta proporzione tra gli omega 6 e gli omega 3. A tale proposito, l'alimentazione è generalmente non equilibrata, poiché la presenza