Ginkgo

romero

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10 Maggio 2010
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Devo dire che non lo ritenevo un granchè come integratore. L'avevo assunto molto tempo fa e mi sembrava acqua fresca, tant'è che smisi dopo poco. Il fatto è che forse mi sbagliavo. Lasciamo perdere le sue virtù come vasodilatatore, cosa arcinota, anche se, a mio parere, nulla supera il niacinamide che assumo nel B-complex. Lasciamo perdere anche le prorietà antiossidanti dei flavonoidi.
Non lasciamo perdere invece l'efficacia che il ginkgo dimostrerebbe nel tener sotto controllo il cortisolo:

http://www.ergo-log.com/ginkgo.html

E non lasciamo perdere soprattutto il modo in cui riesce a tenere sotto controllo la prolattina in eccesso, la causa più importante, secondo questo parere, dell'AGA:

http://www.dannyroddy.com/main/2011/7/19/prolactin-the-most-likely-cause-of-male-pattern-baldness.html

http://www.ergo-log.com/ginkgo3.html

Ora, capisco anch'io che c'è qualcosa che non torna. Se fosse così formidabile per i capelli, sarebbe già considerato il rimedio principe, cosa che obiettivamente non è. E allora? Comunque sia, viste le premesse, forse val la pena insistere...
Dopo un mese e mezzo, quello che posso dire è che, per adesso, si rivela essere il miglior pro-libido provato, non tanto per l'intensità dell'effetto, quanto per la durata, che pare non scemare con i giorni. Insomma non sembra essere un fuoco di paglia come altri afrodisiaci. Anche in questo campo le premesse sembrerebbero eccezionali: vasodilatatore, inibitore di prolattina e gran produttore di dopamina.
Aggiungiamo che costa relativamente poco ed è facilmente reperibile in composizioni adeguatamente titolate in principi attivi.
 

marlin

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Lo prendo abitualmente con l'Astro Immune, perché ti sei dimenticato di citare anche che pare lavorare al pari di astragalo e simili sulla telomerasi....

Non credo proprio che la prolattina sia la causa principale dell'aga, ma per questa ritengo sia meglio l'agnocasto, ossia la casticina dello stesso, che però uso topicamente.

Il Ginkgo plus è in effetti stato inserito nello shop non tanto per i capelli, ma per i problemi sessuali e avrebbe dovuto abbinarsi ad altro, ossia all'aglio (possibilmente in forme innocue per i vicini...[:D]) posso dire solo che chi ha provato questo mix pare sia rimasto soddisfatto.

Ciao

MA - r l i n
 

romero

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10 Maggio 2010
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Sinceramente non sapevo del fatto della telomerasi. Si rivela dunque sempre più come sostanza anti-age, visto che, oltre prendersi cura dell'apparato circolatorio e del cervello, sembra avere anche proprietà anaboliche sulle fibre muscolari:

http://www.ergo-log.com/anabolicginkgo.html

Per quanto riguarda l'agnocasto, mah... non dubito che sia efficace per modulare la prolattina, ma è un fitoestrogeno e quindi può dare problemi. Il ginkgo funziona per tutt'altre vie.
Comunque se è vero che il ginkgo abbassa il cortisolo in seguito ad eventi stressogeni, direi che a fini tricologici questa sia non poca cosa...
Direi invece che è necessaria attenzione se si vuole associare il ginkgo con altre sostanza vasodilatatorie. Forse non è il caso dell'aglio, ma ad esempio io ho dovuto sospendere l'assunzione della gynostemma, grande fonte di ossido nitrico, perchè avevo tutto il giorno mal di testa.

 

marlin

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L'agnocasto è la pianta deputata ufficialmente a combattere la prolattinemia, la sua attività è stata chiarita di recente con gli studi sulla casticina, peraltro notoriamente possiede effetti paradossi, ossia a dosi basse pare abbassi la libido, ma a dosi più alte la incentiverebbe (del resto la prolattina è nemica della libido). Notare comunque che io lo uso topicamente e questo uso non causa nessuno sides (ed è peraltro innovativo).

L'accostamento di ginkgo e aglio era dovuto al fatto che il primo permette un migliore fluire del sangue in entrata, mentre il secondo fa qualcosa di simile a Viagra & Co. evitandone il deflusso in uscita (da dove è inutile specificarlo...[:D]).

Ciao

MA - r l i n
 

crack

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L'agnocasto pare aver effetti non proprio favorevoli sul testosterone, anche il nome e' indicativo.
Io non lo toccherei affatto...
 

crack

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Meglio la Mucuna per quanto l'aumento della dopamina possa non essere favorevolissimo ai capelli lo sara' sempre meno della prolattina.
 

marlin

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Sei rimasto indietro con la ricerca e l'utilizzo pratico...[:D] :

http://immortalhair.forumandco.com/t4816-is-taking-agnus-castus-vitex-crazy-for-a-male

(...topicamente dopo sei mesi di utilizzo nessun sides da dichiarare, anzi...)

Ciao

MA - r l i n
 

romero

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10 Maggio 2010
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Beh, il ginkgo agisce come la mucuna al fine di tener sotto controllo la prolattina e quindi il DHT testicolare. Nonostante le rassicurazioni di Marlin [:D] sull'uso dell'agnocasto, io preferisco questa soluzione.
 

marlin

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Come meglio credi, ma è da anni che si parla del effetto paradosso dell'agnocasto. Topicamente per me è molto buono, perché non mi devo preoccupare come facevo prima di moderare i picchi di prolattina (capisci ammé...) ingerendo sostanze (anche disgustose come l'asa foetida...).

Ciao

MA - r l i n
 

romero

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10 Maggio 2010
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C'è ginkgo e ginkgo...L'avevo letto, ma lì per lì non gli avevo dato troppa importanza. Al di là della titolazione in flavonoidi e terpeni, in pratica sempre presente, c'è una vocina che generalmente non viene riportata. Guarda un pò...Si tratta del contenuto in acido ginkolico. Questo è un componente tossico, che può procurare danni al DNA, con tutto quel che ne consegue. L'acido ginkolico deve essere presente in quantità non superiori a 5 parti per milione (5ppm), che è poi la misura minima che gli strumenti riescono a rilevare. Questo ha raccomandato il World Health Organization (WHO) e questa raccomandazione è stata recepita in Germania e in qualche altro paese. In USA invece tale obbligo non sussiste.
Un laboratorio indipendente americano che ha preso in esame 10 marche di ginkgo, ha rilevato che il contenuto in acido ginkolico era generalmente superiore di 100 volte (!!) al limte di 5ppm.
Un test simile si è svolto ad Hong Kong, dove un'associazione di consumatori ha testato 14 marche di gingko, rilevando un contenuto di acido ginkolico da 16 a 733 volte superiore ai 5 ppm...
Non so se in Italia vige questa normativa restrittiva. La Long Life comunque non riporta in etichetta la quantità di acido ginkolico del suo prodotto Ginkgo Plus...