GINKGO BILOBA e le sue grandi proprietà
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Caro basilio
sono felice di vedere che spesso posti discussioni che risultano per me molto interessanti e stimolanti!
Il Ginko Biloba è un argomanto che ogni tanto spunta fuori qui su ieson...[
]
Diciamo che l'articolo è interessante anche se non dice molto più di quanto, bene o male, non si sappia già sulle proprietà della pianta mentre, relativamente alla ricerca, sembra leggermente ottimista!!!
Il Ginko o Ginkgo (pianta proveniente dalla Cina) è conosciuta fondamentalmente per la sua capacità, dovuta alla presenza di ginkoflavonoidi, di diminuire la permeabilità dei capillari sanguigni aumentandone la loro resistenza...caratteristica questa riscontrata anche in frutti come il mirtillo!..questo comporta una sorta di vasodilatazione che dovrebbe essere positiva per i capelli...
Mi ha particolarmente colpito la storia della temperatura del cuoio capelluto![8)][8)]
Fondamentalmente, comunque, si studia la sua utilità come inibitrice della 5 - alfa - reduttasi!
Negli ultimi anni se ne stanno valutando le possibili proprietà anticancerogene e antimutagene...inoltre ricordo che Omega segnalava come le proantocianidine giochino un ruolo importante nell’azione antiradicalica di questa pianta...
In definitiva, credo che questa, come tante altre piante di cui abbiamo parlato, abbia un suo razionale, ma non è sicuramente risolutiva se utilizzata da sola![]
Marlin...dove sei?????
Un abbraccio
Cleop...[]
P.S. Caro Cris è molto bella la tua nuova firma...mai come in questo periodo la condivido!
sono felice di vedere che spesso posti discussioni che risultano per me molto interessanti e stimolanti!
Il Ginko Biloba è un argomanto che ogni tanto spunta fuori qui su ieson...[
]Diciamo che l'articolo è interessante anche se non dice molto più di quanto, bene o male, non si sappia già sulle proprietà della pianta mentre, relativamente alla ricerca, sembra leggermente ottimista!!!
Il Ginko o Ginkgo (pianta proveniente dalla Cina) è conosciuta fondamentalmente per la sua capacità, dovuta alla presenza di ginkoflavonoidi, di diminuire la permeabilità dei capillari sanguigni aumentandone la loro resistenza...caratteristica questa riscontrata anche in frutti come il mirtillo!..questo comporta una sorta di vasodilatazione che dovrebbe essere positiva per i capelli...
Mi ha particolarmente colpito la storia della temperatura del cuoio capelluto![8)][8)]
Fondamentalmente, comunque, si studia la sua utilità come inibitrice della 5 - alfa - reduttasi!
Negli ultimi anni se ne stanno valutando le possibili proprietà anticancerogene e antimutagene...inoltre ricordo che Omega segnalava come le proantocianidine giochino un ruolo importante nell’azione antiradicalica di questa pianta...
In definitiva, credo che questa, come tante altre piante di cui abbiamo parlato, abbia un suo razionale, ma non è sicuramente risolutiva se utilizzata da sola![
]Marlin...dove sei?????
Un abbraccio
Cleop...[
]P.S. Caro Cris è molto bella la tua nuova firma...mai come in questo periodo la condivido!
Fra poco tutti gli alberi saranno distrutti in nome dei capelli!!!
Parlando sul serio, ho preso Ginkgo qdo ho avuto i primi disturbi di ATM e sentivo un fastidio grande negli orecchi
. Non direi che mi sentivo meravigliosa;cmq, penso che attivasse qualcosa nel cervello che mi faceva essere più concentrata. Ma, ovviamente, c'erano anche degli effetti collaterali e,come tale, ho smesso di assumerla.
Come Ieson è anche cultura, aggiungo che Goethe è rimasto talmente ammirato dalla pianta che ha scritto anche una poesia
per il Ginkgo:
La foglia di quest'albero,
venuto dall'Oriente al mio giardino,
consente di gustare sensi occulti,
edificando il saggio.
Sarà un essere vivo,
che sé in sé medesimo ha spartito?
Oppure saran due,
che vollero apparire come uno?
Per dare alla domanda una risposta,
il senso giusto trovo:
non senti nei miei canti,
che sono uno e insieme sono doppio
X Cleo e Basi: per carità, lasciate il buio e venite per la luce.
Parlando sul serio, ho preso Ginkgo qdo ho avuto i primi disturbi di ATM e sentivo un fastidio grande negli orecchi
Come Ieson è anche cultura, aggiungo che Goethe è rimasto talmente ammirato dalla pianta che ha scritto anche una poesia
La foglia di quest'albero,
venuto dall'Oriente al mio giardino,
consente di gustare sensi occulti,
edificando il saggio.
Sarà un essere vivo,
che sé in sé medesimo ha spartito?
Oppure saran due,
che vollero apparire come uno?
Per dare alla domanda una risposta,
il senso giusto trovo:
non senti nei miei canti,
che sono uno e insieme sono doppio
X Cleo e Basi: per carità, lasciate il buio e venite per la luce.
Per coincidenza o sincronia, leggendo la revista Selezioni di Reader's Digest ho trovato, oltre ad un articolo assai interessante sulle 10 malattie che i docs non diagnosticano facilmente; un articolo su delle piante ed integratori. Ed ecco che il Ginkgo appare come una pianta ad effetto placebo senza nessun studio scientifico che comprovi le sue 'miracolose' qualità. Non so se sapete;ma, attualmente si svolgono lavori per sapere de la pianta sarebbe in grado di ritardare patologie come il male di Alzheimer.
Cara Bat
anche io leggo tutti i mesi la rivista Selezione di Reader's Digest e proprio oggi ho trovato nella casella della posta quella di questo mese...solo che ancora non ho avuto la possibilità di sfogliarla!!![8)]
Quanto alla Ginko Biloba è già da diverso tempo che stanno effettuando studi molto approfonditi...come ho scritto nel mio post precedente, se ne stanno valutando le proprietà anticancerogene ed antimutagene...
Per il morbo di Alzheiner i preparati a base di questa pianta vengono utilizzati per il trattamento dei disturbi cognitivi...i risultati ottenuti però sono modesti e non sono mai stati condotte delle vere e proprie sperimentazioni cliniche su larga scala.
A questo proposito c'è un articolo piuttosto interessante nel quale vengono anche riassunte un pò le proprietà del Ginko...
http://www.olympian.it/on/36_1.cfm
Un abbraccio e...vado a leggere la rivista![]
Cleop...[]
anche io leggo tutti i mesi la rivista Selezione di Reader's Digest e proprio oggi ho trovato nella casella della posta quella di questo mese...solo che ancora non ho avuto la possibilità di sfogliarla!!![8)]
Quanto alla Ginko Biloba è già da diverso tempo che stanno effettuando studi molto approfonditi...come ho scritto nel mio post precedente, se ne stanno valutando le proprietà anticancerogene ed antimutagene...
Per il morbo di Alzheiner i preparati a base di questa pianta vengono utilizzati per il trattamento dei disturbi cognitivi...i risultati ottenuti però sono modesti e non sono mai stati condotte delle vere e proprie sperimentazioni cliniche su larga scala.
A questo proposito c'è un articolo piuttosto interessante nel quale vengono anche riassunte un pò le proprietà del Ginko...
http://www.olympian.it/on/36_1.cfm
Un abbraccio e...vado a leggere la rivista![
]Cleop...[
]
Citazione:Messaggio inserito da F.Web
Rileggendomi..
Ma cosa sarà il Giko?!?[]
Caro Fede
incuriosita dalla tua domanda ho fatto un pò di ricerche a proposito della parola Giko ed è emerso che, oltre ad essere il nick scelto da una stratosferica quantità di ragazzi su internet, è anche il nome di un Monaco Buddista venuto in visita il mese scorso al centro Zen di Milano ed è il nome scelto da una ditta Giapponese produttrice di carta da parati!
Spero di aver soddisfatto una tua curiosità![][]
Un abbraccio
Cleop...[]
X Basilio
non devi ringraziarmi...anche per me il periodo è dark![]
X Bat
Grazie!
Rileggendomi..
Ma cosa sarà il Giko?!?[
]Caro Fede
incuriosita dalla tua domanda ho fatto un pò di ricerche a proposito della parola Giko ed è emerso che, oltre ad essere il nick scelto da una stratosferica quantità di ragazzi su internet, è anche il nome di un Monaco Buddista venuto in visita il mese scorso al centro Zen di Milano ed è il nome scelto da una ditta Giapponese produttrice di carta da parati!
Spero di aver soddisfatto una tua curiosità![
][] Un abbraccio
Cleop...[
]X Basilio
non devi ringraziarmi...anche per me il periodo è dark![
]X Bat
Grazie!
Sul ginko gli studi ci sono eccome.Certo riguardano più che altro altri aspetti come l'effetto antiossidante,il possibile effetto di riduzione del cortisolo,e il possibile miglioramento della memoria in caso di stress,ma di studi sul possibile miglioramento dello scalpo in effetti non me ne risultano.
Secondo ho letto,Crack, nessun degli studi sul ginkgo prova niente delle sue proprietà miracolose.
X Fede: Bello, hai letto Cleo e la spiegazione sul GIKO: Buddha ti chiama!!! Cosa aspetti?! Se vuoi, ti accompagno in India
, volentieri; così, potrò eseguire quel teste nei tuoi capelli.
X Fede: Bello, hai letto Cleo e la spiegazione sul GIKO: Buddha ti chiama!!! Cosa aspetti?! Se vuoi, ti accompagno in India
Il ginko diminuisce la perossidazione lipidica:
Effect of nitric oxide and plant antioxidants on microsomal content of lipid radicals.
Boveris AD, Galatro A, Puntarulo S.
Physical Chemistry, School of Pharmacy and Biochemistry, University of Buenos Aires, Argentina.
The antioxidant ability of nitric oxide (NO) generated by a chemical donor and of commercially available antioxidant preparations was assayed. SNAP (S-Nitroso-N-acetylpenicilamine) was used as the NO donor, and Ginkgo biloba, wheat and alfalfa preparations were tested. Lipid peroxidation was assayed by EPR employing a reaction system consisting of rat liver microsomes, ADP, FeCl3, NADPH and POBN in phosphate buffer, pH=7.4. In vitro NO exposure decreased microsomal lipid peroxidation in a dose-dependent manner. The dose responsible for inhibiting the microsomal content of lipid radical adducts by 50% (LD50) for SNAP was 550 microM (NO generation rate 0.1 microM/min). The addition of 50 microM hemoglobin to the incubation media prevented NO effect on lipid peroxidation. The addition of an amount of the antioxidant preparations equivalent to the LD50 doses inhibited lipid peroxidation by 21, 15, and 33% for wheat, alfalfa, ginkgo biloba preparations respectively in the presence of 550 microM SNAP. We detected a decrease in the content of lipid radical adducts after simultaneous supplementation, although it was less than 50%, even when LD50 doses of the products were added. This suggests that NO and the natural antioxidants inhibit lipid peroxidation by a mechanism that has both common and non-shared features.
Effect of nitric oxide and plant antioxidants on microsomal content of lipid radicals.
Boveris AD, Galatro A, Puntarulo S.
Physical Chemistry, School of Pharmacy and Biochemistry, University of Buenos Aires, Argentina.
The antioxidant ability of nitric oxide (NO) generated by a chemical donor and of commercially available antioxidant preparations was assayed. SNAP (S-Nitroso-N-acetylpenicilamine) was used as the NO donor, and Ginkgo biloba, wheat and alfalfa preparations were tested. Lipid peroxidation was assayed by EPR employing a reaction system consisting of rat liver microsomes, ADP, FeCl3, NADPH and POBN in phosphate buffer, pH=7.4. In vitro NO exposure decreased microsomal lipid peroxidation in a dose-dependent manner. The dose responsible for inhibiting the microsomal content of lipid radical adducts by 50% (LD50) for SNAP was 550 microM (NO generation rate 0.1 microM/min). The addition of 50 microM hemoglobin to the incubation media prevented NO effect on lipid peroxidation. The addition of an amount of the antioxidant preparations equivalent to the LD50 doses inhibited lipid peroxidation by 21, 15, and 33% for wheat, alfalfa, ginkgo biloba preparations respectively in the presence of 550 microM SNAP. We detected a decrease in the content of lipid radical adducts after simultaneous supplementation, although it was less than 50%, even when LD50 doses of the products were added. This suggests that NO and the natural antioxidants inhibit lipid peroxidation by a mechanism that has both common and non-shared features.
Il ginko potrebbe dare una mano in caso di apoptosi delle cellule neurali (apoptosi significa morte programmata)
Di Yi Jun Yi Da Xue Xue Bao. 2005 Jan;25(1):83-6. Related Articles, Links
[Effect of Ginkgo biloba extract on neuronal apoptosis in rabbit with kaolin-induced syringomyelia.]
[Article in Chinese]
Yang GF, Wang LN, Yang LB, Zhang QJ.
Departments of Geriatric Neurology, General Hospital of PLA, Beijing 100853, China.
OBJECTIVE: To evaluate the effect of Ginkgo biloba extract (GBE) on neuronal apoptosis in rabbits with kaolin-induced syringomyelia. METHODS: Twenty-four of 30 Chinese white rabbits were subjected to injection of 25% kaolin mixed with equal volume (0.6 ml) of cerebrospinal fluid drawn from the cisterna magna under ketamine anesthesia. Twelve of these 24 rabbits then received intravenous injection of 5 ml of GBE (5 ml/days for 14 days, GBE treatment group) while the other 12 were treated with the same amount of saline administered in similar manner (saline group). The 6 rabbits without kaolin treatment received a sham operation to serve as the control group. At different time points after the operation, the rabbits were killed and the spinal cord samples examined by immunohistochemistry. RESULTS: Histologically, ischemia and edema in the cervical cord of rabbits in GBE treatment group were less severe than those in saline group. TUNEL-positive and bax-positive neurons were less numerous in GBE treatment group than in saline group, and the former group showed more Bcl-2-positive neurons. The number of apoptotic neurons reached the peak level on day 7 after kaolin injection. CONCLUSION: GBE can ameliorate kaolin-induced hydrocephalus in the upper cervical cord and inhibit kaolin-induced neuron apoptosis.
Di Yi Jun Yi Da Xue Xue Bao. 2005 Jan;25(1):83-6. Related Articles, Links
[Effect of Ginkgo biloba extract on neuronal apoptosis in rabbit with kaolin-induced syringomyelia.]
[Article in Chinese]
Yang GF, Wang LN, Yang LB, Zhang QJ.
Departments of Geriatric Neurology, General Hospital of PLA, Beijing 100853, China.
OBJECTIVE: To evaluate the effect of Ginkgo biloba extract (GBE) on neuronal apoptosis in rabbits with kaolin-induced syringomyelia. METHODS: Twenty-four of 30 Chinese white rabbits were subjected to injection of 25% kaolin mixed with equal volume (0.6 ml) of cerebrospinal fluid drawn from the cisterna magna under ketamine anesthesia. Twelve of these 24 rabbits then received intravenous injection of 5 ml of GBE (5 ml/days for 14 days, GBE treatment group) while the other 12 were treated with the same amount of saline administered in similar manner (saline group). The 6 rabbits without kaolin treatment received a sham operation to serve as the control group. At different time points after the operation, the rabbits were killed and the spinal cord samples examined by immunohistochemistry. RESULTS: Histologically, ischemia and edema in the cervical cord of rabbits in GBE treatment group were less severe than those in saline group. TUNEL-positive and bax-positive neurons were less numerous in GBE treatment group than in saline group, and the former group showed more Bcl-2-positive neurons. The number of apoptotic neurons reached the peak level on day 7 after kaolin injection. CONCLUSION: GBE can ameliorate kaolin-induced hydrocephalus in the upper cervical cord and inhibit kaolin-induced neuron apoptosis.