GF e effluvio

bruce23

Utente
24 Settembre 2009
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scusa willy, mi sono perso qualcosa.

Che intendi per inuitle e controproducente? Io ero rimasto che per contrastare gli effluvi la gf era un buon metodo..
 

kenji

Utente
30 Agosto 2008
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Inutile lo posso capire, ma controproducente...
willi, visto che sicuramente non parli senza cognizione di causa, e avrai una buona spiegazione di carattere scientifico alla tua risposta, ti andrebbe di spiegarci brevemente il motivo per il quale potrebbe risultare controproducente?
La cosa è interessante...
 

willi

Utente
23 Marzo 2005
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la cosa è molto semplice. se uno ha solo effluvio, la sua caduta dipende da fattori come stress, dieta, ecc.. comunque fattori sempre transitori. per non parlare poi dell'innocuo effluvio stagionale!
quindi i muscoli del cranio (in particolare temporali, occipito-frontale, temporo-parietale, ecc...) sono OK (altrimenti manifesterebbe aga). se fai ginnastica e li sovraccarichi, rischi di generare le stesse tensioni al cuoio capelluto i cui effetti invece con la GF vogliamo limitare.
inoltre portando la cosa agli estremi, per essere puntigliosi potrei anche dire che l'aumento di flusso sanguigno, aumentando il trofismo dello scalpo, potrebbe accelerare il ciclo del capello e addirittura incrementare l'effluvio (un pò, se vogliamo, a mo' di caduta indotta da minox, ma è solo un esempio per farvi capire ovviamente).
 

dexter80

Utente
17 Settembre 2008
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Bah, credo che il trofismo dello scalpo dovrebbe essere utile sia per l'aga (che rappresenta un estremo) che per i fattori transitori.
Se aumento il flusso sanguigno i tessuti cutanei dovrebbero beneficiarne a prescindere dal problema specifico e chi non ha miniaturizzazione ma solo effluvi dovrebbe ottenere risultati ancora maggiori.
D'altro canto, lo stesso Pili sostiene che gli esercizi sono utili anche per capigliature sane, per preservarle.
Forse potresti avere ragione per l'aumento delle tensioni, anche se la ginnastica (se fatta con moderazione) dovrebbe produrre effetti miorilassanti.
Non credo sia controproducente.
Ciao
p.s. inoltre scusami, si è sempre detto che l'alopecia androgenetica (nel senso deterministico del termine) non esiste, e che si tratta di una capigliatura normale che non riesce ad esprimersi su un terreno atrofico. Quindi se seguiamo questo continuum, un terreno già trofizzato dovrebbe divenire ancora più elastico e fertile, non trovi? chiedo lumi, perchè davvero non ho capito il senso del tuo intervento.



 

willi

Utente
23 Marzo 2005
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l'affermazione di Pili è corretta, ma vi ricordo che bisogna inquadrarla nella sua particolare terapia (che non è certo la GF che fanno gli utenti qui).

ribadisco che qui è stato chiesto specificamente un parere sull'effluvio. non vedo quindi la ratio di tirare in ballo la capigliatura sana.

infine per rispondere al tuo p.s., appunto, qui si parla di effluvio, non di aga.



semplificando il tutto, in un ipotetico caso io direi: ragazzo, hai effluvio? bene, risolvi le cause dell'effluvio e non pensarci nemmeno a ginnastica facciale e cose simili. (se fosse un effluvio da stress, la pratica della GF potrebbe aumentarglielo, non in quanto esercizio fisico, badate bene, ma per il semplice fatto di doverla fare)
se avete aga è difficile comprendere questo ma la forma mentis di uno che ha solo effluvio è ben diversa dalla nostra, fidatevi.
ovviamente non mi sto riferendo agli effluvi sovrapposti ad aga, ma questo è un altro discorso e preferirei sorvolare in questa sede.
 

dexter80

Utente
17 Settembre 2008
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ah, mi era sembrato di capire tu accostassi le capigliature sane agli effluvi, tant'e' vero che dici che i muscoli del cranio sono ok e che la caduta anomala dipende da fattori transitori. Quindi la ratio del tirare in ballo le capigliature sane è nell'essenza stessa del tuo discorso.
Esiste ordunque una differenza tra effluvi e capigliature sane?
Poi dici che la GF potrebbe aumentare l'effluvio per il solo fatto di doverla fare (anche se prima hai parlato di esercizio fisico in quanto tale e tensioni muscolari,vabbè).
Fare GF provoca forse dello stress che sarebbe poco indicato verso soggetti che -per essere sotto effluvio -sono un po' nervosetti? E' strano, perchè mi era sembrato di capire che gli esercizi promuovessero un cambio di prospettiva (un po' come Dyer nei suoi testi) e che, per questo motivo, contenessero anche il disagio psicologico ed il relativo stress.
Non ho capito la situazione della diversa formae mentis fra un agato ed un effluviato (perdona i neologismi). E neanche la diversa formae mentis fra noi e Pili.
In fondo Pili, e la maggior parte degli agati ed effluviati non conoscono tutte queste differenze (spesso artificiose) hanno tutti in comune la caduta dei capelli: la formae mentis non è la stessa?
Bada bene, willi, le mie non sono critiche. E' evidente che conosci aspetti molto tecnici della situazione e se non vorrai darmi delle spiegazioni non fa nulla (se sono troppo lunghe) ma ci terrei a sottolineare che discorsi lasciati cosi' in sospeso generano confusione fra i classici principi della GF e la tricologia odierna, nonchè sovrapposizioni incomprensibili fra aga, capigliature sane, lavori muscolari, effluvi e cicli follicolari.
Ciao
 

willi

Utente
23 Marzo 2005
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Citazione:poi dici che la GF potrebbe aumentare l'effluvio per il solo fatto di doverla fare (anche se prima hai parlato di esercizio fisico in quanto tale e tensioni muscolari,vabbè).
lo stress dal doverla fare esacerba l'effluvio, la tensione muscolare che potrebbe derivare dall'esercizio agirebbe invece come un fattore predisponente all'aga. tranquillo che quando scrivo sto attento a non contraddirmi.

non ho parlato di diversa forma mentis tra noi e Pili, leggi bene, ma di diversità di terapia.

sul dibattito capigliatura sana il problema forse è la diversa accezione che stiamo dando al termine.

Citazione:ci terrei a sottolineare che discorsi lasciati cosi' in sospeso generano confusione fra i classici principi della GF e la tricologia odierna
hai ragione, infatti per evitare di addentrarci in queste discussioni avevo scritto un semplice
Citazione:totalmente inutile se non controproducente.
e mi sarei limitato volentieri a quello.

poi che volete che vi dica? fate gf anche negli effluvi se proprio ci tenete, tanto è raro trovare chi ha solo effluvio quindi male che vada si previene l'aga sottostante.

PS: comunque si dice forma mentis, non sono due genitivi ma un nominativo e un genitivo, http://it.wikipedia.org/wiki/Forma_mentis
 

willi

Utente
23 Marzo 2005
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ecco.. allora sappi che la GF agirà sulla tua aga, e la componente transitoria dell'effluvio (aumentata o no dalla GF, ma è irrilevante a questo punto, perché la componente positiva sull'aga è quantitativamente superiore alla componente negativa sull'effluvio) seguirà il suo corso.

per risolvere gli effluvi devi individuare la loro causa. tutto il resto è tempo perso.
 

stexfax

Utente
23 Marzo 2006
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Beh, la causa dell'effluvio penso di averla individuata (ho fatto le analisi del sangue e ho trovato delle carenza). Quindi, mi pare di capire che nel mio caso posso continuare a fare la gf, o no?
 

dexter80

Utente
17 Settembre 2008
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Mi rendo conto di essere stato un po' aggressivo ed è sicuramente anti-democratico forzarti a dare delle spiegazioni che richiedono implicitamente una serie di nozioni molto lunghe e complesse.
D'altronde se tu mi chiedessi di spiegarti qualcosa che conosco bene avrei delle remore solo ed esclusivamente per il fatto che dovrei investire molta concentrazione nel rendere accessibili contenuti molto complessi.
Il punto è che questa mia pressione nasce da un'affermazione se non controproducente che in questo contesto è una bomba senza spiegazioni esaustive. Tant'e' vero che è suonato strano ed antitetico un po' a tutti.
Come ambivalente potrebbe essere la differenza di approccio terapeutico fra noi e pili dal momento che qui siamo tutti convinti di avere lo STESSO approccio visto che ci rifacciamo ad una guida scritta sulla falsa riga dello stesso Pili.

Apparentemente, dalle tue spiegazioni iniziali, e se non ti conoscessi penserei questo non sa neanche di che sta parlando, ma in realtà io credo che tu stia facendo delle connessioni fra la tricologia e la GF, implementando il tutto con altri testi anatomici e cercando di rendere il tutto molto pratico e scientifico.
E' questo forse il senso del tuo lavoro (il libro) al quale - più di una volta - hai accennato.
Mi piacerebbe, per il futuro, sapere qualcosa in più, ma per i motivi suddetti credo ti mandero' un pvt (via email)in modo da poterci confrontare con maggiore serenità.
Ciao
p.s. adesso beccati tutta una serie di domande assurde dagli altri utenti, ben ti sta[:D]
 

willi

Utente
23 Marzo 2005
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ahahah.. dexter, ci siamo scannati talmente tanto in passato che ora per fortuna ci capiamo al volo.

hai toccato un bella questione scrivendo guida scritta sulla falsa riga dello stesso Pili. in effetti il problema qui sono state proprio le guide come ben sai: certo, per carità, hanno dato una spinta incredibile per chi non aveva tempo/voglia di leggersi centinaia di pagine e comprarsi una decina di libri, però il rovescio della medaglia è stato proprio questa serie di errori di fondo.
ed è proprio per questo motivo che io fino a qualche mese fa non mi sono mai messo a correggere le cose scritte nelle guide e a dire le cose fuori dal coro. gli effetti negativi sarebbero stati peggiori dei benefici.

chi ha letto e riletto i libri di Serri Pili, di Pecchiai, di Jacopo Fo, chi ha visto e rivisto i video di Hagerty, chi ha ascoltato i cd di meditazione di Luftek, sa benissimo che danno un quadro diverso da quello delle guide.
la questione è che io, prima di leggere queste cose, ho avuto la fortuna di studiare BENE in dettaglio la tricologia ufficiale ( invito tutti a leggere tutto il materiale che Marliani ha messo a disposizione nel sito del Sitri, pochi altri medici mettono on line a uso e consumo di tutti, testi specialistici) e ciò mi ha permesso di vedere tutto il panorama della ginnastica facciale e affini (panca inversione, postura, ecc..) sotto un'ottica diversa.
con l'approccio teorico che ho formulato e che sto ancora continuando a sistemare, si riesce a spiegare anche la LLEA (low local estrone alopecia) che sta facendo impazzire gran parte dei dibattiti della tricologia ufficiale..
ci son tante cose che bollono in pentola, e se alcune cose si concretizzeranno vedrete tanto di pubblicazioni.
tral'altro proprio stasera dovrebbero arrivarmi una serie di notizie fresche fresche da Pecchiai..

badate bene che tutto ciò non nega niente della teoria ufficiale, la vede solo da una diversa angolazione.

PS: purtroppo non posso scrivere una nuova guida corretta, perchè è veramente complesso e toglierebbe tempo al lavoro principale.
ma in tal senso ci sono già novità all'orizzonte, a breve vi farò sapere.
 

dexter80

Utente
17 Settembre 2008
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Già, se non erro volevi fare a mazzate (come avresti fatto non si è mai capito dato che siamo amici virtuali).
Io spero davvero che la guida sia migliorata al più presto e se pensi -come al tuo solito -che vogliamo tutto e subito, posso aiutarti a smistare i contenuti nella sezione.
La cosa fondamentale è che le tue connessioni (che reputo importanti)siano fruibili a tutti, e soprattutto comprensibili.
Non c'e' niente di più soddisfacente che creare un'opera complessa che sia comprensibile anche dal fruttivendolo sotto casa.
Avrei un sacco di domande da farti, come ad esempio la forzatura dell'uso di alcuni termini medicalizzanti come effluvio che -a mio parere -indicano incertezza e confusione nelle diagnosi complesse (il sitri è la massima espressione), cosi' come l'integrazione fra la GF e le conoscenze odierne in termini di alopecia androgenetica.
Le questioni etiche e deontologiche, l'approccio terapeutico sano (senza farmaci) ma nello stesso tempo efficace e produttivo,ecc.
Ma aspetterò, come tutti gli altri.[V]
Ciao