Gene P2RY5 e Acido Lisofosfatidico

boldi

Utente
18 Novembre 2006
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BONN (GERMANIA) - Un gruppo di ricercatori tedeschi dell'università di Bonn avrebbe scoperto un gene in grado di di influenzare la crescita e la consistenza dei capelli. Lo studio è stato pubblicato sul sito
(Ansa)
internet della prestigiosa rivista scientifica Nature Genetics. Regina Betz e i suoi collaboratori al Bonn Institute of Human Genetics, hanno fatto la scoperta studiando il Dna di pazienti affetti da due patologie erditarie capaci di condizionare la capigliatura. La prima era l'ipotricosi simplex, una malattia rara ereditaria che causa una perdita progressiva di capelli fin dall' infanzia. In questi malati, dopo 6 anni di ricerche, gli studiosi hanno evidenziato mutazioni del gene P2RY5, che codifica per un recettore localizzato sulla superficie dei follicoli piliferi. La seconda è un'altra patologia rara, che provoca invece la crescita di capelli lanosi, secchi e distribuiti su tutto il cuoio capelluto in ricci strettissimi. E il gene P2RY5 risultava mutato anche in queste persone.


SPERANZA ANTICALVIZIE - Gli autori dello studio hanno anche identificato la sostanza che attiva il gene P2RY5: l'acido lisofosfatidico (LPA). Alla luce delle nuove conoscenze sará quindi possibile indirizzare le ricerche sulla calvizie per selezionare nuove molecole efficaci.

 

boldi

Utente
18 Novembre 2006
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BONN (GERMANIA) - Un gruppo di ricercatori tedeschi dell'università di Bonn avrebbe scoperto un gene in grado di di influenzare la crescita e la consistenza dei capelli. Lo studio è stato pubblicato sul sito
(Ansa)
internet della prestigiosa rivista scientifica Nature Genetics. Regina Betz e i suoi collaboratori al Bonn Institute of Human Genetics, hanno fatto la scoperta studiando il Dna di pazienti affetti da due patologie erditarie capaci di condizionare la capigliatura. La prima era l'ipotricosi simplex, una malattia rara ereditaria che causa una perdita progressiva di capelli fin dall' infanzia. In questi malati, dopo 6 anni di ricerche, gli studiosi hanno evidenziato mutazioni del gene P2RY5, che codifica per un recettore localizzato sulla superficie dei follicoli piliferi. La seconda è un'altra patologia rara, che provoca invece la crescita di capelli lanosi, secchi e distribuiti su tutto il cuoio capelluto in ricci strettissimi. E il gene P2RY5 risultava mutato anche in queste persone.


SPERANZA ANTICALVIZIE - Gli autori dello studio hanno anche identificato la sostanza che attiva il gene P2RY5: l'acido lisofosfatidico (LPA). Alla luce delle nuove conoscenze sará quindi possibile indirizzare le ricerche sulla calvizie per selezionare nuove molecole efficaci.

 

boldi

Utente
18 Novembre 2006
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BONN (GERMANIA) - Un gruppo di ricercatori tedeschi dell'università di Bonn avrebbe scoperto un gene in grado di di influenzare la crescita e la consistenza dei capelli. Lo studio è stato pubblicato sul sito
(Ansa)
internet della prestigiosa rivista scientifica Nature Genetics. Regina Betz e i suoi collaboratori al Bonn Institute of Human Genetics, hanno fatto la scoperta studiando il Dna di pazienti affetti da due patologie erditarie capaci di condizionare la capigliatura. La prima era l'ipotricosi simplex, una malattia rara ereditaria che causa una perdita progressiva di capelli fin dall' infanzia. In questi malati, dopo 6 anni di ricerche, gli studiosi hanno evidenziato mutazioni del gene P2RY5, che codifica per un recettore localizzato sulla superficie dei follicoli piliferi. La seconda è un'altra patologia rara, che provoca invece la crescita di capelli lanosi, secchi e distribuiti su tutto il cuoio capelluto in ricci strettissimi. E il gene P2RY5 risultava mutato anche in queste persone.


SPERANZA ANTICALVIZIE - Gli autori dello studio hanno anche identificato la sostanza che attiva il gene P2RY5: l'acido lisofosfatidico (LPA). Alla luce delle nuove conoscenze sará quindi possibile indirizzare le ricerche sulla calvizie per selezionare nuove molecole efficaci.

 

matteo

Utente
6 Maggio 2003
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l'ho appena sentito a canale 5...ma l'acido lisofosfatidico (LPA) e il famoso l'acido fosfatidico provato qua da utenti? non sarebbe una gran notizia se fosse cosi
 

exterminator

Utente
24 Febbraio 2008
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Salve ragazzi. Ho appena sentito al TG5 la notizia di tale acido e cercando in internet notizie sono inbattuto nel vostro forum e mi sono iscritto. Spero di avere solidarietà da voi.

Pensavo fosse un miracolo ma poi ho letto il commento del ragazzo prima di me che dice che già alcuni usavano tale farmaco ma senza risultati e a momenti rischio l infarto.

Io aspetto...ma per ora che un farmaco venga creato e messo in commercio deve superare tantissimissimissimi test statistici e ci vorranno anni.
Speriamo che funzioni e che passi tutti i test.

Ma la paura + grande è che tutte le case farmaceutiche che producono farmaci inutili anticalvizie si opporranno tutte assieme e nn riusciranno mai a far mettere in commercio un farmaco che realmente funzioni.
è questa la verità secondo me.

Cioè l'uomo tra un po' va su marte e secondo noi ancora nn ha capito come si sconfigge la calvizie?
Secondo me lo hanno scoperto ma nessuna casa farmaceutica vuole che si sappia perchè perderebbero enormi guadagni da quella cacca che mettono in commercio.

DIO PERCHé mi FAI CADERE I CAPELLIIIIII? PERCHéééééééééééééééééééééééééééééé
DIO AIUTACI PER FACORE
 

massimo22

Utente
11 Febbraio 2007
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Anch'io l'ho sentito poco fa su Canale5. Mah, speriamo, anche se cmq da una prima scoperta alla realizzazione di una eventuale cura ne passeranno di anni.
 

marcoyol

Utente
16 Maggio 2007
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L'acido fosfatidico e' un fosfolipide che svolge funzioni di secondo messaggero intracellulare. La fosfolipasi D (PLD) è un enzima chiave in una via di trasduzione che idrolizza la fosfatidilcolina (PC) e porta alla formazione dei secondi messaggeri acido fosfatidico (PA) e diacilglicerolo (DAG). Nel follicolo pilifero e' possibile distinguere 2 tipi cellulari principali:
1)cellule connettivali -papilla dermica
2)cellule epiteliali -guaina epiteliale interna ed esterna,cellule della matrice
Shapiro e Price hanno concluso che nella valutazione di principi attivi finalizzati a stimolare la crescita dei capelli in patologie , un 'importante indice di valutazione e' l'entità con cui questi principi vanno a stimolare la proliferazione dei cheratinociti del follicolo
E' stato dimostrato che sia l'acido fosfatidico che l'acido lisofosfatidico attraverso meccanismi recettoriali e non , promuovono la crescita e moltiplicazione di numerosi tipi cellulari in vitro: fibroblasti umani, cellule endoteliali, cellule osteoblastiche. L'Acido fosfatidico inoltre agisce controllando la divisione cellulare essendo coinvolto nei meccanismi di passaggio tra g1 e s.
Effetti dell'acido fosfatidico su colture di cheratinociti e cellule epiteliali del topo da laboratorio:
1) Risulta efficace nel promuovere crescita e moltiplicazione delle cellule epiteliali del follicolo;
2)Come e' ben noto il TGF-b1 e' capace di indurre apoptosi delle cellule epiteliali del follicolo,e quindi di innescare la fase catagen l'aggiunta di acido fosfatidico alla coltura cellulare neutralizza l'effetto inibitore del TGF-b1.


(preso da un altro forum)
 

exterminator

Utente
24 Febbraio 2008
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Si ma scritto in quei termini uno normale nn ci capisce niente... Uno che soffre di questo problema vuole solo sapere una cosa.... QUANDO CAVOLO CI DANNO LA CURA?--

E la risposta, purtroppo, è mai...
C'è troppo un giro di soldi intorno a shampi anti-caduta e lozioncine varie che le case cosmetiche nn permetteranno mai che esca una medicina miracolosa che elimini i nostri problemi.
è questa la verità...

Io studio fisica e nn posso credere che l uomo sia stato in grado di comprendere la fissione nucleare o la teoria della relatività ristretta e non trovare un rimedio alla calvizie..

Il rimedio esiste sicuramente ma nessuno ha il vantaggioa farlo commercializzare...
Sono convinto che se uno andasse in qualche studio di ricerca dell'america qualche ricercatore dirà: c'è la cura ma chi la finanzia?

Mi spiace ragazzi. Io sono il primo a soffrirne ma non possiamo continuare a illuderci.
C'è chi nasce fortunato e ha 90 anni ancora ha i capelli e chi, come noi, è destinato a perderli...

MA quando morirò un discorsetto con Dio ce lo faccio e poi vediamo quello che dice..

Buona notte...oggi sono parecchio incazzato[:(!]
 

roby26

Utente
4 Gennaio 2007
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anche io l'ho sentito ieri al tg5...
vorrei che qualcuno mi spiegasse in termini comprensibili, la differenza tra acido fosfatidico e lisofosfatidico...
dato che di chimica non ci capisco molto!!!
 

samo

Utente
31 Maggio 2003
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Exterminator....te la do io la prima cura anticalvizie che funziona (e gratis...) rilassati!!!!!! [:D]
Scherzo ma mi sembri troppo ansioso e questo non fa certo bene ne ai capelli ne al resto...
La scoperta è interessante anche se pare non essere proprio una novità assoluta cmq non è detto che non porti a qualcosa di buono [X]
 

exterminator

Utente
24 Febbraio 2008
6
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MA il fatto che sono depresso è per due ragioni... La prima è che al TG l hanno presentata come la SVOLTA anticalvizie mentre da quello che ho capiteo leggendo in questo forum...c'è chi fa questa cura ma senza risultati.

La seconda cosa è che, se mai si riuscirà a trovare una cura, sarà tra 50 anni quando ormai ne avrò 80.... Mi viene da ppiangere.

C'è qualche shampo o qualcosa che possa arrestare almeno la caduta. Io è da poco che ho iniziato a perderli e fino adesso li ho trattati normalmente.. ho solo provato delle fialette delle Ducray che andavano tamponate sulla cute...me le aveva prescritte la dermatologa ...ma nn fanno assolutamente niente..anzi.

Se non si possono fare ricrescere che almeno si rallenti la caduta...Mi viene da piangere
 

galenico

Utente
23 Giugno 2005
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Non capisco tutto questo avvilimento!!!! Allora.....
Innanzitutto non è stato ancora pubblicato su Nature l' articolo che è in fase di pubblicazione, quindi non si possono ancora sapere i dettagli della formulazione ( vedasi l' acido grasso di esterificazione che forma l' acido lisofosfatidico, vedasi le concentrazioni, vedasi i cosolventi e le forme di veicolazione).
Io sono fiduzioso, direi che più all' avanguarda di così si muore!!

http://www.farmaciasantantonio.net/news.asp?SessionID=273030623-M2333DJ-T2159HM-JD2953MJ&NewsID=41
 

cibelli

Utente
19 Novembre 2003
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Citazione:Messaggio inserito da Exterminator
MA il fatto che sono depresso è per due ragioni... La prima è che al TG l hanno presentata come la SVOLTA anticalvizie mentre da quello che ho capiteo leggendo in questo forum...c'è chi fa questa cura ma senza risultati.

La seconda cosa è che, se mai si riuscirà a trovare una cura, sarà tra 50 anni quando ormai ne avrò 80.... Mi viene da ppiangere.

C'è qualche shampo o qualcosa che possa arrestare almeno la caduta. Io è da poco che ho iniziato a perderli e fino adesso li ho trattati normalmente.. ho solo provato delle fialette delle Ducray che andavano tamponate sulla cute...me le aveva prescritte la dermatologa ...ma nn fanno assolutamente niente..anzi.

Se non si possono fare ricrescere che almeno si rallenti la caduta...Mi viene da piangere


non è uno shampo che ti risolve il problema della caduta....prima dovresti capire da cosa è dovuta la tua caduta,se è aga o se è effluvio o olatro o più cause contemporaneamente....
le cure per l'aga più efficaci sono finasteride e minoxidil.
Gli interessi ci sono sicuramente in molte cose....infatti molte persone si curano ocn crescina o altre pozioni magiche che sono solo acqua fresca,convinte che stiano seguendo le migliori cure....ma non tutto è marcio e nella cura dell'aga ci son cure che possono darti una grande mano...basta affidarsi a dermatologi e informarsi e non tricologi e maghi
 

galenico

Utente
23 Giugno 2005
694
3
265
L' acido lisofosfatidico sarà reperibile non appena uscirà l' articolo su Nature Genetics in estenso, in modo da poter
ordinare solo la forma più attiva.
Le forme disponibili sono:

Esanoil - Miristoil - Pamitoli - Eptadecanoil - Stearoli - Oleoil - Arachidonil

I prezzi al grammo sono comunque circa la metà di quelli dell' acido fosfatidico [X]