Vorrei dire qualcosa a Luca, anche se non leggerà mai, pazienza. Inizialmente provavo un sentimento a dir poco controverso nei tuoi confronti. Una volta mi arrivò un tuo messaggio privato che non era molto simpatico e ci rimasi un pò male. Questo contrastava molto con l'idea che mi ero fatto di te leggendo alcuni tuoi post, ma soprattutto contrastava con l'opinione che di te avevano gli altri utenti del forum. Non c'è stato nessun chiarimento, e io sono rimasto con l'immagine di un Luca che deve essere sicuramente una persona meravigliosa, ma che non mi credeva... probabilmente la nostra è stata soltanto un'incomprensione che, come hai detto tu stesso, è una cosa all'ordine del giorno. Ben presto ci avrei fatto l'abitudine, ai commenti sul mio life-style, alle prese in giro sui capelli che mi arrivano in privato. Non è simpatico, davvero non è simpatico, e tutte le volte mi chiedo perchè. Lo ritengo uno degli aspetti negativi del forum, il fatto che magari a tante persone posso non piacere, per come mi sono presentato, per quello che ho fatto...
Non riesco nemmeno a dire quello che avevo in mente di dire. Tutte le volte mi riprometto che sarà l'ultimo giorno, l'ultimo davvero. Che senso ha, tra tutte le sofferenze che esistono, viverne una anche virtuale? Davvero, non ha alcun senso. Per questo motivo, il forum può essere davvero deleterio, e capisco che non ti dà più la stessa gioia scrivere. Anch'io provo in parte questo sentimento. Però poi ripenso alle persone che ho incontrato qui dentro, e mi chiedo se alla fine non valga la pena ricevere ogni tanto il messagio di qualcuno che mi chiama brutto tossico se questo è necessario per godere dell'amicizia e dell'affetto di molti. Persone che c'erano, quando ho avuto bisogno, che hanno sopportato tutti i lamenti. Alla fine, voglio solo dire che ti auguro buona fortuna, che mi dispiace non averti mai incontrato e non essere venuto a trovarti il giorno di Natale.
E' vero, si creano dei legami strani, delle incomprensioni, perchè non possiamo guardarci negli occhi mentre parliamo. E' vero che ti ritrovi a vivere in una seconda famiglia, e forse anche più che in una seconda famiglia, quando la prima è inesistente.
Vorrei anche chiedere scusa ad uno di voi. Mi sento profondamente triste. Mi sento profondamente egoista. Mi dispiace essere una delusione. Mi vergogno di piangere.