Finasteride e lesa virilità

marios

Utente
22 Marzo 2005
42
0
15
L'argomento è delicato, un po' scomodo, e può suscitare reazioni scomposte, soprattutto da parte di alcuni, tesi a difendere in via pregiudiziale e acritica l'amato/odiato farmaco.
Premetto, pertanto, che il ragionamento di seguito esposto, trae fondamento dalla mia esperienza personale e dall'idea che i processi mentali attivatisi nella mia mente, possano averli condivisi altri soggetti che hanno vissuto situazioni analoghe.
Come evidenziato in altra discussione, dopo circa sei mesi dall'inizio dell'assunzione di fina, la libido si è progressivamente ridotta. Ho inizialmente sperato in una fastidiosa suggestione psicologica, ma lo stato di apatia sessuale perdurava e si faceva sempre più imbarazzante.
Non sapevo più cosa inventarmi per schivare i momenti di intimità con la mia ragazza, che drammaticamente evidenziavano il problema. Ero indifferente a qualsiasi visione o pensiero stimolante, e le erezioni mattutine, test probante e incondizionato, erano un lontano ricordo. Dopo ulteriori sei mesi di cura, nella vana speranza che qualcosa cambiasse, ho rinunciato al farmaco.
Da tre mesi a questa parte sono tornato quello di prima.
Tuttavia, ed è questo il punto, durante il periodo di assunzione, in occasione dell'ultima visita di controllo dal dermatologo, non ho avuto il coraggio di confessare che la mia carica sessuale era scomparsa.
Sbagliando, ho anteposto l'orgoglio di maschio latino alla cruda realtà che stavo vivendo in quel periodo. Era difficile vuotare il sacco, dire di trovarmi in quel solo 2 (o 4)% di individui colpiti dai sides... Non era forse suggestione psicologica?! Purtoppo no.
Ma allora, non è forse possibile che non sia stato l'unico a mentire?
Che magari lo facciano anche altri nelle mie stesse condizioni, che, forse, lo abbia fatto anche una parte di soggetti sui quali è stato testato il farmaco, con buona pace della Merck...
La sessuallità maschile è, per certi versi, ancora un tabù.
Ha delle inevitabili ricadute sull'autostima e sulla stima che si ricerca negli altri. Così ogni sua alterazione è protetta da qualsiasi tentazione di comunicarla a persona diversa, anche se, magari, è il proprio medico.
A conferma di ciò, la considerazione che in realtà virtuali, come questo forum, nei quali la riservatezza di ciascuno è mascherata da nomi bizzarri, la verità, guarda caso, emerge con maggior frequenza di quanto non accada, anche, in uno studio medico.
 

marios

Utente
22 Marzo 2005
42
0
15
L'argomento è delicato, un po' scomodo, e può suscitare reazioni scomposte, soprattutto da parte di alcuni, tesi a difendere in via pregiudiziale e acritica l'amato/odiato farmaco.
Premetto, pertanto, che il ragionamento di seguito esposto, trae fondamento dalla mia esperienza personale e dall'idea che i processi mentali attivatisi nella mia mente, possano averli condivisi altri soggetti che hanno vissuto situazioni analoghe.
Come evidenziato in altra discussione, dopo circa sei mesi dall'inizio dell'assunzione di fina, la libido si è progressivamente ridotta. Ho inizialmente sperato in una fastidiosa suggestione psicologica, ma lo stato di apatia sessuale perdurava e si faceva sempre più imbarazzante.
Non sapevo più cosa inventarmi per schivare i momenti di intimità con la mia ragazza, che drammaticamente evidenziavano il problema. Ero indifferente a qualsiasi visione o pensiero stimolante, e le erezioni mattutine, test probante e incondizionato, erano un lontano ricordo. Dopo ulteriori sei mesi di cura, nella vana speranza che qualcosa cambiasse, ho rinunciato al farmaco.
Da tre mesi a questa parte sono tornato quello di prima.
Tuttavia, ed è questo il punto, durante il periodo di assunzione, in occasione dell'ultima visita di controllo dal dermatologo, non ho avuto il coraggio di confessare che la mia carica sessuale era scomparsa.
Sbagliando, ho anteposto l'orgoglio di maschio latino alla cruda realtà che stavo vivendo in quel periodo. Era difficile vuotare il sacco, dire di trovarmi in quel solo 2 (o 4)% di individui colpiti dai sides... Non era forse suggestione psicologica?! Purtoppo no.
Ma allora, non è forse possibile che non sia stato l'unico a mentire?
Che magari lo facciano anche altri nelle mie stesse condizioni, che, forse, lo abbia fatto anche una parte di soggetti sui quali è stato testato il farmaco, con buona pace della Merck...
La sessuallità maschile è, per certi versi, ancora un tabù.
Ha delle inevitabili ricadute sull'autostima e sulla stima che si ricerca negli altri. Così ogni sua alterazione è protetta da qualsiasi tentazione di comunicarla a persona diversa, anche se, magari, è il proprio medico.
A conferma di ciò, la considerazione che in realtà virtuali, come questo forum, nei quali la riservatezza di ciascuno è mascherata da nomi bizzarri, la verità, guarda caso, emerge con maggior frequenza di quanto non accada, anche, in uno studio medico.
 

marios

Utente
22 Marzo 2005
42
0
15
L'argomento è delicato, un po' scomodo, e può suscitare reazioni scomposte, soprattutto da parte di alcuni, tesi a difendere in via pregiudiziale e acritica l'amato/odiato farmaco.
Premetto, pertanto, che il ragionamento di seguito esposto, trae fondamento dalla mia esperienza personale e dall'idea che i processi mentali attivatisi nella mia mente, possano averli condivisi altri soggetti che hanno vissuto situazioni analoghe.
Come evidenziato in altra discussione, dopo circa sei mesi dall'inizio dell'assunzione di fina, la libido si è progressivamente ridotta. Ho inizialmente sperato in una fastidiosa suggestione psicologica, ma lo stato di apatia sessuale perdurava e si faceva sempre più imbarazzante.
Non sapevo più cosa inventarmi per schivare i momenti di intimità con la mia ragazza, che drammaticamente evidenziavano il problema. Ero indifferente a qualsiasi visione o pensiero stimolante, e le erezioni mattutine, test probante e incondizionato, erano un lontano ricordo. Dopo ulteriori sei mesi di cura, nella vana speranza che qualcosa cambiasse, ho rinunciato al farmaco.
Da tre mesi a questa parte sono tornato quello di prima.
Tuttavia, ed è questo il punto, durante il periodo di assunzione, in occasione dell'ultima visita di controllo dal dermatologo, non ho avuto il coraggio di confessare che la mia carica sessuale era scomparsa.
Sbagliando, ho anteposto l'orgoglio di maschio latino alla cruda realtà che stavo vivendo in quel periodo. Era difficile vuotare il sacco, dire di trovarmi in quel solo 2 (o 4)% di individui colpiti dai sides... Non era forse suggestione psicologica?! Purtoppo no.
Ma allora, non è forse possibile che non sia stato l'unico a mentire?
Che magari lo facciano anche altri nelle mie stesse condizioni, che, forse, lo abbia fatto anche una parte di soggetti sui quali è stato testato il farmaco, con buona pace della Merck...
La sessuallità maschile è, per certi versi, ancora un tabù.
Ha delle inevitabili ricadute sull'autostima e sulla stima che si ricerca negli altri. Così ogni sua alterazione è protetta da qualsiasi tentazione di comunicarla a persona diversa, anche se, magari, è il proprio medico.
A conferma di ciò, la considerazione che in realtà virtuali, come questo forum, nei quali la riservatezza di ciascuno è mascherata da nomi bizzarri, la verità, guarda caso, emerge con maggior frequenza di quanto non accada, anche, in uno studio medico.
 

unlocked

Utente
18 Gennaio 2005
1,942
0
615
io nno avrei problemi a dire ad un medico i problemi che un farmaco può causare sia che riguardi le mia prestazioni sessuali che altro...
è possibile che qualcuno faccia come te ma dubito che sia la maiggioranza..x un ovvio motivo di buon senso e x una semplice questione ormonale...non c'è il blocco di testosterone e il dht viene abbassato siericamente di 2/3....
 

james

Utente
29 Agosto 2003
184
0
165
Purtroppo invece Unlocked, a sentire i medici, chi soffre di disfunzione erettile, si reca dal medico quando ormai il problema è diventato grave ed insopportabile, proprio perchè entra in gioco l'autostima, mediamente, ho letto da qualche parte, dopo circa 2 anni che è comparso il problema. Ovviamente il consiglio è di fare esattamente l'opposto mettendo da parte l'autostima, pur con comprensibile difficoltà. Concordo con marios per quanto riguarda l'incidenza dei side,che leggendo qualunque forum appare impossibile ridurla al 4%.
 

annferri

Utente
17 Ottobre 2004
1,801
2
615
Devo dire che un piccolo calo di libido l'ho avvertito anche io che sono un sostenitore del farmaco!!
Però devo anche dire che nn è stato mai troppo grave (per fortuna), tanto che le erezioni mattutine, se anche nn quotidianamento, capitano tutt'ora!!

L'unica cosa che posso dire, però, è che nn sono intenzionato ad usarlo per più di 2-3 anni e che lo uso come tampone nell'attesa (e speranza) che esca qualcosa di meno invasivo e più efficace!!
Chissà, forse un girno passerò a nipo .. nell'attesa (visto che sono solo 9 mesi) continuo col proscar ed incrocio le dita che tutto vada per il meglio!!
 

kvf

Utente
9 Aprile 2005
69
0
65
Ciao Ragazzi, la mia opinione personale e nulla piu è la seguente:

L'emotività e l'elemento psicologico assumono una rilevanza molto forte nell'ambito sessuale. Sicuramente il problema esiste in una percentuale dei consumatori di fina, ma allo stesso tempo secondo me la psiche puo far saltare fuori il problema.
Per fare un esempio sono convinto che se da domani si iniziasse a parlare di problemi del genere nell'assunzione dell'aspirina, qualcuno li avvertirebbe.
Il mio consiglio pertanto quando buttate giù la fina pensate che sia un bel viagra!
In bocca al lupo!


 

kvf

Utente
9 Aprile 2005
69
0
65
asostegno della mia tesi ti dico prima dell'uso di fna nn ho mai avuto problemi di questo tipo, anzi semmai all'apposto.

Dopo solo due gg di fina, dico 2 gg, mi sembrava che nn si alzasse piu come prima. e questo nn puo che essere un condizionamento psicologico.

ciao



 

sunshinet

Utente
4 Marzo 2005
72
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Il mio misero parere?
Ragazzi, dovete essere sciolti, ovvero se non vi viene su, cosa improbabile quando si sta facendo peeting con un bel fiore, giocate a farvi eccitare...[:D]Sdrammatizzate e passate ai giochettini tipo sixty-nine, anche da spenti...[8)]
Sicuramente il fiore sarà felice di dar vita ad un moribondino...[:p]
La vita è bella, godiamocela e ridiamocela!!!
Più si pensa ad una cosa e più si innesca quel meccanismo morboso di autoconvinzione...
Allora perchè non giocare la carta inversa...
Ce l'ho duro, ce l'ho duro, ce l'ho duro, ce l'ho duro...vi presentate con un arsenale che farebbe gola a Bin Laden...[:D]
 

emulat

Utente
23 Ottobre 2004
439
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265
Citazione:Messaggio inserito da unlocked
io nno avrei problemi a dire ad un medico i problemi che un farmaco può causare sia che riguardi le mia prestazioni sessuali che altro...
è possibile che qualcuno faccia come te ma dubito che sia la maiggioranza..x un ovvio motivo di buon senso e x una semplice questione ormonale...non c'è il blocco di testosterone e il dht viene abbassato siericamente di 2/3....



abbassato di 2/3 per 6 ore al giorno per giunta...

non pensavo cmq che certi argomenti potessero esser tabu. Sarà che il mio dottore è anke un amico di famiglia,ma davvero non me l'ero figurato.
 

emulat

Utente
23 Ottobre 2004
439
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265
Citazione:Messaggio inserito da kvf
asostegno della mia tesi ti dico prima dell'uso di fna nn ho mai avuto problemi di questo tipo, anzi semmai all'apposto.

Dopo solo due gg di fina, dico 2 gg, mi sembrava che nn si alzasse piu come prima. e questo nn puo che essere un condizionamento psicologico.

ciao






a no?
 

emulat

Utente
23 Ottobre 2004
439
0
265
visto che tutti hanno postato la propria opinione, facciamo la medesima cosa:

5 mesi quasi 6
non ho riscontrato niente se non gli effetti ultrabenefici sui capelli.
 

unlocked

Utente
18 Gennaio 2005
1,942
0
615
già cmq l'effetto è di 9 ore non 6...in ogni caso qua c'è gente che potenzia troppo i sides...
 

cibelli

Utente
19 Novembre 2003
2,548
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Una dose orale di finasteride viene escreta dalle urine per il 39% sotto forma di metaboliti e per il 57%nelle feci sempre come metaboliti.la biodisponibilità è intorno all'80% e non viene influenzata dal cibo.le concentrazioni massimesi raggiungono in circa 2 ore e l'assorbimento è completo in 6-8 ore.
l'emivita di fina nel siero è 6-8 ore ma sappiamo che la fina steride forma un complesso non reversibile con l'enzima 5 ar..quindi l'emivita della fina è molto più lunga di quella che si può accertare nel siero
 

sirio84

Utente
21 Agosto 2004
65
0
65
Ragazzi quando non ci son le erezioni mattutine, c'è poco da dar colpa all'autoconvincimento.

Per chi lo sa : dopo quanto finisco i sides della fina dopo la sua sospensione?
 

maverik

Utente
26 Aprile 2004
3,649
0
915
io mi trovo nella stessa condizione di annferri, cmq come tutti e' un farmaco e quando ti inizia a far male e' bene smettere...pero' almeno d nostro quando lo assumiamo non condanniamolo dall'inizio altrimenti i sides eventuali non saranno eventuali ma certi
 

spoock

Utente
20 Maggio 2005
30
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15
Io ho iniziato ad assumere la fina da circa due mesi (proscar diviso per 4), e già dopo le prime settimane ho riscontrato effetti collaterali, non tanto nel calo della libido, ma proprio nell'erezione. E non è un fattore psicologico dato che anche le erezioni mattutine sono quasi scomparse. Inoltre anche lo sperma è più liquido e meno consistente rispetto a prima.
Secondo me la Merck è stata piuttosto ottimista nell'indicare la percentuale delle persone colpite dagli effetti collaterali...
Comunque ormai penso di continuare la cura ancora per qualche mese, per vedere se gli effetti collaterali svaniscono col tempo, ma fino ad ora (dopo 2 mesi) non mi pare proprio che si siano affievoliti (anzi), a parte forse la consistenza dello sperma che ora mi pare meno liquido..