Cara Bianca,
si la finasteride è controindicata nella donna fertile proprio perchè è altamente teratogenica, quindi potrebbe portare malformazioni ad un eventuale feto maschio.
Per questo va sempre associata (se prescritta) alla pillola anticoncezionale.
Sinceramente non so dirti quale sia il tempo di clearance della finasteride in caso di riproduzione, perchè appunto mentre la fina è sempre stata vietata alle donne, solo da poco si è cominciato a prescriverla, a dosi superiori a quelle previste per l'uomo (2,5mg invece del canonico 1 mg). Personalmente (ma è una mia vecchissima battaglia personale) sono contraria all'uso di finasteride nella donna, non solo per i rischi in caso di gravidanza e per l'assenza di studi a lungo termine, ma perchè il DHT presente nella donna è di solito molto inferiore a quello presente nell'uomo già in cura con finasteride (il che giustifica secondo alcuni la dose più che raddoppiata rispetto all'uomo). Secondo me nella donna per contrastare gli androgeni circolanti è molto meglio assumere estrogeni, che vanno anche più d'accordo con il metabolismo endocrino femminile....
In caso di donazione di sangue, si richiede una sospensione della finasteride di due mesi, credo che sia un tempo sufficiente per liberarsi della sostanza nel sangue, ma come ripeto non ci sono studi a lungo termine sull'uso della finasteride nella donna fertile e un conseguente concepimento, quindi non si sa! Nel caso decidessi di avere un figlio, fossi in te smetterei 6 mesi prima per stare tranquilla... E casomai farei un controllo sul DHT plasmatico per essere sicura che ce ne sia a sufficienza per un eventuale feto maschio.
Ma sono tutte supposizioni...
baci
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