Mah, guarda, sinceramente credo che il problema sia semplicemente il fatto che determinati articoli vadano letti con un certo distacco e non con ipocondria. Se nella foglietto della fina c'è scritto che può dare dolore al testicolo, bene, se tu ce l'hai sai che la fina può essere una causa. Dopo che hai scoperto perché viene, ti cambia qualcosa? Il fatto è che tu sottintendi che il dolore al testicolo possa anche essere la spia di qualcosa che va al di là di un innocue effetto collaterale di fina, che influenzi la spermatogenesi eccetera. E qui iniziano i problemi... Stessa cosa con il cancro al testicolo. Non bisogna travisare uno studio scientifico peraltro ancora acerbo (nel senso che non è stato provato nulla) per affermare che la fina fa venire il cancro, quando non era certo quello lo scopo dello studio e quando la fina non è mutagena, ma anzi protegge dal cancro alla prostata. Insomma la fina è stata testata da anni e anni e di solito alla dose di 5mg /die... Non è tanto il fatto che tu chieda, ma è come lo chiedi, ogni volta sottintendendo che chissà quali terribili cose si nascondono ai poveri fruitori di questo farmaco micidiale....
E la cosa peggiore è che siccome alla fine qui nessuno è uno scienziato che ha partecipato ai trials sulla finasteride o urologo, così come ci è difficile trovare una spiegazione a tutti i tuoi perché, è altrettanto facile creare scompiglio, confusione e disinformazione. Allora ribadisco: che si parli di quello che è stato studiato e ribadito e che è supportato da studi (che ricordo sempre di citare, perché anche queli possono essere facilmente fraintesi, se non si è dentro la materia) e prima di lanciare allarmismi ci si informi bene. Se trovi più studi scientifici che confermano una tua idea, saremo tutti felici di sentirla, ma non puoi lanciare allarmi in un forum senza nessun presupposto scientifico, o traendo conclusioni sbagliate.
Per il fatto che non siamo medici ma che il contenuto dei post talvolta è davvero di buon livello scientifico, è solo perché chi posta ha letto tanto in materia MA si limita (e QUI STA LA DIFFERENZA SOSTANZIALE) a ripetere quello che ha letto altrove, se vuoi facilitando il compito ai novizi indirizzandoli verso articoli o schede di prodotti, NON creando delle teorie proprie che non avrebbe alcun modo di dimostrare o che sono indimostrabili.
Credi capisco perfettamente la tua voglia di saperne di più, ma sto cercando di farti capire che magari la strada da percorrere è un'altra. Io non so più come dirtelo sinceramente, nessuno ti sta dando del visionario, solo cerca di capire che determinati argomenti vanno affrontati in maniera molto diversa e non incaponendosi con le proprie idee. Sinceramente e personalmente mi sto stancando di leggere ogni giorno un nuovo allarmismo, un nuovo terribile effetto collaterale di cui nessuno vi ha parlato.
E su per pietà....
Grazie