Sono confusa perché qui
http://www.paologigli.it/alopecia-androgenetica-maschile-e-femminile/
parla di estrone come estrogeno più attivo a livello tricologico
– La terapia topica con estrogeni, un tempo proscritta, merita una riconsiderazione e una revisione.
Gli estrogeni sono dotati di un buon assorbimento transcutaneo, valutabile nel 10-14% in condizione ideale e con medicazione occlusa, l’uso topico del 17 beta estradiolo ha dimostrato un effetto sistemico evidente. Pur con questa limitazione il suo utilizzo nel defluvio androgenetico e nella terapia sostitutiva postmenopausale della donna, tenuto conto delle controindicazioni generali all’uso di estrogeni, appare razionale e scevro da effetti indesiderati.
Se poi consideriamo che lo steroide più attivo, in senso tricologico, è il debole estrone, usandone per applicazioni topiche un ml di una soluzione allo 0,02%, cioè 0,2 mg di ormone, anche ammettendo un assorbimento del 10% (del tutto teorico), si potrà valutare la dose massima assorbibile intorno a 0,02 mg. e poiché la attività biologica dell’estrone è circa 1/20 di quella dell’estradiolo si comprende bene come anche un suo possibile assorbimento (pari come attività biologica ad una dose di 0,001 mg di estradiolo) può essere accettato come del tutto sicuro.
L’estrogeno ideale in senso tricologico potrebbe poi essere identificato nel 17 alfa estradiolo ; questo è certamente utilizzabile dal follicolo pilifero e non possiede effetti femminilizanti per cui può essere usato con sicurezza anche nei maschi ma è completamente inattivo se assorbito come tale dal circolo sistemico.