Esistono gli UFO?

smith

Utente
8 Settembre 2007
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Citazione:Messaggio inserito da Gabriele79
Forse qualche trafiletto te lo sei letto tu, parlo proprio di spostamenti fisici, e mi dispiace per le tue convinzioni ma il moto superluminale è una teoria con solide basi, anche se naturalmente non abbiamo né l'energia necessaria per piegare lo spazio, né la materia esotica che servirebbe, ma io sono fiducioso per l'avvenire.
E vedi di offendere meno caccoletta, tu hai altre idee? c***i tuoi, io ho letto fior di libri scritti dai massimi fisici attualmente viventi e non, non mi faccio mettere i piedi in testa da uno str***etto.


Io non ti ho offeso, ti ho schernito. Semplicemente perchè ti sei prestato ad esserlo.
Ora, a parte il fatto che mi sembra tu faccia un po' di confusione rigurado al moto superluminale, cercherò di ragionare seguendo il tuo discorso.
Pensa: ti ho già detto che quello di cui parli te è un moto apparente. Ovvero, è superluminale per un osservatore esterno, ma non certo per ciò che questo moto effettua. Il povero alberto diceva che non esiste modo di veicolare qualsiasi oggetto fisico o informazione attraverso lo spazio impiegando un tempo inferiore a quello che avrebbe impiegato la luce. Aveva ragione. Egli stesso ha genialmente intuito il concetto di spazio curvo per accordarsi con isacco. Aveva ancora ragione. Ora prova a ragionare per assurdo: mettiamo di essere in grado di curvare lo spazio tanto da avvicinare due punti lontanissimi tra di loro (due stelle, o due galassie) e di montare sulla navicella nuova fiammante per sfruttare questa curvatura illudendoci di raggiungere questo punto lontanissimo in poco tempo. Cosa succederebbe? Impiegeremmo così poco per compiere il nostro fantascientifico viaggio? La nostra navicella non farebbe altro che percorrere una strozzatura dello spazio, artificialemnte creata, ma come si comporterebbe secondo te? O secondo i fisici di cui hai parlato?
 

lortas

Utente
10 Luglio 2004
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Ah, che appassionante discussione.....
Non voglio entrare nella diatriba se esistono o no gli extraterrestri, credo
che sia una questione fideistica e sarebbe impossibile mettere tutti d'accordo...
Per cui quello che credo io me lo tengo per me[8D]
L'unica cosa che posso dire, in seguito a ricerche fatte quando ero all'università
in campo politico-strategico, è che tutte le nazioni hanno dei loro organismi
deputati alla classificazione ed analisi degli avvistamenti

http://www.aeronautica.difesa.it/Sitoam/default.asp?idente=67
http://www.ufoevidence.org/topics/Gepan-Sepra.htm
http://www.cnes.fr/web/4461-geipan.php
http://www.ufoevidence.org/topics/ProjectBlueBook.htm
http://www.hwh22.it/xit/S10_articoli/10_brasilufo.html

il video è interessante...
http://it.youtube.com/watch?v=7-5-Qh7HFGg&feature=related

Ciaociao
 
6 Marzo 2006
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il video interessante di lortas è quello che mi ha fatto ragionare sulla possibilità che prototipi militari siano comandati a distanza, senza pilota a bordo (vista l'accelerazione non sopportabile da corpi umani), e che alcune tecnologie siano in via di sperimentazione senza però esser rese pubbliche (internet pare sia nato così... e molti anni fa!!)

scetticoTricche
 

gabriele79

Utente
8 Settembre 2006
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Citazione:Messaggio inserito da smith
Citazione:Messaggio inserito da Gabriele79
Forse qualche trafiletto te lo sei letto tu, parlo proprio di spostamenti fisici, e mi dispiace per le tue convinzioni ma il moto superluminale è una teoria con solide basi, anche se naturalmente non abbiamo né l'energia necessaria per piegare lo spazio, né la materia esotica che servirebbe, ma io sono fiducioso per l'avvenire.
E vedi di offendere meno caccoletta, tu hai altre idee? c***i tuoi, io ho letto fior di libri scritti dai massimi fisici attualmente viventi e non, non mi faccio mettere i piedi in testa da uno str***etto.


Io non ti ho offeso, ti ho schernito. Semplicemente perchè ti sei prestato ad esserlo.
Ora, a parte il fatto che mi sembra tu faccia un po' di confusione rigurado al moto superluminale, cercherò di ragionare seguendo il tuo discorso.
Pensa: ti ho già detto che quello di cui parli te è un moto apparente. Ovvero, è superluminale per un osservatore esterno, ma non certo per ciò che questo moto effettua. Il povero alberto diceva che non esiste modo di veicolare qualsiasi oggetto fisico o informazione attraverso lo spazio impiegando un tempo inferiore a quello che avrebbe impiegato la luce. Aveva ragione. Egli stesso ha genialmente intuito il concetto di spazio curvo per accordarsi con isacco. Aveva ancora ragione. Ora prova a ragionare per assurdo: mettiamo di essere in grado di curvare lo spazio tanto da avvicinare due punti lontanissimi tra di loro (due stelle, o due galassie) e di montare sulla navicella nuova fiammante per sfruttare questa curvatura illudendoci di raggiungere questo punto lontanissimo in poco tempo. Cosa succederebbe? Impiegeremmo così poco per compiere il nostro fantascientifico viaggio? La nostra navicella non farebbe altro che percorrere una strozzatura dello spazio, artificialemnte creata, ma come si comporterebbe secondo te? O secondo i fisici di cui hai parlato?


Evita quindi di schernire, o meglio prendere per il c**o visto che non m'invento nulla. Non ho mai affermato che la curvatura sia un fatto praticabile oggi, solo che esiste una possibilità teorica che è stata dimostrata usando proprio la teoria della relatività generale, e non ristretta, o speciale, come preferisci, che in effetti la vieta.
Miguel Alcubierre ha solo tratto le conseguenze della teoria di Einstein, che è ben lungo dall'averci mostrato tutto quello che può sulla natura, anche se forse ritieni che con Einstein si sia chiusa la fisica. La teoria dell'inflazione si basta totalmente su uno spazio che viene espanso, e per questo la sua espansione è molto più veloce della luce. Un qualsiasi oggetto materiale non può raggiugnere la velocità della luce, localmente, ma può globalmente, rispetto ad un osservatore esterno se si muove con tutto lo spazio intorno.

Qui ci sono una serie di collegamenti della nasa in proposito al warp drive, ossia il motore a curvatura:

http://www.nasa.gov/centers/glenn/research/warp/warp.html

Esistono anche versioni visive su come si comporterebbe lo spazio, ne scaricai una tempo fa, se la ritrovo te la mostro volentieri. Piegare lo spazio, non è il problema teorico, non si parla qui di fantomatici tunnel spaziali, ma semplicemente di espandere lo spazio dietro un'ipotetica astronave, e di ridurlo di fronte. Nel pensiero comune può sembrare un'idiozia, o un'impossibilità, ma non lo è nella fisica.
Molto diverso è procurarsi, 1) le energie necessarie per farlo; 2) procurarsi la materia esotica assolutamente necessaria per far antigravitare la nostra astronave e farle allargare lo spazio dietro di sé.
I problemi sono fondamentalmente questi, e forse irrisolvibili in via di principio, visto che non abbiamo alcuna idea se sia possibile creare materia esotica ad uno stato macroscopico.

Personalmente mi limito ad essere ottimista su questo fatto, e qui lo ribadisco, così come non credo alla pretesa protezione temporale di Hawkins sui viaggi nel tempo a ritroso, ha dato un fondamento matematico ad essa, che non sto qui a spiegare, ma mi sembra troppo creata ad arte, e molti fisici non sono d'accordo, tra questi Paul Davies e Kip Thorne. Ovviamente non sarai d'accordo, ma me ne frego, cerca solo di usare un atteggiamento spassionato e scientifico e non di aggredire il prossimo come un fanatico religioso.
Per fortuna il bello della scienza a differenza della religione è ce non c'è nessuna fede tra le parti, solo dati e prove empiriche, il resto sono solo ipotesi personali che possono essere accettate o meno.

 

gabriele79

Utente
8 Settembre 2006
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Tornando in tema, vorrei solo far notare che il mio intervento precedente la polemica era teso a screditare i presunti avvistamenti, anche se rimango aperto a tutte le possibilità.
In ogni caso, pur nella mia/nostra ignoranza, altre possibilità a viaggi spaziali interstellari, per non parlare della sopravvivenza dell'equipaggio alle accelerazioni, oltre un'opportuna curvatura dello spaziotempo non le vedo.
 

smith

Utente
8 Settembre 2007
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Citazione:Messaggio inserito da Gabriele79
Evita quindi di schernire, o meglio prendere per il c**o visto che non m'invento nulla.

Mi chiedi di non fare qualcosa che è più forte di me. Ci proverò.

Citazione:Non ho mai affermato che la curvatura sia un fatto praticabile oggi, solo che esiste una possibilità teorica che è stata dimostrata usando proprio la teoria della relatività generale, e non ristretta, o speciale, come preferisci, che in effetti la vieta.

Einstein la chiamva invarianza. Comunque non ho messo in dubbio che si riesca a curvare lo spazio in futuro.

Citazione:Miguel Alcubierre ha solo tratto le conseguenze della teoria di Einstein, che è ben lungo dall'averci mostrato tutto quello che può sulla natura, anche se forse ritieni che con Einstein si sia chiusa la fisica.

No, ritengo (ma non lo dico io eh) che con einstein si sia chiusa la fisica fino ad oggi. Una nuova teoria (del tutto?) potrebbe sostituire la relatività, ma ad oggi nessuno (nè te nè io nè altri) può metterla in discussione semplicemente perchè non ci sono elementi per farlo. Ci vorranno decine di anni prima di mettere la relatività e la meccanica quantistica nello sgabuzzino.

Citazione:La teoria dell'inflazione si basta totalmente su uno spazio che viene espanso, e per questo la sua espansione è molto più veloce della luce.

Attenzione! Quello che hai detto è vero, ma l'inflazione non ha generato l'espansione della materia ma dello spazio. In poche parole nessuna particella fisica ha raggiunto velocità superiori a quelle della luce con l'inflazione.

Citazione:Un qualsiasi oggetto materiale non può raggiugnere la velocità della luce, localmente, ma può globalmente, rispetto ad un osservatore esterno se si muove con tutto lo spazio intorno.

C'è da chiarire una cosa. La distorsione spaziale non può essere svincolata dala materia che occupa lo spazio distorto. Intendo questo:
riprendiamo l'esempio della navicella, la lanciamo attraverso lo spazio fortemente curvato. Prendiamo due punti di vista, i passeggeri della navicella e gli osservatori esterni. I passeggeri della navicella non compirebbero un percorso minore attraversando la distorsione semplicemente perchè essi stessi verrebbero distorti. Per l'osservatore esterno il percorso invece sarebbe minore, ma i tempi di percorrenza enormi.

Citazione:Qui ci sono una serie di collegamenti della nasa in proposito al warp drive, ossia il motore a curvatura:

http://www.nasa.gov/centers/glenn/research/warp/warp.html

Esistono anche versioni visive su come si comporterebbe lo spazio, ne scaricai una tempo fa, se la ritrovo te la mostro volentieri. Piegare lo spazio, non è il problema teorico, non si parla qui di fantomatici tunnel spaziali, ma semplicemente di espandere lo spazio dietro un'ipotetica astronave, e di ridurlo di fronte.

Vedi sopra.

Citazione:Nel pensiero comune può sembrare un'idiozia, o un'impossibilità, ma non lo è nella fisica.

Ovvio. Se dovessi dare un consiglio a chi vuole studiare fisica gli direi di dimenticare tutto quello che sa è prepararsi a dare per scontato l'assurdo.

Citazione:Molto diverso è procurarsi, 1) le energie necessarie per farlo; 2) procurarsi la materia esotica assolutamente necessaria per far antigravitare la nostra astronave e farle allargare lo spazio dietro di sé.
I problemi sono fondamentalmente questi, e forse irrisolvibili in via di principio, visto che non abbiamo alcuna idea se sia possibile creare materia esotica ad uno stato macroscopico.

Questa parte mi sfugge. Nel senso che non vedo la relazione fra materia esotica ed antigravità.

Citazione:personalmente mi limito ad essere ottimista su questo fatto, e qui lo ribadisco, così come non credo alla pretesa protezione temporale di Hawkins sui viaggi nel tempo a ritroso, ha dato un fondamento matematico ad essa, che non sto qui a spiegare, ma mi sembra troppo creata ad arte, e molti fisici non sono d'accordo, tra questi Paul Davies e Kip Thorne.

Qui ci sarebbe tanto da dire, ma il tempo (perlappunto) è poco.

Citazione:Ovviamente non sarai d'accordo, ma me ne frego, cerca solo di usare un atteggiamento spassionato e scientifico e non di aggredire il prossimo come un fanatico religioso.

Vai all'inferno!!! Infedele!

Citazione:per fortuna il bello della scienza a differenza della religione è ce non c'è nessuna fede tra le parti, solo dati e prove empiriche, il resto sono solo ipotesi personali che possono essere accettate o meno.

No, le ipotesi personali le avranno una manciata di persone. Gli altri (tra cui io) possono solo riproporle.
 

gabriele79

Utente
8 Settembre 2006
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Non ho mai detto che una particella può superare la velocità della luce, ed insisto che curvando lo spazio si possa trasportare la particella o la nave spaziale assieme a tutta la sezione dello spazio interessata dalla marea gravitazionale.
So che ti risulterà oscuro e ricomincerai a prendere per il c**o, quindi chiudo qui e ti invito solamente a leggere qualcosa su Alcubierre, gli altri parlano troppo di tunnel o wormhole per i miei gusti e quelli sì sono totalmente privi di senso per quanto riguarda i viaggi spaziali.
La rappresentazione grafica che ti dicevo potrebbe chiarirti che succede allo spazio e perché è necessaria la materia esotica, il mio è solo un invito naturalmente, poi continua a pensare come vuoi anche senza informarti, ti intimo solo a non schernire senza motivo visto che non vuoi neppure informarti, o ripartono le offese.
Ultima cosa, mai detto che relatività generale e meccanica quantistica debbano essere messe nello sgabuzzino, quanto ho affermato poggia totalmente sulla relatività generale, e per la parte riguardante la materia esotica sulla fisica quantistica, anche se, mi ripeto, per la prima non ci sono problemi di carattere teorico, per la seconda, molto più oscura in quanto non classica, potrebbero essercene anche in via di principio.
 

smith

Utente
8 Settembre 2007
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Ma ti sei fissato con la storia della presa per il cu1o! Però me le tiri fuori!!!
Alcubierre????

asp, cerco su google...


alcubierre comune spagnolo...no...hotel alcubierre...no...case a alcubierre...no...miguel alcubierre antigravità...sì!!! E' lui.

Vediamo un po'.

MOTORE A CURVATURA
E' in assoluto il classico dei classici: idea che in una miriade di varianti è presente in buona parte della fantascienza che è stata scritta in tempi moderni.
Date le enormi distanze interstellari è sempre necessario trovare un escamotage che permetta di muoversi da una stella all'altra in tempi ragionevoli.
La versione più gettonata sono i motori a curtatura (warp drive), gli stessi usati in Star Trek.
I motori a curvatura sono diventati talmente famosi da attirare il divertito interesse di alcuni fisici e matematici. Nel 1994 Miguel Alcubierre, un giovane fisico, si è messo al lavoro su questo tema cercando nell'ambito della relatività generale una geometria dello spazio-tempo che permettesse a un veicolo spaziale di viaggiare da un punto all'altro dello spazio in un tempo arbitrariamente breve.
L'obiettivo di Alcubierre era sfruttare solo un'opportuna manipolazione dello spazio tempo. L'idea in fondo è molto semplice: se si restringe lo spazio che mi separa dal punto di arrivo esso mi sembrerà realmente più vicino, al contrario, se si dilata lo spazio che mi lascio dietro mi sembrerà di essermi allontanato.
Il motore a curvatura sembra risolvere tutti i problemi: permette di spostarsi in tempi brevi a piacere, senza mai andare localmente più veloce della luce. L'unica piccola controindicazione è che i modelli teorici che si sono trovati finora necessitano di quantità significative di massa esotica, che non significa massa strana, ma negativa...

Gabriele, con tutto il rispetto...sono allibito.

Vediamo la propulsione a curvatura:

La propulsione a curvatura (warp drive nell'originale inglese) è il tipo di propulsione che permette alle navi stellari dell'universo fantascientifico di Star Trek di viaggiare ad una velocità superiore a quella della luce.

L'enorme quantità di energia necessaria a raggiungere la velocità di curvatura si ottiene attraverso il reattore materia/antimateria (MARM), da una reazione controllata tra materia ed antimateria regolata attraverso i cristalli di Dilitio. I motori a curvatura creano una distorsione spaziotemporale attorno all'astronave formando attorno ad essa forze contrapposte che curvano lo spazio-tempo fino a permettere al mezzo di saltare nell'iperspazio e raggiungere la destinazione in minor tempo.

I motori a curvatura sostanzialmente contraggono lo spazio davanti all'astronave e lo dilatano dietro di essa. Si immagini un elastico fissato tra due chiodi e una formica che cammini sopra di esso. Se l'elastico non viene manipolato, la formica, per andare da chiodo a chiodo, dovrà camminare per un tragitto equivalente alla lunghezza dell'elastico. Se invece lo si accorcia davanti alla formica e lo allunga dietro di essa, seguendola nel suo spostamento, come risultato si otterrà che la formica sarà andata da chiodo a chiodo camminando per un tragitto inferiore alla lunghezza complessiva dell'elastico, benché localmente non avrà rilevato nessuna modifica dell'elastico

Cioè la formica attraversa l'elastico accorciato senza subirne le inevitabili conseguenze fisiche. Insomma, l'elastico si accorcia ma la formica no.
Riassumendo, questa è più fantascienza che scienza. Indipendentemente dalle capacità tecniche. Distorcere lo spazio e avere un avveniristico mezzo di propulsione non basta per viaggiare tra le stelle.
Quindi anche se la relatività generale è rispettata non si capisce bene come avviene l'attraversamento della distorsione. Si fa riferiemnto al salto nell'iperspazio...mah...
 

gabriele79

Utente
8 Settembre 2006
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Io non tiro fuori proprio niente, ti porto a conoscenza di ricerche che vengono fatte in tutto il mondo, e sono il primo ad aver affermato che ora queste ricerche sono solo modelli al calcolatore o calcoli fatti a penna. Non so se sarà possibile in futuro, dico solo che questa è una strada degna di essere perlomeno esplorata fino alle estreme conseguenze, e, per quanto mi riguarda, sono ottimista. Non sei d'accordo con me, ho capito e me ne farò una ragione.
Ho capito su cosa insisti, o almeno credo, pensi che la distorsione risulti qualcosa di simile all'effetto fettuccina che un uomo proverebbe passando vicino ad un intenso campo gravitazionale come un buco nero, finendone distrutto, ma il motore a curvatura non funziona così, anche se si basa sugli stessi principi generali, che poi sono quelli della gravità e quindi le teorie einsteiniane.
Ciò che si distorce allungandosi e accorciandosi, sono lo spazio attorno all'oggetto, in effetti è lo spazio, non l'oggetto a viaggiare, l'oggetto viaggia solo perché è all'interno.
Come se il motore producesse un campo diciamo sferico, o forse ovale, bisognerebbe vedere i risultati che hanno ottenuto i teorici per verificare la forma, ed è quello a scivolare, come una tavola da surf, sull'onda gravitazionale.
Ovviamente questa è una rozza rappresentazione per capire, ma esistono tutti gli strumenti matematici per risolvere il problema, che ripeto, NON è quello di creare un campo di curvatura di questo genere, ma è il COME crearlo.
 

smith

Utente
8 Settembre 2007
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Io non mi permetto certo di essere d'accordo o meno. Non ho le conoscenze tecniche per poter giudicare. Ma c'è chi lo fa per me.
Hai capito su cosa insisto. Ed è ciò che alla fine, a occhio, risulta la più grande incongruenza di questa teoria.
L'esempio della formica sull'elastico può tornare utile. Per non subire le conseguenze della distorsione la parte di elastico su cui si trova la formica non si distorce. Si allunga la parte alle sue spalle e si accorcia quella davanti a lei. La formica in pratica occupa sempre il suo spazio che si avvicina al punto di arrivo trasportando con se l'insettino. Prova ad immaginare mentalmente la cosa.
La formica occupa sempre lo stesso punto dello spazio che apparentemente si avvicina al traguardo. Tu hai detto che è lo spazio circostante a scivolare nello spazio distorto. Quello che veramente non mi torna è dovuto al fatto che lo spazio non verrebbe piegato, ma rotto. In pratica, una sua porzione (quella occupata dalla formica), alla fine del viaggio si troverebbe a sostituitre un'altra porzione che originariamente era più prossima al punto di arrivo.
Questo concetto fa a botte con la relatività generale.