Ciao ragazze e grazie. In effetti sono proprio felice di essere mamma, cosa conta qualche capello in piu' o meno se hai due bimbi bellissimi? Durante le mie due gravidanze devo dire che i miei capelli erano davvero migliorati, segno che , quindi, se si azzecca la terapia giusta qualcosa si puo' fare!
Aspetto dopo l'allattamento e dopo parto all'attacco!!
In realtà a parte l'effluvio post parto, che arriva a tutte, io soffro di caduta cronica, ho iniziato verso i 18-20 anni, quando contemporaneamente sono iniziati i primi segni di acne. POiché i medici da cui mi ero recata non proponevano nulla di valido dopo circa 5 anni di tentativi inutili ho deciso di gettare la spugna. Ogni capello caduto mi creava angoscia, arrivavo a conservarli in una bustina di plastica (casomai un giorno qualcuno avesse scoperto il modo di farli resuscitare), non volevo lavarli perché avevo l'incubo del lavandino pieno etc etc.
Cosi' come i capelli anche la mia vita stava cadendo a pezzetti, ancora prima di iniziare: situazione economica disastrosa (dovevo finire gli studi), sentimentale da impiccarsi, familiare conflittuale, ero un po' sovrappeso, insomma una CIOFECA come diceva ToTO'. MA ECCO LA SVOLTA....Decisi che non potevo far fronte a tutto contemporaneamente, viste le mie limitate riserve energetiche e poiché alcuni problemi erano strettamente legati (non potevo ottenere l'indipendenza dai miei se non avevo soldi, se non finivo gli studi, se non mi sganciavo dal mio ragazzo morbosamente geloso) decisi di risolvere i problemi uno per uno (senza minimamente pensare piu' ai capelli). Vi risparmio i dettagli di come nel tempo ho risolto i problemi, uno per uno, intanto prendendo la laurea e lasciando l'otello, e ri-acquistando ogni giorno sicurezza e auto-stima.
Non vi dico in quel periodo i corteggiatori!!!I capelli cadevano sempre ma io ero troppo occupata a lavorare, divertirmi, farmi corteggiare, comprare nuovi vestiti che mi valorizzassero (l'otello mi aveva proibito minigonne e trucco da un pezzo). Oggi che sono felicemente sposata, mamma di due bimbi e non sono completamente a l verde posso finalmente ri-occuparmi dei miei capelli (che avevo tralasciato per un decennio).
Scusate se mi sono dilungata con la mia storia personale, ma forte del clima di condivisione che ho trovato su questo sito, spero che possa servire ad altre ragazze a focalizzare su cio' che é piu' urgente ed importante e stilare una lista di priorità e di sequenzialità di problemi.
Ciao
Aspetto dopo l'allattamento e dopo parto all'attacco!!
In realtà a parte l'effluvio post parto, che arriva a tutte, io soffro di caduta cronica, ho iniziato verso i 18-20 anni, quando contemporaneamente sono iniziati i primi segni di acne. POiché i medici da cui mi ero recata non proponevano nulla di valido dopo circa 5 anni di tentativi inutili ho deciso di gettare la spugna. Ogni capello caduto mi creava angoscia, arrivavo a conservarli in una bustina di plastica (casomai un giorno qualcuno avesse scoperto il modo di farli resuscitare), non volevo lavarli perché avevo l'incubo del lavandino pieno etc etc.
Cosi' come i capelli anche la mia vita stava cadendo a pezzetti, ancora prima di iniziare: situazione economica disastrosa (dovevo finire gli studi), sentimentale da impiccarsi, familiare conflittuale, ero un po' sovrappeso, insomma una CIOFECA come diceva ToTO'. MA ECCO LA SVOLTA....Decisi che non potevo far fronte a tutto contemporaneamente, viste le mie limitate riserve energetiche e poiché alcuni problemi erano strettamente legati (non potevo ottenere l'indipendenza dai miei se non avevo soldi, se non finivo gli studi, se non mi sganciavo dal mio ragazzo morbosamente geloso) decisi di risolvere i problemi uno per uno (senza minimamente pensare piu' ai capelli). Vi risparmio i dettagli di come nel tempo ho risolto i problemi, uno per uno, intanto prendendo la laurea e lasciando l'otello, e ri-acquistando ogni giorno sicurezza e auto-stima.
Non vi dico in quel periodo i corteggiatori!!!I capelli cadevano sempre ma io ero troppo occupata a lavorare, divertirmi, farmi corteggiare, comprare nuovi vestiti che mi valorizzassero (l'otello mi aveva proibito minigonne e trucco da un pezzo). Oggi che sono felicemente sposata, mamma di due bimbi e non sono completamente a l verde posso finalmente ri-occuparmi dei miei capelli (che avevo tralasciato per un decennio).
Scusate se mi sono dilungata con la mia storia personale, ma forte del clima di condivisione che ho trovato su questo sito, spero che possa servire ad altre ragazze a focalizzare su cio' che é piu' urgente ed importante e stilare una lista di priorità e di sequenzialità di problemi.
Ciao