Stexfax, sono figlia di cattolici, sono stata cattolica per anni, dopo ho letto troppo, ho questionato ancora di più finché mi sono innamorata della saggezza buddhista ed oggi sono agnostica. Perché amo il Natale e faccio gli auguri alla gente? Bene, ti do come risposta il messaggio che sempre invio agli amici in questa epoca:
L'importanza del 25 dicembre non è esclusiva dei cattolici, che festeggiano questa data, da qdo Costantino, imperatore romano, nel 330, ha deciso rendere cristiano il rito pagano di adorazione al Sole, ufficializzando il 25 dicembre come il giorno di nascita di Cristo (altre Chiese cristiane, come quella ortodossa, per esempio,continuano a celebrare la natività, invece, nel 6 gennaio,giorno della Epifania o Annunciazione). Infatti, le radici dei festeggi che coinvolgono questa data risalgono alla notte dei tempi, essendo celebre in culti e religioni di popoli antichi come: siriani,egiziani, persiani,arabi, greci e romani.
È interessante notare che prima della comparsa di Cristo, altri personaggi, cosiddetti di origine divina, erano ormai festeggiati in questa data. Così essendo,come molti di noi sappiamo e abbiamo letto in qualche articolo, il 25 dicembre sarebbe, fra altre cose, la data di nascita di: Zarathustra (Persia, atual Iran), Khrisna (India), di Horus (Egitto), di Mitra (India e Persia), di Dioniso, Adone (Grecia) e del Dio nordico Freyr, fra tanti altri personaggi mitologici. In molti popoli primitivi, era, semplicemente, la festa per eccellenza del Sole Invictus o la festa del Dio Sole.
Tutta questa associazione fra miti e data si deve, forse, al fatto di che nell'emisfero nord, fra il periodo che va dal 22 al 24 dicembre accade quello che chiamiamo solistizio d'inverno. È un periodo strano, dove alla notte più lunga dell'anno si segue il giorno più corto e nel cielo si darebbe, mitologicamente, una battaglia dantesca tra le tenebre e la luce per il controllo del cosmo. Dopo il solstizio, invece, il sole vince le tenebre, in cui sembrava essere per sempre sottomesso, e riappare più forte. Ecco il senso dell'aggettivo invictus con cui il sole viene nominato, per indicare la vittoria dell'astro re che rinasce come Fenice per sconfiggere l'oscurità. Il 25 dicembre è poi il giorno del Natale del Sole Invencibile (Dies Natalis Solis Invicti) e tutte le divinità la cui data di nascita vengono collegate a questo giorno rappresentano in linea di massima la vittoria della luce contro il buio...La vittoria del bene contro il male.
Così essendo, indipendentemente di essere cristiano oppure pagano, ognuno di noi deve sempre ricordare che il vero senso del Natale, ben come tutti i bei sentimenti di frattelanza e solidarietà che coinvolgono questa data, il 25 dicembre,è quello di ricordarci che le tenebre e la luce convivono lato a lato dentro e accanto a noi; ma, che ad ognuno è dato il potere di scegliere se far brillare una stella o far morire la speranza. Che la luce come Fenice possa sempre rinascere dalle ceneri dei vostri cuori...E che per voi sia sempre NATALE!!!
Buon natale a tutti!!! Sono i miei sinceri voti!!!